| inviato il 24 Maggio 2015 ore 19:21
“ Non e' una realizzazione piu' economica a determinarlo. „
Esatto,
è una questione, direi, Fisiologica o se preferisci Costruttiva.
Come dicevo, però, il problema, Pericoloso, sta nel fatto che, i due materiali, Vite senza fine (acciaio) e Cremaglera (alluminio) inevitabilmente............ il più tenero, si rovina.
Fare quindi, particolare attenzione a quando si fa il Rilascio rapido, quando ribloccate (la leva) fatelo lentamente, cercando la sede della vite sulla cremagliera.
So che per qualcuno, potrebbe essere NON semplice, ma una Abbondante Igrassata............. Aiuta. |
| inviato il 24 Maggio 2015 ore 19:40
Semplice direi proprio di no, soprattutto la prima volta:
mediacdn.shopatron.com/media/mfg/2747/media_document/live_2/MHXPRO3WG_
E poi tocca rimuovere gli adesivi circolari con i riferimenti graduati. ok col phone facendo piano dovrebbero venir via ma prima o poi si rompono e vendono come ricambio tutto un assieme (a caro prezzo immagino).
Sinceramente ci metterei le mani solo dopo tempo, se notassi un indurimento dei comandi eccessivo. Vero e' che allora la frittata potrebbe essere gia' stata fatta. Pero' e' anche vero che Manfrotto la garantisce 10 anni, senza lubrificazione, e che a meno di consegnargliela piena di terriccio, non possono esimersi dalla garanzia (sperando che non escluda parti usurabili e tra queste rientri la cremagliera). Comunque se pure fosse il bello di Manfrotto e' che i ricambi si trovano sempre. |
| inviato il 25 Maggio 2015 ore 7:43
E usando i lubrificanti spray che sui usano per le armi (che penetrano ovunque)? |
| inviato il 25 Maggio 2015 ore 7:47
Si ci avevo pensato (anche l'olio per macchina da cucire). Ma essendo un oggetto concepito per essere portato fuori dalla studio, più lo lubrifichi, più attira polvere o altro. Serve poter pulire il tutto e poi lubrificare. Doveva essere più protetta la zona oppure meglio studiata una facile smontabilita'. La testa a sfera che ho si smonta in un lampo (vabbè grazie al cavolo (:-D)). |
| inviato il 07 Luglio 2015 ore 23:17
Il kit Hejnar e' fatto davvero bene. Ho usato una clamp delle mie e si ottiene una testa a cremagliera arca swiss compatibile. Vengono rimossi la leva di blocco del sistema Manfrotto ed altri partcolari vengono riusati in modo intelligente. Pulito ed efficace. |
| inviato il 16 Luglio 2015 ore 17:16
Seguo. Per i possessori di D800/800e/810 con 24-70 2.8 Nikkor. Mi interessava sapere se nella posizione verticale è stabile. Con altra testa (benro), in verticale, non regge il gruppo vite/testa e mi si inclina in avanti.
Grazie. |
| inviato il 16 Luglio 2015 ore 17:19
Una qualunque testa a cremagliera se non si supera il carico di rottura, in questo caso 4 kg di coppia (quindi il peso dipende da quanto è "sbracciato"), non si muove di un millimetro in qualunque posizione tu metta la camera. Non è come per una testa a sfera in cui c'è il problema della tenuta, ovvero slitta un pò se il carico è eccessivo, ragion per cui ci si mantiene abbondamente sotto (es. nel caso di una testa a sfera che regge 4 kg, si cerca di stare sotto i 2kg). Quindi i casi sono due: regge o si rompe (niente slittamento). Dato che stai sui 2kg anche se c'è un pò di sblianciamento, non arrivi a 4 kg. Per me regge senza problemi, ugualmente bene in tutte le direzioni. Semmai potresti notare in fase di aggancio una leggera flessione della testa per via del materiale (tecnopolimero e non metallo), che però stabilizza in poche frazioni di secondo e non ha alcun peso nella fase di scatto (con comando remoto). |
| inviato il 18 Luglio 2015 ore 8:32
Si e' un'imprecisione ma e' noto che quando le case indicano un peso per le teste intendano una coppia misurata purtroppo con un braccio non chiaramente definito. Ci si arrangia mantenendosi larghi con regole empiriche tipo se dichiarano 4 kg ne metto 2 ma la cosa lascia il tempo che trova dato che i due chili li potresti mettere molto lontani... Ecco che a naso se ci si allontana troppo dalla portata dichiarata si e' costretti a bilanciare l'attrezzatura con anelli reggi obiettivo per tele spinti, squadrette ad L per le inquadrature verticali, etc.
Quello che volevo dire e' che a mio avviso con una cremagliera ci si puo' spingere piu' vicino al carico massimo dichiarato e soprattutto operativamente, nel senso che con una sfera se vai al limite poi quando stringi, dato che slitta vistosamente prima di fermarsi, ti viene difficile raggiungere la posizione voluta. |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 11:08
Aggiornamenti. Ho scoperto che succede ad una testa a cremagliera, almeno a questa, quando si esagera con la coppia. Per sfizio ho messo macchina e tele, il tutto sotto il chilo e mezzo, senza collare, ma "sbracciato" attaccando la macchina (peso assolutamente sbilanciato). Non si riesce a regolare l'alzata, avviene sempre il famoso scatto e non aggancia la creagliera. Come accorgimento bisogna portare su tutto "a mano" con la pinza rapida e poi abbassare millimetricamente con la manopola. Però è solo un artifizio, la testa non tiene neppure 1.5 kg sbilanciati. Ecco che il discorso dei 4 kg lascia il tempo che trova. La regola del porta la metà manco è valida... dipende da dove è applicato il carico.
Quindi a differenza di una testa a frizione, tiene ma è inutilizzabile per fare l'inquadratura.
Col collare invece è una bomba, così come con le ottiche corte e leggere. |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 13:22
secondo me sono proprio 4 Kg ma assiali e statici.
La coppia massima che si può applicare alla cremagliera semplicemente non la dichiarano
Non la dichiara Manfrotto e non la dichiarano altri.
Il senso dei 4 Kg assiali è che superati qui valori si hanno flessioni sensibili delle parti di supporto sotto carico anche statico |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 13:27
Ma così facendo tocca sempre provare o chiedere per le teste. Il fatto che non si apra in due come una cozza non è sufficiente a garantire l'utilizzabilità. Col rischio di prendere attrezzatura sovra o sotto dimensionata. |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 19:28
Il mercato è una giungla...
Secondo me manco se chiedi ti rispondono
Guarda cosa fanno le case sulla ridicola faccenda della tropicalizzazione.
La verità è che questi prodotti non sono prodotti di classe industriale nemmeno una D4 lo è.
Con buona pace di chi pensa di avere in mano attrezzature per uso professionale
Sono TUTTI prodotti consumer che si differenziano per prestazioni un po diverse a seconda della fascia di prezzo e basta,
Per cui sono venduti più o meno come visto e piaciuto con una garanzia minima di funzionamento per 2 anni ma NESSUNA garanzia sulle prestazioni dichiarate.
Se un prodotto industriale è dichiarato IP67 vuol dire che ogni prodotto venduto passa uin test eseguito secondo uno standard internazionale. Se l'unità che ricevi ritestata non passa quel test è contestabile legalmente
Se in una fotocamera tropicalizzata entra pioggia è sempre e comunque colpa tua,
Perchè loro ti dicono che ha più o meno una certa resistenza all'acqua ma non ti garantiscono nulla su quanta per quanto tempo ecc. ecc. per cui una scappatoia ce l'hanno sempre per dire che alla fine è sola e sempre colpa tua che hai sbagliato ad utilizzarla.
|
| inviato il 22 Gennaio 2017 ore 12:43
[URLhttp://www.amiciperlafotografia.com/manfrotto-mhxpro-3wg/=] prova Manfrotto mhxpro-3wg
|
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
