| inviato il 24 Agosto 2015 ore 18:41
Infatti avevo messo l'avvertenza nel titolo. Avrei dovuto scriverla anche prima del link. Se qualche diabetico è stato ricoverato dopo aver visto la foto potrebbe farmi causa. Per fortuna ho solo un nickname. |
| inviato il 24 Agosto 2015 ore 19:05
Il salto da PiPpa... a PoPolare magari riesco a farlo... ;) |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 19:10
.. però i 3D di SB mi hanno messo un po' in crisi! Anche il suo blog... |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 20:19
Molto succintamente, mi chiedo qual'e' il senso delle foto che scatto? ne scarto molte e quelle che tengo non sempre mi soddisfano. Forse mi faccio troppe menate, leggendo i guru (che non metto affatto in discussione, ci mancherebbe!). Non conosco il percorso creativo dei mostri sacri e di sicuro per me la foto è proprio popolare. Mi piace scattare (da quando avevo 10 anni) e cerco continuamente di migliorare sia la tecnica che il senso (molto più difficile). La tentazione di vendere tutto a volte viene (scimmia al contrario). Forse una bella compatta mi basterebbe, forse.. |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 20:24
Pasquale, ma anche a tutti gli altri, vi capita di lasciare lì una foto a "maturare" e quando la riguardate a distanza di mesi vi piace di più? A me capita spesso.. Ogni tanto riguardo anche le foto che facevano i miei, le classiche foto dei primi compleanni, della prima comunione, o dei capodanno in salotto con la famiglia.. io non le trovo così brutte, dopotutto hanno un senso.. saremmo in grado di fare foto così "brutte"?? In tutta onestà il Blog del B. E i suoi post li leggo con la leggerezza di un articolo di Gossip.. non mi faccio minimamente influenzare dalle parole di chi ha il pepe al didrè che qualcuno gli possa bagnare il naso e quindi parte con lè pippe sulla filosofia e la potenza di una foto.. Sarò ignorante, ma le trovo una marea di baggianate.. se aprissi io dei 3 del genere verrei allontanato al volo... |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 20:36
Chissà il bambino che ti ha fatto la foto cosa dirà ai suoi amici quando la mostrerà....:-) penso che tutte le foto che non facciamo per committenti ma solo per noi...sono POP...e sono le migliori Bel post....stai diventando sempre più un romanticone:) |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 20:52
“ Molto succintamente, mi chiedo qual'e' il senso delle foto che scatto? ne scarto molte e quelle che tengo non sempre mi soddisfano. Forse mi faccio troppe menate, leggendo i guru (che non metto affatto in discussione, ci mancherebbe!). Non conosco il percorso creativo dei mostri sacri e di sicuro per me la foto è proprio popolare. Mi piace scattare (da quando avevo 10 anni) e cerco continuamente di migliorare sia la tecnica che il senso (molto più difficile). La tentazione di vendere tutto a volte viene (scimmia al contrario). Forse una bella compatta mi basterebbe, forse.. „ Ecco... l'hai detto: ti fai troppe menate! Siamo fotoamatori (ovvero fotografi della domenica) e non siamo tenuti a entrare in competizione con Berengo, Fontana, Jodice, Salgado ecc. Hai detto anche che ti piace scattare: direi che questo basta e avanza! Hai anche detto che cerchi continuamente di migliorare come fotografo, e questa è una di quelle cose che hanno valore di per sé e aiutano a tenere lo spirito pronto e la mente allenata (e anche l'occhio, nel caso appunto della fotografia). |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 21:04
Straquotone Nonno. E sono d'accordo anche con l'ultima riflessione di Roberto P. Al momento sono in vacanza ne lu Salentu , mi impegno in una ulteriore riflessione al mio rientro a casa. Buon proseguimento. |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 21:24
Buon proseguimento di vacanza a te! Il Salento deve essere un'ottima "location" per la foto paesaggistica. |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 21:37
@Nonnograppa Quoto tutto quello che hai scritto. Mi rispecchio totalmente nel tuo pensiero. Romantico? BE può essere ma meglio così. |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 21:46
“ Roberto, dici che sono troppo romantico? Troppo ottocentesco? „ Se anche fosse... Che c'è di male ad essere un po' ottocenteschi. È stata una grande epoca per un po' tutte le arti, figurative e non. Sono stati scritti forse i più grandi romanzi di tutti i tempi (manco parto con titoli e autori, altrimenti non passa più). La musica ha raggiunto vette che non sono state più uguagliate. Lo stesso forse si può dire per la pittura. La fotografia è nata allora ed entro quel secolo sono state realizzate opere magnifiche. L'impostazione filosofica della scuola "pittorialista" a noi può sembrare "naif", e in effetti già ai primi del '900 Stieglitz e Steichen si accorsero che era un filone esaurito, passando alla "straight photography". Eppure per un paesaggio "pittorialista" di Steichen, stampato in gomma bicromata da lui stesso con le sue manine (le varie copie risultano tutte differenti l'una dall'altra) sarei capace di uccidere. “ Quindi possiamo convivere con i 3D culturali con curiosità ma senza sensi di colpa? Siete d'accordo? „ Al 300% |
user55929 | inviato il 25 Agosto 2015 ore 21:53
Caro nonno come non essere d'accordo con le tue raffinate osservazioni....il problema è che tutti noi siamo intimamente POP, pensiamo POP, siamo fotografi POP...solo che ad un certo punto scatta una sorta di maledizione masochista e tendiamo a farci del male. Allora crediamo di essere Fontana, Ghirri, etc....difensori della "fotografia con la F msiuscola", catoni censori da tanto al chilo...cosicché invece di dare libero sfogo al nostro piacere realizzando immagini POP (che non significa solo popolare e quindi semplice, ma racchiude in sé un significato molto più profondo) ci esercitiamo nella ricerca dello scatto superiore quando la bellezza, magari, è nascosta nel nostro modo di vedere POP. L"argomento che hai proposto è molto serio ed impegnativo. Mi riprometto, in una prossima trattazione, un approccio più esaustivo sui concetti da affrontare. Dispongo,al momento, solo del telefonino per cui ho delle difficoltà oggettive di comunicazione. Bravo e un caro saluto |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 21:55
Già. Al 300% |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 23:49
Beh, in termini di popò alcuni artisti l'hanno anche venduta, ed a peso d'oro, come arte....   la tecnica fine a se stessa non credo sia fotografia. Sarebbe una bella scatola, ma una scatola vuota. Anche la semplice "fotografia d'occasione" è comunque sostanza. Può essere bella sostanza, ma per essere fotografia deve avere anche un minimo di forma. Un po' come tutto c'è bisogno di un po' di sostanza ed un po' di forma, un po' di luce ed un po' di ombra. Ci si può sbilanciare in una direzione o nell'altra, si può anche divertirsi cambiando (ed il cambiamento, lo spostamento è una delle caratteristiche più affascinanti dell'essere umano: non essere mai uguali a se stessi o a qualcos'altro che ci viene imposto. Altrimenti sarebbe fanatismo). Da capra assoluta so comunque di essere pesantemente sbilanciato verso il POP, e ciò non mi dispiace. Almeno per il momento, poi chissà....    |
| inviato il 25 Agosto 2015 ore 23:55
Grande idea, Nonno. Come scrisse Brecht: "La semplicità difficle a farsi". Perchè? Forse perchè siamo troppo allenati (o addestrati? Mah...) alla complessità che ci circonda, dove non c'è dobbiamo figurarcela e così ci facciamo del male portando le cose ai massimi termini, mentre buon senso vorrebbe che le si riducesse ai minimi. Usurpo il tuo pensiero e gli do un mio sviluppo. Prendo anch'io spunto dalla musica, in cui il concetto di POP non può e non deve essere letto in chiave minore: pop non è nè brutto, nè sciocco, nè povero nè superficiale. Ce lo hanno fatto vedere Take That, Oasis, Pooh, Michael Jackson, Madonna, Lady Gaga.... POP è soltanto non-sovrastrutturale: pop è apprezzare un'espressione, un'arte per il bello che ci dice e non per i messaggioni difficiloni che ci devono essere per forza e se non ci sono si cercano. In fin dei conti, questa era la filosofia nient'affatto banale di Warhol e dei primi epigoni. E allora, io dico, in fotografia il paesaggio è pop, anche l'avifauna e la naturalistica stile Juza sono pop. Perchè? Perchè ci mostrano quanto la natura sia meravigliosa senza complicare la sua universale, elementare bellezza. Perchè non c'è niente da capire per pochi e da usare per tagliare fuori tanti. Una piuma è una piuma, una foglia è una foglia, il connubio di forme e colori è la meraviglia che tutti comprendiamo senza bisogno di laurearci, anzi, se torniamo un po' bambini la capiamo meglio e ci piace di più. Vuoi dire, che il massimo della stupidità sia morire come Bertoldo, per non aver pouto mangiare cipolle? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |