| inviato il 12 Agosto 2015 ore 12:02
No infatti ma il pacchetto di questi fotografi blasonati parte da 2500 euro e hanno valanghe di date...se lo possono permettere di delegare la post produzione. |
user16612 | inviato il 12 Agosto 2015 ore 12:25
Scusate se intervengo, caso mai se non è pertinente ditemelo che cancello. Leggendo questo 3D ci sono due cose che mi sorprendono non poco. La prima è, mi pare di capire, un certo disappunto per il troppo lavoro; di questi tempi dovrebbe essere un bene avere più foto da lavorare perché presumo che il compenso non sia lo stesso per 1000 o 4000 foto di partenza. Ma la cosa che trovo più sconcertante è la doppia equazione (di primo grado) "tante foto= fotografo scarso" e "poche foto= fotografo bravo". Trovo che sia una generalizzazione piuttosto bizzarra. |
user75193 | inviato il 12 Agosto 2015 ore 12:28
Nonno in generale mi trovo d' accordo con te sul non voler etichettare in maniera così semplicistica, però... La differenza tra un calciatore che su tre tiri ne mette tre nel sette e uno che tira tutta la partita per metterne uno in porta... Beh, non possiamo negare che ci sia. |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 12:31
Io non sono del mestiere, ma se il fotografo mi propone 1500 provini....faccio prima a suicidarmi!! Francamente mi sembra un numero eccessivo, 200/300 vanno più che bene secondo me..poi un centinaio vanno nell'album. Ciao Fabio |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 12:33
“ Scusate se intervengo, caso mai se non è pertinente ditemelo che cancello. Leggendo questo 3D ci sono due cose che mi sorprendono non poco. La prima è, mi pare di capire, un certo disappunto per il troppo lavoro; di questi tempi dovrebbe essere un bene avere più foto da lavorare perché presumo che il compenso non sia lo stesso per 1000 o 4000 foto di partenza. Ma la cosa che trovo più sconcertante è la doppia equazione (di primo grado) "tante foto= fotografo scarso" e "poche foto= fotografo bravo". Trovo che sia una generalizzazione piuttosto bizzarra. „ Purtroppo che siano 1000 o 5000 le foto su cui lavorare il compenso è il medesimo...di qui il mio disappunto in quanto si lavora per evento e non per mole di lavoro. E poi non ho mai detto che poche foto = fotografo bravo e tante foto = fotografo scarso. Ho anche specificato nella descrizione di quanto da me esposto, cosa trovo tra le 4000 foto che mi vengono consegnate, di lì a specificare poi che in questi casi particolari la moltitudine di scatti non va a braccetto con la qualità. Non mi sembra abbia generalizzato.... |
user16612 | inviato il 12 Agosto 2015 ore 12:38
Non lo so, per me è un po' un luogo comune. Un'ulteriore considerazione che mi sento di fare è che forse quella WP di cui si parlava non aveva tutti i torti. Il matrimoniale è un genere in cui a lavoro eseguito, per il committente (gli sposi) più che la tecnica di esecuzione conta l'emozione che le foto trasmettono. Ecco che allora uno scatto imperfetto (messa a fuoco, esposizione, composizione) può diventare molto interessante. Anim, mi riferivo alla deriva presa dal topic. |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 12:42
Beh allora, vedo di darti una mano. Prima di tutto il materiale che produco io, lo post produco da me per ovvie ragioni (E' un reportgae, quello che ho visto io non può vederlo il post producer) questo mi impedisce in fase di scatto di fare tonnellate e tonnellate di roba, perchè? Semplice, se vuoi fare un matrimonio di reportage non lo fai guardando da un oculare ma osservando quel che succede cercando dove possibile di anticipare una situazione interessante. Quindi utilizzo due corpi uno con tele e uno con pochi mm. In quei frangenti la raffica puo far comodo, anzi è molto utile visto che se aspetti solo attimi magici porti a casa molto poco. Qualche posa va sempre fatta, ma se fai la posa classica ben costruita poi stonerà nell'album...Ergo, chi non è "specialista" del reportage ma segue una richiesta è inevitabile che farà milioni foto (lo farei anch'io). Io non sono uno specialista, nemmeno matrimonialista semplicemente uso il buon senso. Altri sono più sbrigativi e lo sarei anche io se dovessi occuparmi di 1/2 date a settimana, tanto c'è un bischero (in questo caso te :D) che mi sistema il lavoro :D |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 12:43
Nelle foto presentate alla Wp che per me erano da manuale c'era sia il momento emozionale che la giusta tecnica e competenza di chi ha scattato. Purtroppo è più il modo di scattare che mi sembrava contasse per conferire alle foto un certo "stile" perche i ragazzi non si erano persi nulla ma si sono beccati comunque una critica piuttosto seccante a mio avviso dopo un lavoro ben fatto su tutti i fronti. |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 14:59
E' un mondo in cui gli sposi non sanno che tipo di "stile" vogliono, cosa piace, e in cui i fotografi sono insicuri perchè non c'è un metro qualitativo su cui valutare un lavoro. Ho visto sposi che non mi sapevano dire se le foto che gli stavo facendo vedere gli piacevano o no, perchè "è mia moglie quella che se ne intende", e ho visto professionisti chiedermi di fare almeno 4000 foto a matrimonio, usare il flash SEMPRE e raffica nei momenti clou. E "lascia stare il Raw, fai tutto in Jpg". Perchè non si può mai sapere che espressioni fanno, perchè tanto non costa niente, perchè fondamentalmente hanno paura che il cliente sia insoddisfatto. Ai tempi della pellicola era importante prima di tutto saper esporre, con l'era digitale sembra che si possa correggere qualsiasi mancanza, "tanto al massimo metto in bianco e nero". Ogni tanto postproduco anche io per altri pro e ho imparato da loro l'importanza di lavorare bene prima per lavorare meno dopo, in postproduzione. Con Lightroom sono diventato molto veloce, ma mi faccio pagare a giornata (di 8 ore), così se non curano la fase di scatto lo sentono nel portafogli. |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 15:05
Beato te che accettaano di pagare a giornata.... |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 15:15
Questa c?.o di idea del reportage per catturare ogni "momento imperdibile" della giornata dal padre che si gratta il deretano al nonno che si ficca le dita nel naso?.vuoi mettere?? in più mica disturbi gli sposi portandoli via dai parenti per qualche foto.. stiamo scherzando?? D4s a 10 fps e via? queste sono le nuove "leve" nate con il digitale? poi vedi i lavori nelle fiere e dici.. ma che sguardo avrà la sposa?? sempre di 3/4 che parla o mangia ? di profilo o di schiena? la foto si evolve in questa maniera? fra un po' riprenderanno i filmati in 10k ed estrapoleranno il frame giusto da stampare?. |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 17:12
Nonno sei un romanticone fotografico :-) anche se non lo fai a vedere... Io penso che un "professionista" che consegna 4000 foto invece di 1300 ...lo fa contro il suo interesse economico, anche se pagano lo stesso chi come animatrix79 poi dovrà fare il lavoro "sporco"...perchè così con un numero 3 volte superiore di scatti ad ogni matrimonio..la loro attrezzatura durerà 3 volte di meno...e non credo scattino con una economica 30d canon o una d90 :) quindi parliamo di bei soldi....proprio perchè sono famosi non possono perdere la faccia e preferiscono esagerare...il loro motto è "nel dubbio scatta", sono sicuro che potrebbero fare anche solo 500 scatti ottimi ...ma la responsabilità è notevole...e vanno capiti sotto questo punto di vista. io personalmente sono allenato con la sd14 quindi anche quando uso altre reflex, faccio pochi scatti (mi piacerebbe dire pochi ma buoni...ma non sempre è vero )...... |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 18:05
Roberto io la vedo diversamente. Proprio perchè sei un professionista che ha maturato moltissima esperienza attraverso centinaia e centinaia di date non sei più il novello che ha paura e quindi temendo di non farcela scatta a manovella. Ormai sai come fare, quando fare ed in virtù di questo hai raggiunto una maturità tale a livello professionale da non cadere più in situazioni antieconomiche che hai accennato anche tu. Altrimenti la differenza tra un Professionista e uno alle prime armi qual'è? Anche quello alle prime armi sente ancora di più la responsabilità e scatta come un dannato ma all'inizio questo può essere comprensibile. Ma non dopo anni e anni di esperienza che continui a lavorare come un principiante. Quando hai maturato un certo livello di esperienza io penso che devi essere in grado di scattare meno, molto meno e bene proprio per ottimizzare il lavoro durante e dopo soprattutto se sei tu che devi post produrre e non delegare a terzi. |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 18:14
“ Altrimenti la differenza tra un Professionista e uno alle prime armi qual'è? „ Appunto, il professionista (che ci deve mangiare con la fotografia e non fa altro), oltre a dover esser bravo a far foto (poi si può discutere su questo punto) deve saper gestire un'attività lato commerciale/imprenditoriale dove deve ottimizzare il profitto in linea con la qualità che si è prefisso di raggiungere. Scattare migliaia e migliaia di foto tanto per non aver paura di perdere nulla non massimizza ciò in termini di h/lavoro |
| inviato il 12 Agosto 2015 ore 18:18
Esattamente |
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