| inviato il 02 Maggio 2012 ore 23:19
già...le auto Fede... |
| inviato il 02 Maggio 2012 ore 23:45
Provate ad digitare su Google "BMW M3 E46 richiamo bronzine"...
Per la cronaca quando è uscita costava 63.000€, non 3.000... |
| inviato il 02 Maggio 2012 ore 23:49
In proporzione è costosa allo stesso modo |
user1856 | inviato il 02 Maggio 2012 ore 23:52
e che dire delle classe A mercedes che direttamente ti ribaltavi con la prima serie? |
| inviato il 03 Maggio 2012 ore 0:02
Anche con la TT ti ribaltavi ma perchè andare così lontano per giustificare questi errori? Chiunque li faccia spero presti sempre più attenzione per evitarli prima. Eppure come vediamo non ci vuole un premio Nobel per capire che con un pò di nastro nero il problema si risolve completamente anzi nemmeno se ne deve parlare.
Comunque alla fine pare riescano a metterci sempre una pezza...noi sempre più beta tester iperpaganti |
| inviato il 03 Maggio 2012 ore 0:42
“ ma perchè andare così lontano per giustificare questi errori? „
Perchè a sparare sentenze da dietro una tastiera son bravi tutti.
Voglio vedere se eri te il project manager della 5d3 se per una fesseria simile ti prendevi la responsabilità di proporre in azienda di rimandare il lancio mondiale, con tutti gli eventi, le presentazioni, spazi publicitari, cazzi e mazzi per milioni e milioni di euro d'investimento pubblicitario.
Chiunque conosca la realtà del mercato sa perfettamente che TUTTI i prodotti, ma proprio TUTTI (è successo alla macchine, alla motociclette, ai computer, ai telefonini, alle macchine fotografiche) quando escono possono avere delle piccole (talvolta anche non tanto piccole) magagne che sfuggono in fase di test.
In 15 anni di case automobilistiche ho visto cose che voi umani...
Perchè succede?
Perchè c'è FRETTA.
Perchè il mercato e la concorrenza viaggiano alla velocità della luce e non puoi rallentare.
A meno che il difetto (se conosciuto) non sia disastroso e irrimediabile si lancia... costa molto meno far così che ritardare l'immissione del prodotto sul mercato.
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| inviato il 03 Maggio 2012 ore 1:06
Antò, seguendo il tuo ragionamento troppi ce ne sarebbero di project manager a spasso...
Sai che vuol dire che NON CE N'E' UNO di prodotto che NON abbia difetti al lancio?
CE LI HANNO TUTTI.
Alle volte vengono a conoscenza del pubblico e le case devono intervenire richiamando il prodotto altre volte non vengono a conoscenza del pubblico ma è inficiata la sicurezza del prodotto e devi richaimarlo altrimenti finisci ar gabbio... altre volte se il difetto non è palese, non inficia la sicurezza e non diviene di pubblico dominio si rimedia al primo passaggio in assistenza...
Ma i problemi ce li hanno più o meno gravi tutti i prodotti appena usciti.
Qua ti puoi fa 'na cultura..
www.mit.gov.it/mit/site.php?p=albric
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| inviato il 03 Maggio 2012 ore 1:28
Abso non intendo che vadano tutti licenziati in tronco intendo che hanno ruoli di responsabilità molto ben remunerati e in teoria di errori non ne dovrebbero fare. Ma appunto in un mondo non perfetto gli oggetti avranno sempre problemi ma da qui a giustificare ogni cosa che comunque è conseguenza di un errore non mi va soprattutto per quanto ci fanno pagare questi bei giocattoli |
| inviato il 03 Maggio 2012 ore 2:36
max quello che dici è vero.
è tremendamente vera anche quella normalità di problemi sulla stragrande maggioranza dei prodotti.
è così vero che è diventato normale che sia così.
Questo però non vuole dire che sia giusto.
Anzi non lo è. |
| inviato il 03 Maggio 2012 ore 8:54
l'importante è che funzioni, anche di D800 con il piano dell'AF male allineato ne girano parecchie, la mandi in assistenza e te lo riavvitano a dovere, quando ci sono così tanti componenti in ballo è facile che qualcosa vada storto.
La mia mi sembra OK anche con il punto AF esterno, l'unica lente che si comporta così a così delle 6 che ho è il 14-24, ma oramai tra 10 GG parto in USA e certo non mi metto a controllare il capello con LensAlign |
| inviato il 03 Maggio 2012 ore 9:04
ma considerando che è così ovunque, dove più e dove meno, nessuno obbliga a comprare.
sono 20 anni che le persone usano (comprano) programmi per computer che sono beta, o ritenete che le falle chiiuse ad ogni aggiornamento (oramai settimanale) siano normalità?
Normalmente poi il problema di giudicare i difetti di un prodotto me lo pongo se devo decidere di comprarlo, sapere che la ferrari andava a fuoco per un errore nella scelta di un collante....ma per quale motivo me lo dovrei porre se non ho soldi per comprarmi un ferrari? avrei più problemi della stessa ferrari, come quelli che sparlano di vip e vite di altri. |
| inviato il 03 Maggio 2012 ore 9:39
lo so fede.
sul discorso software il discorso "beta testing" raggiunge l'apice.
non vedo xkè dobbiamo però giustificare questo atteggiamento (non mi riferisco a canon soltanto ovviamente, inutile tirare in ballo mille esempi ogni volta..).
Anche perchè se no il confine tra beta-tester per scelta e utenti finali diventa labile... |
| inviato il 03 Maggio 2012 ore 10:06
Mi sembra sempre la sacra inquisizione contro Canon, come direbbero i "Soliti ×" é normale . Capita in tutti i settori e a tutti i brand. parliamo di milioni di pezzi non pretenderemo mica siano controllati uno per uno manco fossero un 600mm.
I prezzi sono alti perché gli utenti rincorrono la novità e necessità effimere, rompano il mercato e permettendo maggiori guadagni.
D'altronde per fare l'avv. del diavolo, la D800 in alcuni lotti ha problemi di AF con wide ultraluminosi sui laterali e un LCD verde, nonché un LV progettato male. la D4 in compenso si pianta in raffica e puoi buttare all'aria un intera giornata di lavoro.
Non so i progettisti Nikon cosa amino leggere, ma errare è umano, é l'importante é che i brand pongano soluzione ai difetti di progettazione (complicato) o fabbricazione in maniera non onerosa per il cliente, per l'intero ciclo di vita del prodotto.
In questo da utente Canon non ho nessun appunto da fare alla casa, che ha sempre risolto i problemi con onesta ammissione di responsabilità, elemento molto importante a mio parere.
un saluto dal pronto soccorso. |
| inviato il 03 Maggio 2012 ore 10:07
gann non si tratta di giustificare, semplicemente di fare attenzione a ciò che si sta acquistando cercando, nel caso di scelta (tipo autoveicoli, elettrodomestici...etc) di trovare quello più affidabile su base storica.
Dato che la cosa non è prevedibile e certa, anche perché potrebbe capitarti anche un aston martin fallata, l'unica cosa è decidere su parametri conosciuti.
Qui non si tratta di uno che ti deve aggiustare il bagno e ti distrugge 3 muri allagando casa, si tratta di apparecchi composti da migliaia di componenti fatti da decine o centinaia di produttori diversi ed assemblati in fabbriche con persone spesso sottopagate (o i prezzi sarebbero ancora più alti...e già ci si lamenta) e preparate a fare solo 1 operazione.
Come ho detto se da una parte ci si lamenta dei costi, dall'altra di eventuali problemi (cmq risolti tempestivamente), e dall'altra ancora si va alla rincorsa della supernovità ...a mio avviso il problema non è del produttore.
Addirittura alcune D4 hanno riscontrato problemi di af ed il costo è ben più alto, ma questo può capitare e lo sappiamo tutti, non ci scordiamo della partita di 1d3..
E' vero che è un ammiraglia, che il controllo dovrebbe essere ancor più accurato, ma quella ha ancor più componenti e cosa fondamentale segue cmq controlli per alta produzione...o la pagheresti 10000e.
Una Leica quanto costa? E cosa offre più di una di queste? se si guardassero le specifiche ci sarebbe da ridere...ma non paghi la cartella stampa, paghi un nome, una storia di qualità ed affidabilità, un servizio ed un attenzione a particolari che non sono quelli riscontrabili in grandi produzioni.
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