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Comunque io ritengo giusto che venga regolamentato l'uso dei droni. In mani inesperte qualcuno può farsi veramente male..
Ps in America c'è stata una strana sentenza in cui uno col drone è entrato nel giardino del vicino. Il vicino ha abbattuto il drone col fucile ed è stato condannato. Da quanto ho capito rischia anche grosso visto che i droni sono equiparati ad aeromobili.
“ E' giusto che li abbiano regolamentati e mi stupisce che siano riusciti a farlo anche in tempi molto brevi per gli standard italiani! Quei cosi sono altamente pericolosi in mani inesperte! „
in effetti siamo stati dei precursori, cosa rara! ma mi sento anche di spezzare una lancia a favore della sicurezza di questi modelli. Usati CON CRITERIO risultano assolutamente inoffensivi: fuori dall'ambito cosiddetto "indoor" hanno un sistema GPS davvero sofisticato, che ti consente di: - impostare le coordinate del punto di decollo - disegnare letteralmente la traiettoria del piano di volo sul display dello smartphone (o del tablet); - impostare la frequenza di scatto durante il volo; - a questo punto (fatta salva la sequenza iniziale di calibrazione della bussola, che va RIPETUTA AD OGNI RIAVVIO) si lasciano letteralemente i comandi e il drone esegue tutta la sequenza, atterrando esattamente (si, beh, con uno scarto di 2 metri di raggio) nel punto di decollo.
ne va da sé che, per usi professionali e in mano a gente con un minimo di sale in zucca, i rischi diventano praticamente quasi pari a zero. le difficoltà maggiori stanno proprio nell'uso per riprese video, che implicano comandi completamente manuali. Poi, ovvio, in mano al bimbominkia di turno può diventare pericolosa pure una pistola ad acqua! quello che è meno chiaro, ribadisco, è proprio la problematica legata alla privacy per uso fotografico. qua la normativa è ancora lacunosa, a mio avviso
“ Sei in Italia: 1000 leggi (perlopiù assurde) e nessuno che le fa rispettare ... agisci di conseguenza ... fai quello che ti pare e fregatene ... „
Metti conto che sei ad un matrimonio, stai facendo delle riprese agli sposi e invitati. Il drone è bello alto: colpo di vento e questo viene giù in mezzo alla gente. Oppure imperizia del pilota. Immagina un affare di 3 kg che ti cade addosso da tot. altezza. Come minimo ammazzi qualcuno, o gli sfasci la macchina. Come ti regoli? Prendi su e scappi?
Mi regolo con un minimo di criterio ... tengo il drone fuori dalle palle ... in modo che se cade cada appunto fuori dalle palle.
user4758
inviato il 08 Luglio 2015 ore 10:26
“ in mano a gente con un minimo di sale in zucca „
E' proprio questo il problema...
“ in mano al bimbominkia di turno può diventare pericolosa pure una pistola ad acqua! „
Si, ma un drone, soprattutto quelli professionali che hanno potenze ben superiori a quelle dei giocattolini da ipermercato, può causare danni ben maggiori!
Anche se in questo caso specifico lo stupido non è stato chi manovrava il drone... :)
“ Sei in Italia: 1000 leggi (perlopiù assurde) e nessuno che le fa rispettare ... agisci di conseguenza ... fai quello che ti pare e fregatene ... „
questo è un consiglio che non condivido per nulla. Una eventuale denuncia, sia che tu abbia combinato danni come anche no, con le attuali sanzioni può rovinarti per tutta la vita. Tua e dei tuoi eredi! Non credo che ne valga la pena.... per fare una foto!
“ Mi regolo con un minimo di criterio ... tengo il drone fuori dalle palle ... in modo che se cade cada appunto fuori dalle palle. „
Il punto sta qui: essendo "criterio" e "fuori dalle palle" delle variabili personali, legate ad ognuno di noi, han cercato di dar loro corpo e significato.
E così anche per pilotare un velivolo "giocattolo", bisogna avere requisiti da pilota militare. Vi siete dimenticati di specificare le caratteristiche fisiche che sono richieste al pilota del drone: - Vista 10/10 - Altezza >= a 190 cm - Peso 80/110 kg
A parte il sarcasmo....sono anche io dell'idea che ci vogliano delle regole per tutto ma, quando è troppo è troppo. Quando avevo 16 anni pilotavo aerei radiocomandati per hobby. Nel club che frequentavo c'erano molti iscritti e ci riunivamo per far volare i nostri "giocattoli" con motori a scoppio in mezzo ad un campo che si trovava a 300 metri da un gruppo di case e a 500 da una superstrada. Mai successo un incidente anche se di velivoli ne abbiamo schiantati parecchi.
La mia riflessione parte dal fatto che i modelli di drone utilizzabili per fotografie e riprese sono già tutti dotati di serie, o quasi tutti, di sistemi di sicurezza volti ad impedire incidenti vari. Ad esempio il modello per il quale mi informai io (mi sembra che costasse meno di 700 euri) aveva la possibilità di impostare sia la quota minima di volo che la massima. In pratica, già con questo sistema, eviti sia di prendere in faccia qualcuno che di finire nella presa d'aria di un Tornado. In più esiste il sistema di guida automatico che riporta il drone nel punto da cui ha decollato in caso di esaurimento della batteria o di perdita del segnale del telecomando.
Penso che possa bastare come sistema di sicurezza....senza andare a scomodare quelli dell'ENAC. Oppure basterebbe regolamentare la produzione di tali velivoli in modo tale che rispettino certi parametri di volo già all'uscita dalla fabbrica senza dover per forza rompere le scatole a chi li potrebbe sfruttare per la propria professione. Ma si sa....siamo in Italia...e in Italia tutti e dico TUTTI devono guadagnare qualcosa da quello che fai.....tutti tranne il lavoratore stesso.
Sono d'accordo con alcuni aspetti un filo troppo stringenti della normativa. D'altra parte l'avvocato è sempre in agguato, per cui loro cercano di tenere meno droni possibile in aria. Se lo fai, e decidi di investirci denaro, tempo e capacità, devi sapere ciò a cui vai incontro.
Hai ragione Fabio, il problema è che i droni "commerciali" vengono prodotti in Cina o in Francia, dove le normative sono diverse dalle nostre. Non tutti i droni hanno i sistemi di sicurezza che tu indichi. Non solo. Non tutti i sistemi di sicurezza introdotti sui Sapr sono ritenuti validi in Italia (non si capisce ancora bene, ma per le operazioni critiche sembra che Enac richieda il paracadute o il vincolo a terra...). E' proprio Enac che si è scomodata in primis per emanare la normativa. Ed essendo l'autorità competente per il volo in Italia, il suo regolamento è legge.
Fabio non condivido affatto la tua polemica..di fessi in giro ce ne sono fin troppi..se i droni si diffondessero troppo sarebbe una catastrofe e non scherzo! Qua forse si sottovalutano fin troppo le conseguenze.. Se per un problema x il drone cade fai male sul serio! Se una persona viene a contatto con un'elica ti trancia un dito come se fosse burro.
Non so se lo sai ma c'è stato addirittura il caso di un drone che è finito nel motore di un aereo..che non è cosa da poco!
Allora il buonsenso comune direbbe di non fare determinate cose ma si sa la mamma degli sciocchi è sempre incinta!
Bhe....riepilogando...avrei preso un drone per farci qualche foto o ripresa durante i matrimoni, come hanno fatto in tanti anche dalle mie parti. Considerando quanto avrei potuto ricavare da un servizio del genere in più, rispetto ad un classico servizio foto e video per matrimoni (considerando anche il periodo in cui ci troviamo e al fatto che i clienti tirano sempre di più al risparmio), e mettendo sull'altro piatto della bilancia il costo di acquisto, le mautenzioni, i costi dei corsi, della burocrazia, dell'assicurazione e chi più ne ha più ne metta....non ne faccio di niente. Peccato...poteva essere una novità interessante e con qualche sbocco anche diverso. Beato chi ha avuto la capacità e la possibilità di cavalcare la novità quando non c'erano ancora troppe regole. Magari ci farò un pensierino tra due anni....quando le leggi relative non se le cagherà più nessuno...
domenica sono stato ad un matrimonio e il fotografo aveva un assistente che con un drone face foto/video con una GoPro montata. Ho chiesto se aveva il patentito e mi ha detto che non serve. E' vero?
Inoltre mi ha detto che per iniziare basta anche un drone della Parrot
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