| inviato il 28 Agosto 2015 ore 10:09
“ quei mammiferi che arrecano danni materiali alle cose o alle persone e che potranno essere non solo imprigionati ma anche uccisi. „ Ucciso magari no, ma imprigionato qualche mammifero a due gambe si. visti i danni fin qui causati. Però fin che l'Europa gli dava soldi, lupi, orsi, coccodrilli tutto andava bene. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 10:13
aneddoto di eiri sera...rientrando dalla Liguria a sera tardi vediamo un cinghialone di circa 130-140kg in un noccioleto. Mi fermo con l'auto a bordo strada e lo illumino con i fari. Nessuna reazione, continua imperterrito a sgrufolare il terreno. Mi sposto per seguirlo e lui non fa una piega. Essendo in mezzo alla strada decidiamo, dopo averlo osservato e fatto vedere a nostra figlia, di andre via ma, prima di partire, mi viene in mente una nostra amica che è solita fare il verso agli animali che incontra nei boschi ...abbasso il finestrino e gli faccio "sgrunt sgrunt"...è partito "sgruteggiando" come se gli avessi buttato il diavolo addosso...chissà cosa gli ho detto...potrebbe servire come deterrente in caso di cinghiali mangiatori di uomini!!! son contento che lo abbia visto mia figlia così lo racconterà agli amici e, forse, cresceranno anche loro con una conoscenza ed una informazione diversa da quella della nostra generazione. Loro sono il nostro futuro, aiutiamoli ad essere più attenti alle cose che li circondano e ad analizzarle, ad informarsi, a non temerle. razie Steve per il tuo bel racconto, lo farò leggere a mia figlia!!! |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 11:58
forse vado fuori tema...ma vorrei commentare l'aneddoto di Steve “ Me li ha fatti accarezzare, tra cui anche uno dei piccoli con la mamma vicina a me, si fermarono anche altre auto di turisti con i bambini, tutti con gli occhi fuori dalla testa e con sorrisi che toccavano le orecchie. „ questo secondo me è un grave errore,questa famiglia di cinghiali si è abituata all'uomo,ricordiamoci che sono animali(non specifico selvatici perchè purtroppo la cronaca è piena di episodi con domestici),è necessario sempre il massimo "rispetto" in tutte le situazioni... anche il fatto che turisti(magari non esperti di selvatici) abbiano assistito a tale comportamento non è da sottovalutare,un giorno potrebbero trovarsi in un bosco e cercare lo stesso piacevole contatto,ignari dei reali pericoli. ciao Moreno |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 12:13
non sei affatto fuori tema perchè quello che dici è reale ed è uno dei motivi per cui succede che qualcuno poi scriva di essere stato attaccato da animali vari che, in altre situazioni, erano stati docili. Hosempre ritenuto il "non contatto" ed il "non disturbo" essenziali per un corretto rispetto della natura. Ciò non toglie che accadano casi come questo e, alle volte, che accada non per mano dell'uomo ma dell'animale. Vuoi per fame o per troppa fiducia da parte loro. Mi è capitato anche con dei caprioli, diffidentissimi di natura, che si son lasciati avvicinare curiosi. Li ho poi spaventati in modo da creare in loro la diffidenza nell'uomo, visto che qui cominciano a cacciarli. Hai fatto bene a far notare questa cosa, bravo. ciao |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 12:22
In Slovenia è possibile l'abbattimento di orsi avanti con l'età e/o pericolosi; il cacciatore interessato sborsa a quanto ho letto 15.000 euro. Poniamo che il limite di un determinato anno sia di dieci, ecco 150.000 euro da reinvestire in quello stesso ambiente. Giustamente, si è fatto notare, perché perdere una bella cifra per soggetti vicini alla morte per cause naturali? In Trentino, se non ho capito male, sarà possibile eliminare gli individui pericolosi, con difficile permesso; gratis purtroppo. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 12:30
in slovenia ho visto trattare gli orsi quasi come trattano gli animali in spagna...credo nel diritto alla vita, fino alla fine...per tutti gli esseri viventi. !5.000 euro dovrebbero farli pagare a tutti i cacciatori, che abbattano qualcosa o no...forse servirebbe da deterrente... |
user25280 | inviato il 28 Agosto 2015 ore 12:39
Michimor, il problema é che se vuoi far cambiare idea o sensibilizzare le persone, devi fargli toccare con mano. Personalmente non avevo bisogno di accarezzare il cinghiale per non averne timore, ma le auto di turisti che si sono fermati ad osservare stupiti, oltre a non essersi certo avvicinati, hanno però fatto vedere un qualcosa ai figli che non capita spesso, sperando che abbiano capito il messaggio che uomo e natura non devono essere distanti, ma rispettarsi reciprocamente, cosa che la natura fa ma l'uomo no. Ovvio e concordo con te, che non bisogna esagerare nel fare confidenza ad un selvatico, perché tale resta, ma questo, mi sono ben preoccupato di comunicarlo alle persone presenti sperando che il messaggio sia passato. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 13:56
Non è un deterrente, è semplicemente buona gestione di risorse. Se restiamo fermi a sanzioni di incerta applicazione non andremo oltre la discussione sterile. Vorrei far notare che gli orsi trentini derivano da una reintroduzione (sbagliata nelle modalità) di animali sloveni. Com'è che da loro non risultano essere troppi? Nel lungo topic su Daniza l'argomento era stato trattato in maniera assolutamente esaustiva e queste erano state le conclusioni alle quali si era abbastanza concor× arrivati. Nell'oasi alla cui gestione contribuisco i danni arrecati dalle nutrie ci hanno impedito (economicamente) di proseguire nel ripristino del canneto; centinaia di metri quadrati non ne hanno potuto essere interessati. Se ne riparlerà in futuro; dovrei essere contrario al contenimento delle nutrie pur non considerandole con meno diritti degli orsi? p.s.: perché intervenga la censura automatica sulla parola "conc orde mente" è mistero. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 2:09
Marcoplano: gli enti -> roba da sinistra...qui da me avevano creato le Terre Verdiane e... la mia città è sempre stato in mano al...al...mi fa schifo ..mi viene il vomito...PD!!! lo fanno per sbatterci dentro..amici, parenti etc...in cambio di favori etc etc... e poi non parliamo delle cooperative rosse! |
user12181 | inviato il 29 Agosto 2015 ore 2:52
C'è "de.mente" |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 14:08
Ziopande, dai, almeno il Lambrusco Ceci delle Terre Verdiane è rimasto . |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 8:34
Frase tratta dall'articolo citato e riferita a Massimo Vitturi, responsabile Lav settore caccia: “ Oppure, se si vuole tutelarli davvero, si può emettere sì un'ordinanza, ma non per catturarli e ucciderli, bensì per creare un'area protetta nella quale ci sia divieto di circolazione per le persone, come è stato fatto al parco della Majella, in Abruzzo. „ Scusate, ma a me questa sembra una proposta veramente de.mente. Nella vastissima area del Parco Naturale di Paneveggio e Pale di San Martino, tra il Passo Rolle, il Monte Castellaz e la Baita Segantini è stata vietata la circolazione delle persone. Gli escursionisti a piedi possono percorrere solamente la strada che porta dal Passo Rolle alla Baita Segantini (da condividere col puzzo di gasolio delle numerosissime navette della Baita Segantini che portano i turisti a pranzo nella Baita), e di un unico sentiero che conduce dalla suddetta Baita al Monte Castellaz. Tutti i vecchi sentieri esistenti sono stati distrutti e cancellati i segnavia. Io andavo a fotografare il fringuello alpino, ora non posso più andare. Vi sembra una decisione giusta? E per tutelare chi o che cosa, visto che in quei luoghi di escursionisti che giravano per i sentieri non ne ho mai visti più di tanti? |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 23:14
per loro si (intendo per la fauna in questione...). Noi ci teniamo la prerogativa di decidere se volerli o no vicino ai paesi e alle strade...almeni sui monti o nei boschi lasciamogli uno spazio tutto loro, no??!! e i fringuelli non saranno mica tutti li?! ovvio che la scelta del luogo andrebbe ponderata a fondo e con criterio, però non la vedo affatto male come idea. Visto che ti riferisci a quella zona...non credi che sarebbe sempre meglio di quel diavolo di recinto patetico in cui hanno rinchiuso 20 cervi sfigati??...forse sbaglio ma questa è la mia opinione...mettetemi pure nei de. menti... |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 11:37
Sì, ma allora togliamo anche le navette a gasolio che fanno la spola continua e inquinano certamente di più di qualche sparuto escursionista che viaggia a piedi, i numerosissimi resti arrugginiti degli altrettanto numerosissimi impianti di risalita abbandonati, gli elicotteri che effettuano, proprio nello stesso parco, i voli di addestramento, eccetera..... Altrimenti si fa solo demagogia. Con queste decisioni mi sembra che si vada sempre di più verso una natura da vedere da lontano, magari attraverso un vetro: gli animali sono prigionieri al di là del vetro e noi siamo prigionieri al di qua del vetro. @Marcoplano Vedo che sei uno che gira per le montagne con lo zaino, magari da solo, un po' come faccio io. Che cosa diresti se ti costringessero a camminare su un'unica strada sterrata da condividere con le auto e ti vietassero tutti gli altri sentieri, come hanno fatto nel Parco Naturale di Paneveggio e Pale di San Martino? Non credo saresti molto contento. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 13:13
ovvio che bisognerebbe abolire i mezzi dalle alte vie...sono decisamente contrario a questo tipo di "eco-turismo" del cavolo. E non vorrei mai vedere barriere o vetri tra noi e gli animali, ma zone in cui siano liberi di essere quello che sono...selvatici...nel puro significato della parola. Non mi importerebbe di vederli da lontano, oggi la tecnologia ci aiuta parecchio in quel senso. Per quanto riguarda Paneveggio ti scrivo stasera con più calma, adesso vado al lavoro. a dopo, ciao. |
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