| inviato il 24 Aprile 2012 ore 16:37
“ Riguardo alla tua scelta: meglio una lente Leitz su corpo Voigtlander che viceversa....nonostante i vari nokton siano ottimi (ho un 35 1.4, spettacolare, e il 50/1.1 me lo sogno di notte, sarà il mio prossimo acquisto, ma vorrei prima provarlo...), i Leica hanno una marcia in più. Ma costano. E tanto. „
Solo un appunto, aggiungerei "quasi sempre" :) Per esempio il 35/2 ASPH ho provato in tutti i modi a cercare di giustificarlo, ma oh, proprio aveva una marcia in meno per AC e caduta brutale di resa a i bordi (dovuta a curvatura di campo molto accentuata).
Inoltre il discorso che facevamo un po' di tempo fa qui sul forum verteva anche sul controllo qualità: dato il costo, é corretto pretendere che certe difettucci (fuoco impreciso usciti di fabbrica, fuoco duro, ecc.) NON ci siano. Io mi son trovato la M9 con il telemetro starato quando l'ho presa nuova appena uscita... le M3 che ho hanno una 52 e una 49 anni e sono *perfette* ;)
Per quanto mi riguarda il top dal punto di vista qualità/prezzo é rappresentato dalle Zeiss ZM: certe ottiche sono oggettivamente migliori o perlomeno indistinguibili dalle Leica, ma costano la metà.
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| inviato il 24 Aprile 2012 ore 16:44
Paolo, visto che sei in zona, se vuoi provare il 50/1.1 basta dirlo. Ci si trova un weekend con una manciata di rulli davanti a una birra 
Dovendo scegliere tra le Leica, o M3 ed esposimetro esterno, o M6 in base al mirino che vuoi (0.85 nel mio caso). Poi sono tutte stupende e la differenza la fa il vetro ( da non trascurare quello zeiss zm).
EDIT, ecco, l'ha scritto anche tiamat..
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| inviato il 24 Aprile 2012 ore 16:46
Non hai tutti i torti sul controllo di qualità. Ultimamente ne ho sentito più di uno lamentarsi di imperfezioni: è lo scotto che deve pagare un'azienda che vende prodotti artigianali su scala quasi industriale. Certo che a quei prezzi uno ha tutti i diritti di incazzarsi.
Comunque è vero, le M3 sono immortali: a fabbricarle adesso verrebbero a costare 10.000 euro, solo di meccanica. |
| inviato il 24 Aprile 2012 ore 16:46
La M6 ha l'esposimetro (e pure la M7), le precedenti no. In genere più ci si allontana negli anni e più l'impiego del mezzo fotografico è lento, pensato... Sono macchine fatte per chi ha il tempo di trovare piacere nell'utilizzo di un sistema essenziale, nell' utilizzo ... non solo nel risultato. La foto viene nella media sicuramente meglio, e prima, con una moderna FF, ma la sensazione che dà una M è - a mio modestissimo parere - assolutamente unica. La questione non ha niente a che vedere con la foto in sé, ma solo con il piacere di farla... 
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| inviato il 24 Aprile 2012 ore 16:48
Io avevo una M6 e l'ho venduta anni fa per passare al digitale ... morale ho riacquistato M9 e non è detto che se trovo un'occasione non riprenda una M6. Per me queste macchine sono l'essenza della fotografia, tempi, diaframmi, iso e messa a fuoco, tutto lì senza strane alchimie tecnocomplicalavita. Se però scatti per professione e devi riportare a casa il pane allora le limitazioni che indubbiamente ci sono nel sistema a telemetro possono diventare pesanti.
Ciao a tutti
PS: il progresso con le sue semplificazioni è fondamentale e non deve essere fermato ma la conoscenza della tecnica lo è altrettanto e non credo che chi scatta con l'IPhone se non conosce niente del processo fotografico possa definirsi fotografo anche se cattura belle immagini |
| inviato il 24 Aprile 2012 ore 17:53
Che bella quella M4-p...l'esposimetro esterno montato sulla slitta è il Voigtlander? Come ti trovi? E che mi dici di quell'Ultron? Complimenti per il pulsante di scatto...tamarrissimo :-))))
@Anext: molto volentieri, basta solo organizzarsi. Estenderei l'invito anche a Mr.Roby così, oltre a fargli provare la Bessa con il 35/1.4, ne approfitto per un preventivo per i miei serramenti :-)))) |
| inviato il 24 Aprile 2012 ore 18:03
Sull'esposimetro, posso anticipare visto che ho il medesimo e da quello che intravvedo dovrebbe essere il VC Meter II: comodissimo e preciso, con un angolo di misurazione più o meno equivalente ad un 85mm.
Linko anche un bel post sulle nuove pellicole Kodak, che devo ammettere mi piacciono proprio come resa:
www.twinlenslife.com/2011/04/janessas-hats-new-kodak-portra160.html
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user10190 | inviato il 24 Aprile 2012 ore 18:35
scegli la m6 classica con il mirino base per il 28 e la cornice per il 35, che essendo leggermente più piccola ti consente di vedere cosa accade intorno all'immagine prodotta dall'ottica e ubicare con più accuratezza il soggetto nel contesto immediatamente circostante. In primis non sembra importante, ma è il segreto del piacere di fotografare con le leica a telemetro. Se il tuo obiettivo è il 50mm allora scegli un corpo m che abbia il mirino base per il 35... Qui a Milano i corpi leica in condizioni perfette sono tutte a 1000 euro, quindi il fattore prezzo non conta. Con la m3 ti rompi le dita se ribobini parecchio... questo conta! |
| inviato il 24 Aprile 2012 ore 18:38
“ Con la m3 ti rompi le dita se ribobini parecchio... questo conta! „
Dopo un po' si crea l'apposito callo da M3 e tutto passa ;) |
| inviato il 24 Aprile 2012 ore 18:41
“ Quindi perché non comprarla?? „
Dal mio punto di vista, l'unica risposta negativa poterbbe venire da se hai o meno uno scanner buonissimo (o di una camera oscura se non hai voglia di passare le foto sul computer), il quale potrebbe costare ben più della M6.
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| inviato il 24 Aprile 2012 ore 18:53
Quello che dice Marco é verissimo.
Io ho cominciato a fare scansioni con il pur buon Epson V750 Pro (che per il medio e grande formato va benissimo), comprato per questo supporti regolabili per avere il miglior fuoco ecc., ma una volta che ho provato a fare il 24x36 con un Minolta 5400 II ho capito che prima proprio non arrivavo a sfruttare per nulla il supporto. |
| inviato il 24 Aprile 2012 ore 20:05
“ Quello che dice Marco é verissimo.
Io ho cominciato a fare scansioni con il pur buon Epson V750 Pro (che per il medio e grande formato va benissimo), comprato per questo supporti regolabili per avere il miglior fuoco ecc., ma una volta che ho provato a fare il 24x36 con un Minolta 5400 II ho capito che prima proprio non arrivavo a sfruttare per nulla il supporto. „
Grazie per il supporto ;-)
Secondo me non è una questione di piccolo o grande formato perchè non è una questione di risoluzione - proprio come nel caso del digitale non è una questione di megapixel.
Io, con l'epson 4990, prima ancora di lamentarmi della risoluzione, mi lamentavo dei colori e dell'ICE che lasciava un sacco di artefatti.
Risoluzione a parte, da quel che ho visto in rete il 750 ha ancora colori falsi.
(Perfino il mio "costoso" coolscan non rende i colori Velvia bene)
Quanto all'ICE, l'Epson fa due passate separate per la luce visibile e per l'infrarosso; quel che ne risulta è un allineamento non perfetto e artefatti orribili se aumenti il contrasto. Il coolscan fa un solo passaggio e l'ICE non lascia mai artefatti.
Detto ciò, per tornare alla Leica: limitandosi al bianco e nero (molti appassionati di Leica sono anche appassionati di B/N), secondo me uno scanner non troppo costoso (come l'Epson) va bene; innanzitutto perché la fedeltà dei colori non importa e poi perché comunque l'ICE non si può usare con emulsioni B/N. |
| inviato il 24 Aprile 2012 ore 20:17
Dipende tanto dal software...la svolta la fai acquistando vuescan. Ci smadonni una settimana per settarlo, poi arrivano i risultati.
Gli scanner piani (4490, v750, 8800f et similia) possono dare risultati decenti a partire dal medio formato (addirittura ottimi con il 4x5), ma con il piccolo 135 tutto il dettaglio viene mangiato dal vetro o dall'approssimativa distanza sensore-pellicola (non permettono la messa a fuoco).
Per il piccolo formato ho trovato nel reflecta proscan 7600 un buon compromesso, purchè accoppiato a vuescan.
Le diapositive sono quasi impossibili da scannerizzare a causa dell'elevatissima densità del supporto (le Velvia, in controluce, sembrano incise). Si ottengono risultati decenti disabilitando l'ICE e facendo almeno 4 passate,se il software lo permette.
Siamo però parecchio distanti dalla stampa tradizionale o, ancora di più, dalla proiezione.
Le nuove kodak non le digerisco...pensate per la scansione, in stampa sono inferiori rispetto alle vecchie VC/NC. Preferisco le Fuji. |
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Diavolo, mi pare di essere ad una sfilata di moda ... 
