| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 12:23
“ la distanza minima di messa a fuoco del 35 art è di 30cm, quindi vorrei capire come fai a dire che hai messo a fuoco a 20cm ed era pure nitida! „
Immagino che i 20cm non siano la distanza di messa a fuoco, che si misura tra il sensore e il soggetto, ma la distanza di lavoro, che si misura tra la parte frontale dell'obiettivo e il soggetto.
“ piu che altro non capisco come possa passare da front a back focus chiudendo il diaframma, dato che la focheggiatura avviene comunque a TA „
Esatto, non ha senso, il test è stato condotto male.
Io ho una copia del 35mm Art del 2012 e va ancora alla grande, non ha mai avuto bisogno di regolazioni della messa a fuoco. |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 12:30
“ piu che altro non capisco come possa passare da front a back focus chiudendo il diaframma, dato che la focheggiatura avviene comunque a TA "
Esatto, non ha senso, il test è stato condotto male. „
Non è che le prove sono state fatte con vari punti (centrale, laterale) e si tratta di lenti fuori asse? |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 12:45
Il mio sulla D700 non ha avuto nessun problema.. Innestato è perfetto .. A 1.4 spacca |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 12:50
Prova a fare una microregolazione dell Af, anche io avevo lo stesso sulla 5DIII, con un +10 risolto il problema.  |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 17:40
Wow, quante risposte.
Premetto che non sono un fotografo professionista, ma un amatore, come si può evincere dalle mie foto, ma proprio per questo ho cercato di essere quanto più analitico possibile nel test.
Dunque, riguardo la distanza minima calcolata era 25 cm ed era dalla fine della lente, non dal sensore.
Ho utilizzato ovviamente un treppiede per gli scatti e come scritto in precedenza ho ripetuto il test due volte. Sto facendo un upload sul mio dropbox del test, in serata posterò il link, così chi vuole può farsi un'idea. Ho sempre utilizzato l'af con punto centrale. nella restituzione ad amazon ho espresso tutti i problemi in maniera dettagliata e ho anche il numero di serie del primo esemplare (non volevo che mi rimandassero lo stesso).
Il fatto che abbiano messo in commercio una dock per la microregolazione per me è un segnale di presa di coscienza di un problema. Ovviamente questa è la mia personale opinione. |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 18:25
comunque le foto sono tutte abbastanza buie: non so se e' il caso, ma provando l'autofocus in bassa luce lo si mette molto alla corda ... |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 18:35
si, ma sono condizioni reali nelle quali ci si può trovare a scattare con diaframmi così aperti. E come segnalavo a 25 cm, a parità di luce non dà gli stessi problemi, né a 1.4 né chiudendo il diaframma. |
| inviato il 27 Febbraio 2015 ore 17:51
Mah... Il mio Sigma 50/1,4 fa più o meno lo stesso, non riesco mai ad avere la certezza della corretta messa a fuoco e mi sono stufato di buttare tempo e scatti con le focus chart, a volte +5, a volte + 20, ma comunque una su tre o quattro le canna sempre.
Con la 5D MKII era perfetto (o quasi, dicamo una percentuale accettabile di scarto) con la 1D MKIII non ne vuole proprio sapere, da qui la mia ferma decisione di non comprare mai più un Sigma.
Ho notato fra l'altro che con macchina su cavalletto, soggetto immobile, scatto remoto e AF continuo la ghiera continua impercettibilmente a muoversi come se la macchina fosse indecisa sulla corretta messa a fuoco, il che spiegherebbe il fatto che in One Shot a volte ci becca e a volte no. Ovviamente tutto questo accade a f 1,4 , già a 2,8 le problematiche sono ovviamente minori, ma ho comprato un 1,4 per usarlo lì, se no avrei risparmiato un bel pò di soldini. |
| inviato il 27 Febbraio 2015 ore 19:18
Pavelo
Se hai pazienza di leggerti la saga troverai spiegazioni per tutte le tue osservazioni, che te lo dico a fare, tutte giuste...
L'unica cosa che mi ha meravigliato è che con la 5d MkII fosse meglio della 1D MkIII. Però puoi leggere fino a che punto puoi dubitare della correttezza delle tue osservazioni. E a che condizioni la 1D può essere meglio.
|
| inviato il 28 Febbraio 2015 ore 12:48
Grazie per le info Pdeininis, me le leggerò volentieri...magari riuscissi a farlo funzionare meglio ;)
Anche a me è sembrato strano il comportamento quasi acettabile con la 5 D infatti mi ha fregato:
quando l'ho comprato, sapendo delle problematiche, sono andato in un negozio fisico che mi permettesse di provarlo per benino, su cavalletto, con focus chart a seguito e con la macchina teoricamente meno prestante come AF....e funzionava bene. Detto fatto ho comprato quell'esemplare, pagandolo un centinaio di euro in più rispetto al normale prezzo on line, ma comunque soddisfatto perchè l'ottica (quando azzecca il fuoco) è una meraviglia.
Dopo ho venduto la 5D che usavo ormai poco e mai più mi sarei aspettato un simile comportamento sulla 1D MKIII: magari è colpa di un AF più "esigente" della serie 1....comunque ora vado a leggere ;) |
| inviato il 28 Febbraio 2015 ore 17:59
Letto tutto...sicuramente esaustivo e condivisibile. Quello che però mi fa rimanere con l'amaro in bocca è che il mio esemplare con la 1D non ha una costanza di errore che mi permetterebbe di tararlo a modo, su una sequenza di dieci scatti ci sta benissimo che il primo sia perfetto, il secondo 20 avanti, il terzo e il quarto 5 indietro, altri tre buoni e gli altri ancora 10 avanti....e non è detto che la successiva serie di dieci mostri la stessa statistica.
Per ora ho "risolto" scattando più volte allo stesso soggetto rifacendo continuamente la messa a fuoco, usando quando possibile l'AF continuo e selezionando il punto di messa a fuoco che mi serve (normalmente usavo solo il centrale) e spero nella bontà divina, ma quando mi trovo ad analizzare i quattro-cinque scatti e vedo che quello "buono" è fuori fuoco, ne uso un altro meno"buono" ma prenderei il Sigma e lo tirerei contro il muro.
Sono stato tentato più volte di venderlo, ma sarebbe tirare un bidone a qualcuno e snceramente non mi va. |
| inviato il 28 Febbraio 2015 ore 18:34
Ok io passo e mi butto sul canon..sarà anche meno definito e più costoso...ma in una situazione del genere veramente ti girano....alcuni esemplari sembrano perfetti, altri hanno problemi in condizioni difficili e altri ancora mostrano questa incostanza che secondo me è la cosa peggiore! |
| inviato il 28 Febbraio 2015 ore 18:59
Certo Lucius, la incostanza è veramente la cosa peggiore.
Non sono uno di quelli che pretende che l'obiettivo sia perfettamente tarato appena esce dalla scatola (anche se i soldi che gli do sono perfettamente tarati), capisco ci possa essere la necessità di fare una regolazione e succede anche con obiettivi originali...ci sto. Quello che non mi va proprio giù è che il mio non sai come regolarlo, una delle possibili soluzioni sarebbe l'assistenza, ma quale? Canon o Sigma? mando la macchina e obiettivo o solo l'obiettivo alla Sigma? E se dopo tutto sto sbattimento (viaggio di seicento km o corriere con relative spese e fermo macchina per tempi indefinibili) mi fanno una taratura "variabile"? Ho i miei dubbi.
Da qui la decisione che me lo tengo e lo uso su mirroless adattato dove metto a fuoco manuale in focus peaking...ma mi girano lo stesso ;) |
user4624 | inviato il 28 Febbraio 2015 ore 21:28
“ Da qui la decisione che me lo tengo e lo uso su mirroless adattato dove metto a fuoco manuale in focus peaking...ma mi girano lo stesso ;) „
Come si comporta la ghiera di messa a fuoco in manuale?
Spesso nelle ottiche autofocus la messa a fuoco manuale risulta difficoltosa. |
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