| inviato il 22 Agosto 2015 ore 13:14
Questo mi è misterioso anche a me! :) Non penso con lo stesso software... |
user75193 | inviato il 22 Agosto 2015 ore 13:43
Qualcuno ha mai provato tenendosi su sensibilità decisamente più basse e sovrapponendo molti più scatti? |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 14:00
Ciao, per quanto riguarda i campi larghi sono quasi neofita anch'io, ma ho fatto un po' di esperienza con il deep sky: già con il deep sky quando sommi più foto (indifferente il software) delle piccole porzioni vanno perse. Poi fai un crop ed elimini la parte non perfettamente sommata.
Il problema con il campo largo è legato alla parte fissa (panorama), che spesso rende la foto veramente "Wow"! Già 10 foto da 10 secondi comportano uno spostamento delle stelle troppo importante, e la maggior parte dei software tende a allineare la parte di paesaggio e non il cielo. Avrai quindi delle stelle allungate perdendo tutto l'effetto voluto. Quindi a questo punto tocca essere esperti di "scontorno": da tutte le foto dovrà essere eliminato il paesaggio, poi sommate e quindi unite allo scatto fatto "solo per il paesaggio" da cui è stato eliminato il cielo.
Non ho idea su Mac con che software puoi effettuare i vari passaggi, uso windows. |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 14:12
Per scatti al cielo un astroinseguitore diventa quasi d'obbligo. Per quanto tu possa aumentare il numero di scatti, i tempi di sicurezza per non avere foto con stelle strisciate saranno sempre troppo corti.
Per fare un esempio, in astrofoto si usano tempi di 5-10 minuti ad f/4, integrando anche fino a 2-3-10 ore.
Qua sul forum vedo "osannate" foto realizzate con scatti singoli o integrazioni da 1-2 minuti, roba che su forum specializzati verrebbe segnata per violenza agli occhi. :-D
Comunque, se vuoi provare, realizza un buon numero di scatti con stelle ferme, diaframma aperto e sensibilità adeguata per non avere troppo rumore, tutto rigorosamente in .raw, mediali con un SW tipo DSS e su PS uniscili allo scatto dedicato al paesaggio, selezionando a mano i contorni.
Buon viaggio!
Paolo |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 14:47
“ Per scatti al cielo un astroinseguitore diventa quasi d'obbligo. Per quanto tu possa aumentare il numero di scatti, i tempi di sicurezza per non avere foto con stelle strisciate saranno sempre troppo corti. „
Questo non è sicuramente vero, se scatti con un grandangolo, non hai 100 mpx e ti tieni sotto i tempi calcolati con la formula classica (as esempio tipici sono i 30 secondi dal 24 in giù) le stelle risultano puntiformi e ferme.
Altrimenti tutte le foto in rete della via lattea sarebbero fatte con un astroinseguitore? Certo, se scatti con un 500 o con un cannocchiale le cose cambiano tantissimo! |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 14:51
“ Questo non è sicuramente vero „
Un conto è portare a casa un ricordo della Via Lattea, un altro è fare astrofotografia. Non discuto sulla bontà di molti scatti realizzati senza inseguimento, ma se vogliamo parlare di nebulose, ammassi, polveri (anche a grande campo), la vedo dura a 30s.
Se si parla di stacking, l'inseguimento è l'unica via. |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 14:54
con che ottica scusa? mi sembra stiamo parlando di due cose diverse: panorami con cielo stellato e astrofotografia! Quale era il topic? Concordo con te però sullo stacking ma anche sugli scatti multipli: quando scatti diverse foto le stelle si spostano. L'ideale per panorami stellati è sempre un grandangolo luminoso e tempi corti sotto i 30sec. |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 14:55
Con una qualsiasi ottica. A 14 mm 2.8 avrai stelle ferme, ok, ma il segnale non sraà mai quello raggiungibile in 5 minuti di esposizione. Per non parlare del SNR. |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 14:56
Sono d'accordo che panorami del cielo stellato e astrofotografia siano due cose distinte, ma se parliamo di stacking per ottenere migliore qualità, trovo che sia piuttosto inutile sommare immagini di pochi secondi per migliorarne la qualità. Potrebbe eventualmente avere senso con obiettivi iperluminosi o sensori tipo A7S.
Il problema delle stelle che si spostano, comunque, è facilmente risolvibile con SW tipo DSS che allineano le stelle.
In ogni caso, spero di smentirmi provando ad integrare qualche scatto senza inseguiemnto e la 6D + 14 2.8 :-) |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 14:59
Si ma dire che "per scatti al cielo un astroinseguitore diventa quasi d'obbligo" mi sembra un'affermazione sbagliata. Io ad esempio potrei spendere qualche soldo e comprarmi il voightlander 10.5 f 0.95 ma già con il 12 f2 si ottengono ottimi risultati.
Dicamo che concordiamo sul fatto che stacking senza inseguitore non ha molto senso e photostich è rischioso (ma dipende dalla bontà del software nel correggere)
Credo che con 6d e 14 tu sia a cavallo! |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 15:03
Sono invece convinto di quanto ho scritto. per scatti "al cielo stellato" l'inseguimento è d'obbligo per portare a casa un buon risultato, per "paesaggi con cielo stellato" il cavalletto è più che sufficiente.
Non mi piace l'autoreferenzialità, ma questa foto è stata fatta con 6d, Sammy 14 a 2.8, 3200ISO, 30s e cielo buio (SQM sui 21.5 a occhio e croce). Dubito che si possa ottenere di più sul cielo e per me quella non è una Via lattea ricca di segnale. 
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1448558&l=it |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 15:06
Dipende anche che livello si vuole raggiungere, sicuramente non stiamo parlando di foto perfette ma buone. Parlando per me sono alle prime armi e voglio incominciare a poca per volta e sperimentando. Poi magari comprerò un astro inseguitore ;) con cui si può ottenere sicuramente di più, molto di più |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 15:10
Ottime sono anche le montature equatoriali per telescopi piccoli, che spesso costano meno di un astroinseguitore.
Cieli sereni! |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 15:13
">www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1448558&l=it „
Bella. Peccato le nuvole e la perdita di definizione del riflesso ma a me piace molto e visto che non sono un purista la via lattea per me è ben definita! :)
Credo che per non spendere cifre assurde le ottiche samyang (14 ma anche il 10 o 12 non ricordo f2 per aspc) siano ottime!
PS: faccio notare però che se esponi ancora di più e hai l'orizzonte rischi di "bruciarlo" o sovraesporlo o sbaglio? |
| inviato il 01 Luglio 2016 ore 14:13
Ciao a tutti,
riapro questo topic perché ho visto che è stato trattato proprio il campo d'applicazione che mi interessa approfondire, cioè paesaggi con cielo stellato (la stragrande maggioranza degli altri topic che ho trovato cercando Deepskystacker riguarda, appunto, l'astrofotografia vera e propria).
Mi sto avvicinando a questo genere che vorrei integrare i paesaggi notturni e, a questo scopo, mi sono letto il manuale di Deepskystacket (beh, solo la parte relativa al Quick start e quella relativa ai Light, Dark, Flat, Bias frame).
E qui mi sono un po' arenato perché, come dice Batcaius, è evidente che anche solo "[] ... “ 10 foto da 10 secondi comportano uno spostamento delle stelle troppo importante, e la maggior parte dei software tende a allineare la parte di paesaggio e non il cielo. Avrai quindi delle stelle allungate perdendo tutto l'effetto voluto. Quindi a questo punto tocca essere esperti di "scontorno": da tutte le foto dovrà essere eliminato il paesaggio, poi sommate e quindi unite allo scatto fatto "solo per il paesaggio" da cui è stato eliminato il cielo „ ...[] "!! 
Mi sembra di comprendere quindi che Deepskystacker sia un software più adatto a chi fa fotografia astronomica vera propria, magari utilizzando un inseguitore, piuttosto che un cavalletto, sbaglio?
Davvero chi fa foto come QUESTA senza inseguitore usa la procedura descritta da Batcaius??  |
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