| inviato il 24 Giugno 2015 ore 10:40
Ti hanno dato tanti ottimi consigli, ti hanno mostrato il bello ed il brutto, i rischi e le delusioni, io ti dico solo questo, hai 15 anni e quindi parti in vantaggio, hai tutto il tempo di studiare e studiare, di capire, di allenarti, di scoprire, di lottare per quello che vuoi perchè sei solo all'inizio della tua vita e hai a disposizione tutto il tempo per realizzare i tuoi sogni, l'importante è che resti sempre con i piedi per terra, e capire nel momento giusto quando un sogno può rimanere tale. |
| inviato il 24 Giugno 2015 ore 11:52
Prendiamo un esempio "a caso" 
it.wikipedia.org/wiki/Sebasti%C3%A3o_Salgado
Leggo:
"Dopo una formazione universitaria di economista e statistico decide, in seguito ad una missione in Africa, di diventare fotografo..."; "...Con studi di economia alle spalle, Salgado approda tardi nel mondo della fotografia, occupandovi subito una posizione di primo rango..."
Visto che Salgado non è proprio uno qualunque e che geni si nasce (però il dubbio che Salgado non è quello che è anche grazie alla sua cultura resta) farei così:
1. continuerei a dedicare un paio di pomeriggi a settimana, magari qualche sabato o domenica per assistere ad eventi (il classico assistente reggi flash) dal "fotografo del paese"; è un hobby come tanti e potresti anche fare qualche soldo sulla stregua dei lavoretti estivi (ma non vederlo come un lavoro!);
2. studierei, non necessariamente nella direzione della fotografia (economia e commercio ma perchè no anche qualche studio umanistico sebbene garantisca meno il pane oggi come oggi), rimandando al futuro la decisione.
Se le cose non prenderanno la piega voluta, ti ritrovi con un hobby bellissimo con competenze ottime sia teoriche che pratiche. Altrimenti diventerai il fotografo che hai sempre sognato di essere.
Se fai così secondo me non rischi di sbagliare.
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| inviato il 24 Giugno 2015 ore 11:58
Grazie a tutti, il problema per me è che frequento un liceo scientifico e ho intenzione di cambiare, ho la possibilità di frequentare un tecnico indirizzo grafica e comunicazione, che permette di fare degli stage in studi di fotografi, se mi butto, mi butto di testa vado fino in fondo, cominciando da qui |
| inviato il 24 Giugno 2015 ore 12:00
Questo è il solito dilemma. In genere indirizzi tecnici specifici risultano vincenti se assicurano un impiego immediatamente finiti gli studi. Quelli a largo spettro (licei e studi universitari) danno risultati spesso migliori ma tempo dopo. Intervengono altre considerazioni che forse dovresti discutere anche con i tuoi. Secondo me in fotografia, per distinguersi dal resto, una solida cultura di base serve al di là del tecnicismo che si può sempre apprendere. |
| inviato il 24 Giugno 2015 ore 12:02
Forse lavorando all'estero hai qualche possibilità in più di fare carriera |
| inviato il 24 Giugno 2015 ore 12:46
“ Grazie a tutti, il problema per me è che frequento un liceo scientifico „
Le considerazioni e le "paterne" esortazioni fatte non sono da leggere in questi termini. Cambiare scuola non è cosa da fare con superficialità, ma non è quella l'avventura. Scegli pure la scuola che vuoi, ma se decidi responsabilmente e studi con impegno la valenza educativa e formativa non cambia in modo essenziale: cambiando gli indirizzi non è detto che cambino le strategie. Non c'è scritto da nessuna parte che un liceo scientifico sforni uomini migliori di un istituto tecnico o un istituto per geometri. Alcune delle persono più intelligenti e di valore che ho conosciuto (imprenditori, tecnici, specialisti di varie cose) avevano la licenza media e ti garantisco che io e altri laureati con cui lavoravo ci "toglievamo il cappello" al loro cospetto.
Prenditi il tempo che ci vuole (senza sprecarne...), cura con religiosa dedizione la tua educazione, divertiti e fai di te un uomo di valore, poi deciderai per il meglio. 15 anni sono pochi per mettere il paraocchi e puntare solo in una direzione.
Tante cose possono ancora cambiare...magari da qui a un po' ti innamori come un pollo, metti su casa e vivi felice in un lavoro stabile e in una famiglia magnifica...magari scopri che hai il talento dell'attore di successo e vai a vivere in un villone a Hollywood, con la piscina e le palme con sopra gli scimmioni...magari vinci il Nobel per la fisica...magari diventerai impiegato statale...quanti magari a 15 anni...non devi precludertene nessuno!! |
user62173 | inviato il 24 Giugno 2015 ore 12:56
Hai 15 anni e vuoi fare un lavoro che probabilmente non ha nessun futuro ?!!!
Fammi parlare con il tuo papà...
lo aiuto a convincerti a lasciare perdere.
Con tutta la vita davanti come ce l'hai tu...
prenditi anni per capire cosa vuoi fare e che valga la pena di fare,
anche e sopratutto andando via dall'Italia.
Fotografare fallo solo per passatempo !!!
Ciao |
| inviato il 24 Giugno 2015 ore 13:02
“ ...anche e sopratutto andando via dall'Italia. „
Su questo dissento. Se vuoi girare il mondo, fallo per motivazioni positivve, ma pensa che in Italia, nonostante il gran caos corrente, abbiamo da difendere e da recuperare molto di più di quello che abbbiamo perso. Sta solo a noi produrre il secondo Rinascimento della nostra storia. |
| inviato il 24 Giugno 2015 ore 13:04
Scusate io non un professionista ma io penso che in ogni cosa ci siano ostacoli da dover superare.
Io penso che se ce una passione la bisogna portare avanti. Ovvio in questo periodo in Italia è molto difficile.
Io fossi in te studierei con impegno cercando di uscire a pieni voti, e poi andrei all'estero. Londra magari |
| inviato il 24 Giugno 2015 ore 13:16
Scusa se sono un po' presuntuoso, ma mi permetto di fare un po' il punto e il riassunto della situazione.
Tutti ti danno buoni consigli, qualcuno ti dice di lasciar perdere e qualcun'altro di insistere, qualcuno ti dice di andare all'estero e qualcuno no, ma in tutte le rispettabili opinioni che ti sono state sottopostee ci sono alcuni elementi in comune:
1) il riconoscimento del valore della formazione e dll'esperienza. Studia e formati, dopo verrà il resto.
2) il riconoscimento del valore della larghezza di vedute: fai quello che vuoi, ma considera sempre tutti gli aspetti e tutte le alternative.
3) il rispetto dei giusti tempi: in Lombardia diciamo "sùch e melon, la sò stagion". Fa le cose nel giusto momento.
Per il resto, ascolta tutti, pensa con la tua testa e decidi da solo per il meglio. |
| inviato il 24 Giugno 2015 ore 14:49
“ Alcune delle persono più intelligenti e di valore che ho conosciuto (imprenditori, tecnici, specialisti di varie cose) avevano la licenza media e ti garantisco che io e altri laureati con cui lavoravo ci "toglievamo il cappello" al loro cospetto. „
Si, ma ci sono così tante cose al contorno, soprattutto oggi, che solo una cultura imprendintoriale moderna acquisita come si deve ti permette di fronteggiare. Saper vendere se stessi e gestire il rischio di un'attività in proprio oggi non può più essere affidato al solo istinto e genio personale. Parlo di cose oltre la fotografia. |
| inviato il 24 Giugno 2015 ore 15:13
Solo tu puoi decidere se lasciare il liceo scientifico per una scuola tecnica.
Perché hai scelto il liceo scientifico? Perché vorresti cambiare?
Considera anche che, come saggiamento osservato da qualcuno, nelle libere professioni (come quella di fotografo) la tecnica conta sì, ma conta moltissimo anche la capacità di stringere relazioni e conoscenze (come dicono i francesi "Le savoir faire c'est bien, le faire savoir c'est mieux" ;-) ). Anche per questo motivo io avrei qualche dubbio a cambiare scuola, forse in un liceo scientifico si possono stringere amicizie e relazioni che poi potranno aiutarti a farti conoscere quando (e se) intraprenderai la libera professione.
Gli aspetti tecnici sono importanti ma se già frequenti qualche fotografo... tieni le antenne alzate, sempre, e cerca di carpire i segreti del mestiere :-)
PS: ringrazia chi ti "scoraggia", ti sta dando l'occasione di mettere alla prova il tuo interesse e verificare se si tratta solo di un fuoco di paglia o di una passione duratura. Hai mai visto Fight Club? "Troppo grasso", "troppo giovane", "troppo biondo"... ecco, si tratta di una cosa simile ;-)
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| inviato il 24 Giugno 2015 ore 15:18
Giusto,
anche gli "ammazza sogni" servono per sapere se stai andando nella giusta direzione
( www.maffucci.it/2012/02/05/anche-gli-ammazza-sogni-servono-per-sapere- )
La cosa principale anche se si possiede la propensione al rischio è imparare a gestirlo (il cosiddetto "rischio calcolato"). Non è uccidere i sogni ma un modo per proteggerli e farli crescere. |
| inviato il 25 Giugno 2015 ore 2:34
“ il problema per me è che frequento un liceo scientifico e ho intenzione di cambiare, ho la possibilità di frequentare un tecnico indirizzo grafica e comunicazione, che permette di fare degli stage in studi di fotografi, se mi butto, mi butto di testa vado fino in fondo, cominciando da qui „
Saggia scelta. Anch'io ho fatto il primo anno di scientifico per poi cambiare facendo un istituto tecnico industriale con indirizzo chimico (ed è stata una delle scelte di cui sono più felice). E ora "mi sono buttato con la testa fino in fondo" studiando chimica all'università. Non entro nei meriti dell'istruzione scolastica italiana, ma ormai è risaputo che a meno che uno non vada a studiare all'università, il diploma del liceo vale meno di un istituto (professionale o tecnico che sia) in ambito lavorativo, soprattutto all'inizio (questo senza nulla togliere all'istruzione fornita ai licei, che in alcuni casi è veramente molto elevata). Fidati a 15 anni hai tanti sogni ma tra qualche anno inizierai a renderti conto di quanti questi possano essere volubili. E te ne parlo per esperienza personale.
Se ne sei veramente convinto buttattici, ma ti posso garantire che tra i 15 e i 18 anni avrai un TOTALE stravolgimento dei tuoi pensieri.
Il mio consiglio è: studia. Non pensare "ok faccio per per poi fare quell'altro". Non c'è cosa più sbagliata secondo me perchè se cambi idea sei fregato. Mentre una buona base di sapere ti aiuterà in qualunque direazione tu decida di andare. Poi vedrai che tra 3 anni saprai già fare una scelta molto più cosciente. |
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