| inviato il 20 Marzo 2015 ore 21:56
Ho una 5D2, ed il 17-40 ... lo cambiarei solo per il nuovo 16-35, per avere lo stabilizzatore, ma non ho i fondi per la sostituzione. Per come lo uso io l'f4 non è un limite, tanto a meno di f5.6 non credo di averlo mai usato neppure una volta, e ben poche a meno di f8. Se l'uso che ti interessa è per paesaggi, non credo lo aprirai neppure tu. | 
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 22:43
Ora che sono un po' scesi i prezzi, il 17-40 è un acquisto difficile da battere. | 
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 22:51
Anch'io ho la 5d con il 17-40 e non posso che consigliartelo, al suo prezzo per paesaggistica secondo me è un ottimo acquisto :) | 
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 23:26
Grazie a tutti per le risposte! Uso paesaggistico quindi sembra imbattibile :) Invece un grandangolo reportagistico? Ho visto che sigma faceva un 20 1.8 ma usato sembra introvabile! | 
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 23:30
Il mio primo grandangolo è stato..... uno Zeiss Flektogon 20 f/4 su Exakta Varex IIb. E poi l' ho montato con adattatori su parecchie macchine. Concordo con molti altri per il 17-40 f/4 , a quel prezzo (usato) è difficile trovare di meglio. | 
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 23:35
Io su 5d old ho 17-40 e 35 Sihma F1,4...dovendo darti un consiglio ti direi 35 f2 IS usato. É una focale che ti consente di fare tutto quello che hai chiesto, è luminoso (quindi ha un discreto 3D) ed è pure stabilizzato. Non trascurerei ingombro è perso. Perché non l'ho scelto al posto del sigma? Beh, inizialmente ero orientato su quello, poi mi è entrato il fattore scimmia e ho fatto altre scelte | 
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 23:44
io su 5d old uso il tokina 16-28 gran lente te la consiglio | 
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 1:12
Cosi mi fate aumentare i dubbi! :) @Welj ma 35mm per panorami non è troppo stretto? @francy sul tokina lo vedo molto wide, ma mi spiace non raggiunga i 35,quindi lo vedo poco versatile! Ovvio che luminosità e versatilità non si possono avere, ieri però ho provato a settare il 50 a f4 e girare per Torino, le foto senza sfocato trovò perdano magia! | 
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 1:51
il sigma 20 1.8 era una schifezza, delle due meglio il 24 1.8 | 
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 10:58
Doveste portare una sola lente tra 24 2.8 e 17-40 in viaggio in una nuova città cosa portereste? | 
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 11:28
senza dubbio il 17 40, ho fatto venezia un paio di mesi fa con il 24 e basta praticamente, si fa, senza problemi, è divertente e leggero, ha degli spunti creativi molto interessanti, però il 17 40 ha gli stessi spunti ma ne ha anche altri, quelli del 17mm e del 40mm | 
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 11:53
Si, la versatilità è importante in effetti con una sola lente. Ho trovato anche un 28 1.8 a 350€,già con i tappi nuovi, quindi pochissimo usato! Ho letto pareri discordanti... Qualcuno l'ha già provato? | 
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 11:55
Il 17-40 su FF ti consente, con poco ingombro e poca spesa, di passare facilmente dal grandangolo spinto a una focale praticamente normale. Questa relativa flessibilità torna spesso utile nei paesaggi, in cui non sei sempre libero di regolare l'inquadratura spostandoti. Sempre per i paesaggi (in particolare quelli in contraluce) il 17-40 ha una resistenza al flare che non ho trovato su altri zoom. Francamente ho provato (e venduto) anche l'EF24mm 2.8, ricavandone un'esperienza simile a quelle riportate qui sopra. Per farla breve, da un fisso mi aspetterei di pù, soprattutto ai bordi. Immagino che con l'ultima generazione di fissi abbiano fatto di meglio; ma costano uno sproposito, anche per via del (per me) non indispensabile IS. Se proprio vuoi considerare un'alternativa fissa che abbia un rendimento da vero fisso, un peso e ingombro davvero ridottissimi, e che costi meno della metà del 17-40 usato, io mi orienterei su un Olympus Zuiko OM 24mm 2.8 con adattatore OM/EOS. | 
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 11:59
@gabriele67 grazie per il contributo! Con obiettivi di altra marca e adattatore perdo gli automatismi? Sono completamente a digiuno, ma sono interessato al discorso adattatori, mi affascinano i vintage! | 
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 12:29
Perdi gran parte degli automatismi, ma non tutti. Di sicuro perdi la capacità di controllare l'apertura dal corpo macchina: il diaframma andrà impostato meccanicamente, usando una apposita ghiera posta sull'obiettivo. Ciò non elimina la possibilità di usare modalità semi-automatiche: in particolare, la modalità Av. Personalmente, con l'adattatore preferisco usare M. La difficoltà principale rimane la messa a fuoco (ovviamente, l'AF non funziona). Io utilizzo degli economici chip di conferma uniti agli anelli adattatori, del tipo che consente la taratura. Leggo che molti non si trovano bene; ma non c'è da preoccuparsi più di tanto: dato che molti non si trovano bene neanche con la taratura delle lenti originali. |
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