user46920 | inviato il 19 Settembre 2015 ore 12:02
certo che la Rollei ha anche la corona o l'immagine spezzata, perché dici di che ha solo lo scermo "a matte" ???
 sono compatte, ma qualche componente è sempre "componibile" ... E' vero che la lente per il fuoco accurato è più specifica, però non serve un'occhio di falco per fare il fuoco anche senza lente. E nemmeno serve il metro per stabilire più o meno una distanza, ma serve solo un po' di occhio, come per l'esposizione ... |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 12:07
Forse mi state fraintendendo.... prima di vedere il docufilm... guradavo le foto della Mayer e pensavo che alcune per farle doveva per forza aver in qualche modo conosciuto o parlato o chiesto se poteva fare le foto, altre sono piu "rubate"(dal basso verso l alto)...e ok ora un po mi è piu chiaro.... quello che pensavo io era al fatto che sicuramente NON passava indifferente... (una delle bimbe nel documentario si è meravigliata che non le fosse mai successo nulla "non si è mai presa una pallottola" le persone che fotografava in molti casi erano fortemente irritati da cio...e conferma un po quello che dicevo all inizio, che fotografare street con la rollei biottica .... avrà dei vantaggi.... ma non è così immediata, e come ha scritto qualcuno sopra... "armeggiare con rotelle esoteriche"... io dico... che per me queste foto fatte con tale attrezzatura hanno un valore in più dato dalla difficoltà di utilizzo e relazione con i soggetti.... (penso alla macchina con tracolla sulla panza....una moderna con autofocus in auto scatto in silenzioso ...magari....collegato con il wifi..."spippoli" con il cellulare....ma stai inquadrando con la reflex sulla pancia....aspetti il momento x .... e scatti.... silenzioso e non dai nel occhio....confrontando le due situazioni.... bah....oggi e ieri.... a me sembra sempre piu difficile ieri....per quello oggi si fanno tante piu foto brutte.... impegno..... |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 12:12
Cigno scusa.... non voglio contraddirti....avrai ragione....la RolleiFlex avrà anche la corona..... guardavo la mia RolleiCord del 1939.... ha solo il matte... spero che ho esposto il mio pensiero più correttamente....le foto fatte con quella macchina in quel tempo...in quelle situazione... hanno piu valore per me...anche per questi fattori |
user46920 | inviato il 19 Settembre 2015 ore 12:41
“ ...magari....collegato con il wifi..."spippoli" con il cellulare....ma stai inquadrando con la reflex sulla pancia....aspetti il momento x .... e scatti.... silenzioso e non dai nel occhio....confrontando le due situazioni.... bah....oggi e ieri.... a me sembra sempre piu difficile ieri....per quello oggi si fanno tante piu foto brutte.... „ Ah, si ... capisco cosa intendi, oggi in quel modo che descrivi è ancora più facile di ieri e senza riferimenti (microprismi o immagine spezzata - come la tua Rolleicord ) è ancora più difficile. Merito alla Maier di molte sue foto riuscite senza AF né Automatismi !!! |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 13:22
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1477154&l=it questa la mia... grazie del link! Mmmm mi sa che la mia è più recente sarà tra le ultime prodotte forse una Va o Vb il seriale di quella su wiki che è del 55 è 154xxxx la mia 192xxxx grazie e scusate l ot |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 13:42
Buon Giorno a Tutti! dopo avere visitato la mostra al MAN di Nuoro, e dopo avere letto il precedente topic, faccio una breve considerazione: sul catalogo della mostra, in un ricco testo introduttivo si dice che V.M. non fosse del tutto priva di cultura fotografica, che avesse contatti con altri fotografi (una foto ritrae un uomo che la aiuta nello sviluppo dei negativi) e che avesse frequentato dei circoli fotografici... e ripropongo la lettura delle immagini vivianmaier.maloofcollection.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2013/12 |
user46920 | inviato il 19 Settembre 2015 ore 13:44
Forse questa era già stata messa, ma per contornare il discorso della pratica la ri-posto
 ... poi rilancio con questa, per le letture ...
 un Amore impossibile o un Equivoco ??? |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 10:18
Sembra che il poliziotto impartisca qualche regola a questa donna che sembra una bottegaia, che abbia anche una pannuccia. A quei tempi c'erano molti poliziotti di quartiere, che giravano per tenere d'occhio le zone più povere e più soggette alla piccola delinquenza. Cmq, anche riguardando la foto precedente, direi che inquadra, compone e scatta precisa come un otturatore... scusate l' OT |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 11:09
dal fondo: 1)cio' che mi colpisce sono le espressioni, - sofferente per quello che accadrà nella donna, tranquillizzante e consolante nell'uomo -; la realtà ritratta può essere quella del rimprovero dell'agente alla donna, ma io immagino una madre preoccupata per il figlio, che va per strada a lavorare, e che cerca di tranquillizzarla... in un contesto che li ignora completamente ... 2) forse solo l'ennesimo autoritratto (selfie?) ma giocato sul contrasto con la bimba, e lo scatto solo nel mometno in cui attraverso lo specchio la bimba guarda nell'obiettivo, così che il centro dell'immagine diventa lo sguardo della bimba e l'autoritratto è una presenza secondaria, e, come in altre immagini di VM, la fotografa sembra uno spettro che si aggira nella foto del tutto estranea, semplice spettatrice della foto stessa ... |
user46920 | inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:01
Flrgli, abbiamo postato insieme e scavalcato la tua proposta Andrà rimessa, magari in maniera visibile. Per me è stato chiaro fin da subito che foto del genere non fossero né fortunose nè sconsiderate o inconsapevoli, e che la Maier avesse una buona conoscenza della materia fotografica. Tornando alla foto in lettura, “ io immagino una madre preoccupata per il figlio „ , è un pensiero che mi è scivolato di fianco anche a me, ma la presa decisa del Poliziotto alle mani della signora col grembiule, mi confondono e la sua serietà nello sguardo, parrebbe quasi più una specie di autodifesa o controllo della situazione, per il buon proseguimento del dialogo ... “ 2) forse solo l'ennesimo autoritratto (selfie?) ma giocato sul contrasto con la bimba, e lo scatto solo nel mometno in cui attraverso lo specchio la bimba guarda nell'obiettivo, così che il centro dell'immagine diventa lo sguardo della bimba e l'autoritratto è una presenza secondaria, e, come in altre immagini di VM, la fotografa sembra uno spettro che si aggira nella foto del tutto estranea, semplice spettatrice della foto stessa ... „ concordo in tutto ... spesso sembra tenere volutamente lo sguardo da altre parti, quasi a voler non-comparire. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 21:05
Ripropongo quindi, sperando di riuscire a postare correttamente la immagine ;
 mi ricorda tanto una altra famosa immagine ...
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user46920 | inviato il 20 Settembre 2015 ore 21:18
“ mi ricorda tanto una altra famosa immagine ... „ in base alla cronologia degli eventi però, le insinuazioni potrebbero avere significati differenti ... Questa foto della Vivian Maier la trovo "storta" ... trovo che abbia qualcosa di storto, nonostante la ricerca all'equilibrio (mi sembra) e non saprei interpretarla in alcun modo. Tu come la vedi ?? .... perché l'hai scelta? |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 21:28
In realtà ho scelto la immagine proprio perchè mi richiamava la più nota di Berengo Gardin; A prescindere dalle storture, la cui correzione non e' fondamentale nella street photography, anche se può rappresentare una valore aggiunto, nella immagine di VM vedo l'intimità all'interno della vettura, di cui di fatto non vediamo i passeggeri , mentre nella foto di GBG vedo il distacco, bene rappresentato dalla distanza tra i due passeggeri. Saluti Giulio |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 22:09
Ci provo anche io.... la prima...poliziotto e donna... cosi a primo acchitto mi pare una scena un po composta....(ricordo che filmato che dicevano i bimbi che era anche solita chiedere di restare fermi a qualche suo soggetto...."improvvisato"... cioè.... potrebbe lei avere visto qualche cosa prima e narrare con quello scatto quello che aveva colto... che sia un ultimo saluto??un addio??...) Poi mi trovo d accordo con la descrizione di Flrgli per "l autoscatto" L'automobile...cerca in qualche modo di contrastare contrappore e alla fine bilanciare.... strada storta (sia in discesa???)... orizzonte storto ...auto storta... le lingue di sabbia e gli alberi forse otticamente le cose che son piu dritte... cercando di dare ortogonalita all inquadratura.... scuri come pilastri granitici.... creano una "finestra"...la stessa finestra che si vede dall interno di quell auto??? sia postuma a quella di Gardin...non lo so.... l ha vista VM prima e a cercato di "rifarla" ?...però mi sembra molto diversa..... (per altri fotografi penso non fosse totalmente sterile...piena di tutto libri riviste e giornali...) |
user46920 | inviato il 21 Settembre 2015 ore 3:02
Secondo me quella di Vivian anticipa quella di Gardin: la Volkswagen ripresa è un modello molto vecchio, circa degli anni quaranta upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/30/Vw_kaefer_ovali_h_sst.jpg e Gardin [...] Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930 ha iniziato ad occuparsi di fotografia nel 1954 [...] (preso da qui ) |
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