| inviato il 08 Marzo 2015 ore 13:36
Immagino che l'autore del post credeva di sfruttare una sorta di autofocus che però il 14mm Samyang non ha. Infatti sarebbe veramente illogico se un costruttore noto per fabbricare ottiche a messa a fuoco manuale dotasse di AF proprio un grandangolo. In ogni caso credo che l'unica ottica Samyang con l'autofocus sia soltanto l'85mm con l'attacco Nikon. |
| inviato il 08 Marzo 2015 ore 13:59
Nemmeno quello. Samyang NON fa e non ha mai fatto ottiche autofocus. Inoltre su un 14mm, secondo me, AF e conferma di messa a fuoco sono inutili. |
| inviato il 08 Marzo 2015 ore 15:00
“ A questo punto mi permetto di chiedere quale mi consigliate, alla luce del ragionamento "pensa all'aps-c e poi si vedrà", tra il Samyang 10mm f2.8 o il 12mm f2.0. Mentre l'8mm tendo ad escluderlo perché è un fisheye. Grazie! „ Il Samyang 12mm f/2.0 è solo per mirrorless, quindi pensato per un tiraggio molto più corto di quello delle reflex ed è disponibile con attacco Eos-M e non Eos reflex. |
| inviato il 08 Marzo 2015 ore 15:38
Anch'io uno volta ero attirato dal samyang 14, poi dopo averlo provato ho lasciato perdere... Troppo plasticoso, inoltre richiede abbastanza attenzione nello scatto, e per me era un po un problema visto che scatto spesso in situazioni molto al limite... Inoltre chiuso a f11-16 e praticamente inusabile a mano libera, infatti presi in considerazione anche il sigma 14 2.8... Per un aps-c comunque non prenderei mai un 14mm... Soprattutto con la distorsione inguardabile del samyang... Valuta piuttosto un ottica dedicata per aps |
| inviato il 08 Marzo 2015 ore 18:34
“ Valuta piuttosto un ottica dedicata per aps „ Premesso che ognuno è libera di pensarla come meglio crede, ogni volta che ho fatto notare che se un ottica va bene per il formato pieno non è detto che vada altrettanto bene anche nel mezzo formato mi è stato spesso risposto che nel formato ridotto dovrebbe addirittura fare meglio perché l'APS è un ritaglio della parte centrale dimenticando però che la risoluzione richiesta nel mezzo formato è maggiore. |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 9:47
“ Anch'io uno volta ero attirato dal samyang 14, poi dopo averlo provato ho lasciato perdere... Troppo plasticoso, inoltre richiede abbastanza attenzione nello scatto, e per me era un po un problema visto che scatto spesso in situazioni molto al limite... Inoltre chiuso a f11-16 e praticamente inusabile a mano libera, infatti presi in considerazione anche il sigma 14 2.8... Per un aps-c comunque non prenderei mai un 14mm... Soprattutto con la distorsione inguardabile del samyang... Valuta piuttosto un ottica dedicata per aps „ Plasticoso il samyang? Ma se sono praticamente tutto ferro e vetro . A meno che non abbiano rivoluzionato drasticamente la produzione negli ultimi tempi... Che "attenzione particolare" richiederebbe durante lo scatto? E perchè dovrebbe essere inutilizzabile a f/11-16 e a mano libera? Però poi consideri il sigma 14 f/2.8 ... quindi non è un problema di 14mm, ma proprio del samyang. E perchè non prenderesti mai un 14mm per aps?? Sono comunque 21mm equivalenti, ci sono una marea di lenti, fisse e non, con questa focale (tra cui un certo zeiss... ). Mah, senza le debite giustificazioni mi sembra un po' tutta una sparata campata per aria. |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 9:55
“ Che "attenzione particolare" richiederebbe durante lo scatto? E perchè dovrebbe essere inutilizzabile a f/11-16 e a mano libera? „ Non entro nel merito di chi dice, sbagliando, che il Samyang è di plastica visto che è costruito meglio di tante ottiche blasonate. Però riguardo al diaframma di lavoro è sconsigliato selezionare f/11 o un diaframma ancora più chiuso per il noto problema della diffrazione che come risaputo nel formato APS-C si può manifestare con i diaframmi più chiusi di f/8. Che poi si scatti a mano libera o con il cavalletto al massimo nelle foto a mano libera ci sarà un po' di mosso |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 10:17
Il Samyang è troppo "plasticoso" nel paraluce che é effettivamente di plastica. Non sarebbe un problema se non fosse che è parte integrante dell'obbiettivo e sostiene il tappo, quindi bisogna stare attenti agli urti. Il resto dell'obbiettivo é costruito decisamente bene, tutto metallo esclusa la ghiera dei diaframmi. Per quanto riguarda l'usabilità confermo che a diaframmi molto chiusi è inutilizzabile col mirino per il naturale oscuramento ma basta comporre e mettere a fuoco a f2.8 poi chiudere il diaframma e scattare subito (stop-down). Sono un po' perplesso dalla scelta di questa lente su aps-c per un'ipotetico passaggio a FF: sul lato grandangolare ogni mm fa una differenza abissale; abituarsi a un 22 equivalente per poi ritrovarsi un vero 14, anche se di qualità, potrebbe spiazzare. Meglio un 10mm per APS-C per abituarsi a focali così spinte. |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 12:32
“ Non entro nel merito di chi dice, sbagliando, che il Samyang è di plastica visto che è costruito meglio di tante ottiche blasonate. Però riguardo al diaframma di lavoro è sconsigliato selezionare f/11 o un diaframma ancora più chiuso per il noto problema della diffrazione che come risaputo nel formato APS-C si può manifestare con i diaframmi più chiusi di f/8. Che poi si scatti a mano libera o con il cavalletto al massimo nelle foto a mano libera ci sarà un po' di mosso „ Beh ma sono "problemi" fotografici generali che si possono appuntare a qualunque ottica esistente. Il messaggio che passa, invece, è che il samyang 14mm, e solo lui, abbia particolari problemi a quei diaframmi e in quelle condizioni. P.S. la diffrazione dipende dalla densità del sensore . Con la D90 (12 mpx) posso tranquillamente chiudere ad f/11 senza avere cali qualitativi visibili, anche se in teoria srebbe lievemente diffraction limited. Con una D7200, la stessa condizione si verifica a f/8. Se ti interessa, qui è spiegato tutto e c'è anche una calcolatrice interattiva (che ho usato per i conti di cui sopra): www.cambridgeincolour.com/tutorials/diffraction-photography.htm “ Il Samyang è troppo "plasticoso" nel paraluce che é effettivamente di plastica. Non sarebbe un problema se non fosse che è parte integrante dell'obbiettivo e sostiene il tappo, quindi bisogna stare attenti agli urti. Il resto dell'obbiettivo é costruito decisamente bene, tutto metallo esclusa la ghiera dei diaframmi. „ Beh, ma in questo caso sarebbe giusto specificare. Per "obiettivo plasticoso" mi aspetto una costruzione da canon 50 f/1.8 o un qualunque 18-55 kit economico. Nel caso del sammy 14 "troppo plasticoso" senza aggiungere altro è una descrizione decisamente fuorviante, non trovi? “ Per quanto riguarda l'usabilità confermo che a diaframmi molto chiusi è inutilizzabile col mirino per il naturale oscuramento ma basta comporre e mettere a fuoco a f2.8 poi chiudere il diaframma e scattare subito (stop-down). „ Questo è un problema per canonisti . In nikon funziona perfettamente con il diaframma automatico a preselezione, sia con che senza chip . “ Sono un po' perplesso dalla scelta di questa lente su aps-c per un'ipotetico passaggio a FF: sul lato grandangolare ogni mm fa una differenza abissale; abituarsi a un 22 equivalente per poi ritrovarsi un vero 14, anche se di qualità, potrebbe spiazzare. Meglio un 10mm per APS-C per abituarsi a focali così spinte. „ Beh... dipende da cosa si cerca. Un UWA spinto come un 14mm su FF è tutt'altro che banale da utilizzare (parlo in generale di UWA) come si deve e avere risultati degni di nota. Un 20mm equivalenti è mooolto più gestibile. Poi, giustamente, se si cerca un UWA più spinto possibile su aps, allora concordo con il consigliare il samyang 10mm o comunque un UWA dedicato. |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 12:48
Si... plasticoso nel paraluce, che ho visto rotto in diversi esemplari... ed essendo fisso rappresenta un bel problemino, inoltre il paraluce mi trasmetteva una continua sensazione di fragilità... inutilizzabile a f11-16 a mano libera mi riferivo al fatto che o hai una vista da aquila o non ci vedi dentro nulla... dovresti mettere a fuoco a 2.8, poi chiudere e scattare... e a volte io non è semre agevole la cosa, soprattutto in montagna, inoltre, se come me non ci vedi benissimo rischi di non riuscire ad ottenere la composizione che cercavi... inoltre non prenderei il 14 per ape-c perché ritengo che ci siano altre ottiche migliori per il formato ridotto... il canon 10-22 o il tokina 11-16 li preferirei senza alcun dubbio... inoltre il samyang ha una distorsione che proprio non riesco ad accettare... il 14 "non" può montare filtri... " " le ho messe perché ci sono delle soluzioni, ma parecchio scomode... inoltre le ottiche con una lente così bombata tendono ad avere un flare a ventaglio che ottiche della medesima focale per ape-c non hanno |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 13:41
Obiettivo "plasticoso"...ma gli obiettivi li usate come martelli? Fotografo dai tempi dell'analogico e la mia attrezzatura ha subito al massimo qualche graffio, mai un urto. |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 14:06
“ Obiettivo "plasticoso"...ma gli obiettivi li usate come martelli? „ Questa battuta l'ho già sentita e obiettivamente, scusa il gioco di parole, non fa più ridere. Tanto per completezza, gli oggetti di plastica non si rompono soltanto se prendono dei colpi, è sufficiente dimenticarseli al sole perché si cuociono e poi si spaccano al primo colpetto. |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 14:17
“ Questa battuta l'ho già sentita e obiettivamente, scusa il gioco di parole, non fa più ridere „ Bene, mi fa piacere che ci siano altri che la pensano come me... Comunque non te la prendere, la mia era solo una constatazione, a questo punto trovami una testimonianza di obiettivi cotti al sole. Comunque il processo di "fotodegradazione" di cui parli è un processo che non interessa tutti i polimeri, anche al pvc (uno dei più scadenti, usato per gli scarichi fognari..) vengono aggiunte delle molecole monomoleculari che stabilizzano la radiazione e non sto parlando di chissà quale tecnologia... E' chiaro che non mi sognerei mai di lasciare un obiettivo sul cruscotto della mia auto a Luglio, ma se dovesse succedere avrebbe più problemi un obiettivo metallico per via delle maggiori dilatazioni! Per chi volesse approfondire può cominciare da qui: www.carlosantulli.net/degradazione_polimeri.pdf |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 19:47
“ inutilizzabile a f11-16 a mano libera mi riferivo al fatto che o hai una vista da aquila o non ci vedi dentro nulla... dovresti mettere a fuoco a 2.8, poi chiudere e scattare... e a volte io non è semre agevole la cosa, soprattutto in montagna, inoltre, se come me non ci vedi benissimo rischi di non riuscire ad ottenere la composizione che cercavi... „ Questo, ovviamente, non è sempre vero: l'obiettivo ha la leva di trasmissione del diaframma e, almeno per Nikon dalla 7100 in su, lavori a diaframma aperto che si chiude solo nel momento dello scatto. Per le Nikon serie 3xxx e 5xxx e per Canon non so... |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 20:04
“ Per le Nikon serie 3xxx e 5xxx e per Canon non so... „ Per canon no, è tutto completamente manuale. |
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