| inviato il 21 Agosto 2015 ore 12:27
“ Beh, leggevo l'altro ieri sul Corriere che sono molti di più quelli italiani che dirigono strutture all'estero. „ Esatto, come al solito però le condizioni economiche e lavorative all'estero sono migliori che in italia quindi i nostri "buoni" se ne vanno... P. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 12:30
Per me è normalissimo. Non vedo perché se l'italiano di turno viene messo a guidare "L'Orchestra di XYZ" dev'essere motivo di orgoglio e se uno straniero viene messo a guidare qualcosa qui in Italia la cosa viene vista male. Cosa cambia? Sono anni (se non decenni) che i nostri "rappresentanti" occupano posizioni di prestigio all'estero, in ogni campo di specializzazione - artistica e non, cosa c'è di strano se accade il contrario? |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 12:49
anche secondo me è una cosa normale, se si deve sceglier a chi fare dirigere, per me è meglio guardare il curriculum e le capacità piuttosto che il passaporto |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 12:56
“ ""Esatto, come al solito però le condizioni economiche e lavorative all'estero sono migliori che in italia quindi i nostri "buoni" se ne vanno..."" „ E secondo te vengono in Italia gli stranieri bravi, e si fanno sottopagare? ? Delle due l'una: o sono strapagati o non sono bravi. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 12:56
Io quasi quasi mi farei anche governare da stranieri in gamba.. piuttosto che questi qua... |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 13:08
Non capisco proprio il senso di questa polemica. Il fine di un museo è (anche) quello di fare soldi. Così come una azienda chiama un manager straniero per fare soldi, o una squadra di calcio chiama un allenatore straniero per vincere (e fare soldi), non vedo perchè non dovrebbe succedere per un museo... ricordando che i flussi, in qualsiasi ambito (industria, cultura, sport, etc.), sono in entrambi i sensi. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 13:12
Quando un italiano va a dirigere un importante museo straniero facciamo ci gonfiamo d'orgoglio tutti compiaciuti: "Ecco l'eccellenza italiana nel mondo". Quando succede il contrario diventiamo leghisti di quartiere. Io lo chiamo gretto provincialismo. Lungo elenco di italiani che dirigono musei stranieri: www.lastampa.it/2015/08/20/cultura/da-parigi-a-new-york-la-mappa-degli |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 13:13
Caro Capotriumph sapessi quante volte ci ho pensato! |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 13:28
“ E secondo te vengono in Italia gli stranieri bravi, e si fanno sottopagare? ? Delle due l'una: o sono strapagati o non sono bravi. „ Non ho detto che abbiamo preso stranieri bravi, ho detto che gli italiani 1-sono all'estero come da noi ci sono gli stranieri; 2-purtroppo gli italiani bravi vanno all'estero perchè hanno condizioni economiche e lavorative migliori di quelle che trovano qui in italia. Non mi ricordo dove ho letto/sentito che comunque anche degli stranieri han rifiutato questi posti perchè trovavano condizioni migliori negli altri stati. P. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 14:19
Un adagio recita : "chi è causa del suo mal pianga se stesso"...... Invece di continuare la sterile polemica sui paesi piu' belli del mediterraneo in preda alle lobby , agli affaristi senza scrupoli , all'inutile pianto del perche stranieri anziche italiani , domandiamoci perchè ci ritroviamo in questa situazione , comune peraltro a moltissimi campi della vita pubblica di questo nostro bellissimo paese . Se l'analisi venisse fatta in maniera corretta , onesta e imparziale ci troveremmo sicuramente di fronte a spiacevoli verità , e quasi certamente concorderemmo con chi , forse anche sbagliando , ha avuto il coraggio di tentare di imboccare una strada nuova . Questo è il mio pensiero fuori da stantie dietrologie. Un saluto agli amici del forum Silvano |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 14:23
per vincere un concorso a direttore di un museo devi avere dei titoli e dei punteggi ottenuti da cosa hai amministrato, quante mostre hai organizzato ecc ecc. ma a 34 anni (andatevi a leggere il suo curriculum) è possibile , oltre che essere un ottimo giovane studioso, aver maturato tutte queste esperienze? |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 14:27
Gabriele Finaldi italiano direttore del Prado di Madrid e National Gallery di Londra Lorenzo Benedetti dirige il museo dell'arte contemporanea di Amsterdam sono solo due esempi! Non capisco come noi italiani se andiamo all'estero a lavorare siamo dei fighi, mentre se uno straniero viene a lavorare da noi sono dei parassiti |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 16:19
Piuttosto che fare inutili e sterili polemiche, impariamo a giudicare le scelte dai fatti. Se a distanza di 1 anno - 18 mesi le scelte fatte porteranno risultati in termini di valorizzazione e di incremento delle entrate, direi che la scelta è stata corretta altrimenti dovrà essere rivista. Qui non si tratta di svendere il nostro patrimonio culturale ma di uscire da un pantano in cui siamo stati immersi troppo a lungo! |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 18:51
Raf penso di si, i concorsi ormai sono europei per tutti (anche per noi ) e c'e' una commissione che giudica, difficile pensare che il ragazzo incaricato a Paestum sia piu' raccomandato degli altri |
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