user4624 | inviato il 03 Aprile 2015 ore 17:15
@Giorgio B. Non ho mai detto che milioni di fotografi avrebbero "preso delle papere", rileggi quello che ho scritto, per cortesia. Sul resto sono in parte d'accordo con te, a volte le differenze possono non essere facilmente percepibili e servirebbero strumenti per rilevarle, ma sostenere che i filtri siano ininfluenti, beh, questo proprio non posso... anche perché la cosa dipende da troppi fattori (schema ottico e qualità dell'obiettivo, soggetto e condizioni di ripresa, qualità del filtro, paraluce, eccetera) e oggi i filtri sono anche decisamente migliori di quelli che giravano solo qualche decennio fa, quando decisi di non utilizzarli più, ma per quanto perfezionati, i filtri non possono svanire nel nulla come i fantasmi alle prime luci del mattino. Nel dubbio, percepibili o non percepibili che siano queste differenze, che esistono, penso sia sempre meglio non utilizzare filtri senza ragione alcuna, se non la fobia di rigare la lente anteriore. Questa è la mia opinione. |
| inviato il 03 Aprile 2015 ore 18:48
“ ...se non la fobia di rigare la lente anteriore. „ E penso che sia proprio per questo motivo. Se in quell'occasione non avessi avuto il filtro, non credo che mi sarebbe costato solo una settantina di Euro la sostituzione della lente frontale. Il mio portafogli è molto più sensibile a queste differenze che non il mio occhio, quindi io i filtri, su obiettivi di un certo pregio, li uso. Anche se mi intacca lo schema ottico. Giorgio B. |
| inviato il 03 Aprile 2015 ore 19:18
anche io ti consiglio di montarlo. uno buono, costa un po' ma vista l'ottica in oggetto credo sia dveroso proteggere al meglio la lente anteriore. questa discussione mi fa tornare in mente la diatriba sulla correzione degli specchi in astronomia. tutti a scannarsi sui vari 1/4 lambda, 1/6 lambda, ... 1/10 lambda, quando è stato ampiamente dimostrato che oltre un mezzo lambda (in visuale) l'occhio umano non nota differenze (prove ed esperimenti fatte all'insaputa degli utenti dove è uscito di tutto). allora, non si puo' affermare che in teoria gli specchi siano tutti uguali ma nell'uso pratico si con i filtri è la stessa cosa. un qualche tipo di deterioramento esisterà certamente (come detto è una legge fisica) ma se il filtro è buono, costruito con materiali di primo livello, con superfici perfettamente parallele e ottimi trattamenti antiriflesso, al nostro occhio non ci saranno differenze sostanziali. e visto che le foto le dovremmo guardare con gli occhi... dico che un buon filtro non fa di certo male (soprattutto in caso di incidenti non voluti). certo, l'unica differenza la troviamo a livello psicologico. come nel primo caso avere una correzione più bassa fa sentire all'astrofilo un certo senso d'inferiorità, avere montato un filtro non farà dormire la notte il purista che continuerà a pensare che, forse, la foto non è perfetta. |
| inviato il 03 Aprile 2015 ore 20:07
io li metto sempre,ne ho uno della hoya HD neutro e mi trovo benissimo,è il top della marca e costa 50 eurozzi su amazon,ma ne vale la pena. senza potresti rischiare di imprecare in aramaico antico,occipitano,sanscrito o qualche altra lingua morta,se la lente ti si riga |
user4624 | inviato il 03 Aprile 2015 ore 20:12
Alexbrown, in parte hai ragione, ma attenzione, non minimizziamo. Ci sono condizioni in cui un filtro può manifestare la sua presenza, eccome, come ad esempio nei controluce o nelle foto notturne. Per proteggere la lente frontale si può sempre utilizzare il paraluce (questo si, non dovrebbe mancare mai), poi c'è il tappo di protezione che serve proprio per questo, basta ricordarsi di metterlo nei momenti di pausa, in cui non si fotografa... Inoltre, quando usiamo il cavalletto, in condizioni controllate, non capisco a cosa servirebbe mai un filtro UV o HD... meglio toglierlo o usare i filtri che servono realmente! Diverso è il discorso quando esistono reali e fondate preoccupazioni, come in spiaggia o nel deserto, ad esempio, oppure in montagna (il filtro UV in fondo è nato per quello) o in altre situazioni dove la lente frontale è esposta a concreti rischi. Tutte queste non sono fobie, ma l'utilizzo indiscriminato penso proprio di si. p.s. quando acquisto un obiettivo usato, mi fa piacere apprendere che sia stato utilizzato sempre con un filtro UV... |
| inviato il 03 Aprile 2015 ore 20:14
La differenza tra usare un filtro o non usarlo c'è. Sempre. Senonchè con i filtri di fascia alta è talmente minima da essere impercettibile all'occhio e da richiedere strumenti di misura per essere rilevata. Forse, ma forse, nei controluce (io non smonto i filtri neppure in quel caso e di flare ne ho pochi) La stessa differenza c'è anche quando si riga la prima lente. Solo che se è un filtro ... vabbè ... ma se è la vera prima lente dell'obiettivo ... non vabbè per niente. |
| inviato il 03 Aprile 2015 ore 20:18
ma come si fa a mettere la foto presa da internet? |
| inviato il 03 Aprile 2015 ore 20:38
“ ...Ci sono condizioni in cui un filtro può manifestare la sua presenza, eccome, come ad esempio nei controluce o nelle foto notturne. Per proteggere la lente frontale si può sempre utilizzare il paraluce (questo si, non dovrebbe mancare mai), poi c'è il tappo di protezione che serve proprio per questo, basta ricordarsi di metterlo nei momenti in cui non si fotografa... Inoltre, quando usiamo il cavalletto, in condizioni controllate, non capisco a cosa servirebbe mai un filtro UV o HD... meglio toglierlo o usare i filtri che servono realmente! Diverso è il discorso quando esistono reali e fondate preoccupazioni, come in spiaggia o nel deserto, ad esempio, oppure in montagna (il filtro UV in fondo è nato per quello) o in altre situazioni dove la lente frontale è esposta a concreti rischi. Tutte queste non sono fobie, ma l'utilizzo indiscriminato penso proprio di si. „ Quella dei controluce e delle foto notturne, lo sapevo, però come detto prima, basta toglierlo. Comunque l'idea di togliere e mettere il tappo a seconda dell'uso non ci avevo mai pensato, ma penso che sia un po' lo stesso motivo per cui si lascia il filtro sempre montato anche in condizioni controllate: pigrizia, oppure si è talmente abituati che uno non ci pensa neppure più che ha il filtro montato. Quello che so per certo, perché l'ho toccato con mano, è da evitare come la peste i filtri economici, perché in quel caso la perdita è visibile anche a occhio nudo. Giorgio B. |
| inviato il 03 Aprile 2015 ore 20:48
“ Quello che so per certo, perché l'ho toccato con mano, è da evitare come la peste i filtri economici, perché in quel caso la perdita è visibile anche a occhio nudo. „ Quoto, biquoto e triquoto. |
| inviato il 03 Aprile 2015 ore 21:11
Se gli occhi umani fossero come strumenti capirei anche le spese di gran parte di noi amatori. Fossi in te lo monterei, vedi come ti trovi e fai la tua scelta... non mi pare che dalla cifra spesa possa toccarti tanto aggiungere qualche euro (in proporzione) |
user4624 | inviato il 03 Aprile 2015 ore 21:24
“ Quello che so per certo, perché l'ho toccato con mano, è da evitare come la peste i filtri economici, perché in quel caso la perdita è visibile anche a occhio nudo. ;-) „ Su questo siamo perfettamente d'accordo, se filtro deve essere, che sia della miglior qualità! |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 8:34
“ Alexbrown, in parte hai ragione, ma attenzione, non minimizziamo. Ci sono condizioni in cui un filtro può manifestare la sua presenza, eccome, come ad esempio nei controluce o nelle foto notturne. Per proteggere la lente frontale si può sempre utilizzare il paraluce (questo si, non dovrebbe mancare mai), poi c'è il tappo di protezione che serve proprio per questo, basta ricordarsi di metterlo nei momenti di pausa, in cui non si fotografa... „ ciao paris, è abbastanza vero quello che dici. con un po' di attenzione il filtro non è indispensabile ma spesso una distrazione è dietro l'angolo. ricordo la settimana scorsa quando ho fatto un po' di foto in collina. per raggiungere posti che mi interessavano, son passato attraverso sponde piene di spine e rami fitti e se se ne infila uno dentro il paraluce... ad esempio sul 17-40, per come lo uso io, tengo sempre montato un CPL hoya HD. sugli altri 2 zoom ho montato 2 hoya UV e francamente (forse per pigrizia) non li tolgo mai . comunque, se qualcuno di voi riesce a montare e smontare agevolmente il tappo anteriore di un canon 70-200 con il paraluce montato... beh, complimenti. io non ci riesco mai. dovrei asportare il paraluce ogni volta. |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 9:50
“ se qualcuno di voi riesce a montare e smontare agevolmente il tappo anteriore di un canon 70-200 con il paraluce montato... beh, complimenti. io non ci riesco mai. dovrei asportare il paraluce ogni volta. „ Non so il 70-200, ma io sul 200/2.8L ed il Tamron 150-600 riesco a farlo, con un po' di attenzione. Certo, non è comodo come senza paraluce... Giorgio B. |
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