user23890 | inviato il 03 Marzo 2015 ore 22:11
Cmq su camera raw provate ad applicare la nitidezza tenendo premuto il tasto "alt" facendo scorrere le diverse slide...può essere di grande aiuto...specialmente per applicare la "mascheratura". |
| inviato il 03 Marzo 2015 ore 22:21
“ ma non in raw;-)rispondo a phsystem „ “ A che pro? Se si scatta in raw non serve a nulla, se si scatta in jpg non hai certo un controllo per zone come in postproduzione, inoltre se bisogna ridimensionare il file o prepararlo per la stampa andrà comunque effettuata un'altra passata prima del salvataggio finale, per cui un setup definitivo per lo sharpening in macchina non credo abbia senso. „ Se io in fase di ripresa imposto determinati parametri, ad esempio: schiarimento ombre, aumento della nitidezza, aumento del contrasto, etc. poi quando eventualmente vado a vedere il parametri del file raw trovo che i valori sono esattamente come li ho regolati io prima di scattare la foto. Non si azzerano mica. Di conseguenza il file jpeg è già pronto ed eventualmente voglio fare qualche piccola modifica sono avvantaggiato anche con il file raw. Non riesco a capire cosa ci sia di così strano a fare le regolazioni prima. Anzi evito di stare delle ore davanti al computer. |
user23890 | inviato il 03 Marzo 2015 ore 22:29
NO!!! Non è così. Le impostazioni che usi nella macchina fotografica valgono per il jpg... Ad esempio se imposti nitidezza 10 avrai il jpg con nitidezza 10. Se apri il raw (non il jpg) con Lr o ACR la nitidezza sarà 0 anche se nella fotocamera hai impostato nitidezza 10. Questi programmi leggono le informazioni grezze (raw vuol dire crudo) pronte per essere cucinate da te! L'elaborazione che avviene on board (fotoritocco a tutti gli effetti) valgono per il jpg...o cmq vengono lette dai software proprietari sviluppati da canon o nikon...e non da software di terze parti come quelli sviluppati da Adobe... Provare per credere... In definitiva il jpg è un file finito e standardizzato per essere visionato e letto da tutti i supporti in maniera identica. Il raw non ha nulla di definitivo solo informazioni digitali grezze presenti dentro il file ancora da "sviluppare". Non ha caso i raw sono un pò bruttini. |
| inviato il 03 Marzo 2015 ore 22:43
“ Il raw non ha nulla di definitivo solo informazioni digitali grezze presente dentro il file ancora da "sviluppare". Non ha caso i raw sono un pò bruttini. „ Ho capito. Probabilmente la mia reflex deve essere una fotocamera sperimentale perché tutte le impostazioni le ritrovo esattamente come come le ho fatte anche nel file raw. A questo punto è inutile proseguire la discussione. Comunque domani se ho un po' di tempo copio qualche schermata e la mostro sperando di farmi capire. |
| inviato il 03 Marzo 2015 ore 22:46
@Phsystem: se la tua macchina influenza i raw a seconda di quelle impostazioni i casi sono due: - hai aperto il raw con un software proprietario o che comunque legge i metadati dell'immagine (non Photoshop); - i raw che genera non sono veri raw. |
user23890 | inviato il 03 Marzo 2015 ore 22:52
Terrificante he...per questo sto fuori dai forum... |
| inviato il 03 Marzo 2015 ore 23:00
Vedo che usi Pentax? Non è che salvi i raw in DNG? Si spiegherebbe la compatibilità con i software Adobe dato che il formato è stato sviluppato dalla stessa casa. |
| inviato il 03 Marzo 2015 ore 23:01
“ hai aperto il raw con un software proprietario o che comunque legge i metadati dell'immagine (non Photoshop) „ Esatto. Infatti non ho mai utilizzato Photoshop. I file li apro con il software che ho trovato nel Dvd della fotocamera. Nel caso specifico Silkypix 4.0 che apre solo i raw della mia fotocamera e riporta sul computer tutte le impostazioni che ho fatto io. Pensavo funzionassero così tutti i software di post-produzione. Salvo in formato DNG come suggerisce il manuale della Pentax. Adesso è tutto più chiaro :-) |
| inviato il 04 Marzo 2015 ore 1:08
Io lavoro con camera Raw e poi giusto un ritocchino con la suite di Nik...ini effetti se esageri combini un pastrocchio (ed io ne ho fatti di casini....ahahaha). |
| inviato il 04 Marzo 2015 ore 6:08
In questa discussione sulla nitidezza ci vedo una confusione, senza usare termini forti, imbarazzante, per gente che scatta in digitale, leggendo qui, ì roba da aborigeni che smanettano coi comandi di un radar. Gli strumenti di sharpening di Lightroom (e gli equivalenti di Adobe Camera RAW) fanno un lavoro del tutto DIVERSO dagli strumenti di sharpening di Photoshop: vanno sempre e comunque usati entrambi. Gli strumenti di Photoshop NON vanno mai applicati a tappeto a tutta l'immagine e di norma si fanno più passaggi settorializzati. Gli strumenti di Photoshop non vanno MAI applicati a tutti i toni di grigio dell'immagine, L'unico passaggio di nitidezza da applicare a tappeto su tutta l'immagine e su tutti i toni di grigio dell'immagine, è lo strumento per il recupero di nitidezza persa dal mezzo di presentazone immagine, stampante o monitor che sia. Lo sharpening, o recupero di nitidezza che dir si voglia, è uno dei processi più importanti da gestire bene in digitale, lo sharpening "fa" la fotografia digitale, anche dal punto di vista artistico. Per chi vuole approfondire l'argomento : "Real World of Image Sharpening" di B. Frazier. |
user28347 | inviato il 04 Marzo 2015 ore 13:30
alessandro ,io penso che è giusto ascoltare i consigli degli altri ,ma alla fine ognuno ci deve sbattere la testa da solo per credere e verificare i consigli ,a volte fuorvianti ,a meno che non si facciano dei corsi specifici da gente accreditata e pagare tanto per scoprire come al meglio sistemare la foto e naturalmente fare prima il meglio nello scatto ,se poi a volte i consigli vengono dati in modo sbruffone si fa fatica ad accettarli ,riferito in generale,quindi buoni esperimenti a tutti,il bello è questo ,la ricerca della propria verità ,ciao |
user23890 | inviato il 04 Marzo 2015 ore 14:25
“ Esatto. Infatti non ho mai utilizzato Photoshop. I file li apro con il software che ho trovato nel Dvd della fotocamera. „ L'ho ripetuto in tutte le salse... |
user23890 | inviato il 04 Marzo 2015 ore 14:35
Alessandro quello che dici è vero...è anche vero però che ho visto applicare nitidezza in modo spettacolare direttamente sul file senza passare dal raw...lavorando sui diversi toni dell'immagine e con la comodità di applicare una bella azione di photoshop.... Poi è ovvio che il file vada preparato per la stampa! |
| inviato il 04 Marzo 2015 ore 19:46
Wow, quante risposte. Io personalmente su Ps adopero il sistema suggerito da Juza, che trovo molto buono e non crea fastidiosi artefatti. Facendo prevalentemente naturalistica, credo una copia dello sfondo, e tramite maschera di contrasto applico un fattore molto alto e un raggio relativamente basso (0,3-0,4) sull' immagine a piena formato e poi spennello col nero solo sfondo, insomma faccio uno sharpening selettivo. Poi unisco il tutto e dimezzo l' immagine e do un fattore medio e un raggio molto basso (0.1). Poi ripasso in Lr e se va bene così esporto, altrimenti aggiusto un pochino magari con la luminanza. Un' altro dubbio è: e in fase di stampa? Gli artefatti sono sempre dietro l' angolo. |
user23890 | inviato il 04 Marzo 2015 ore 21:04
Giordano...scusami ma non si è capito molto... Cmq in generale la nitidezza andrebbe applicata su di un livello con fusione "luminosità" e poi se ti fai un azione in ps risparmi parecchio tempo, magari piuttosto che spennellare usare l'opacità... Anche se in realtà ogni immagine ha esigenze specifiche... |
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