| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 10:21
Il fatto è che agli occhi di chi pratica quotidianamente la fotografia come la propria occupazione per sopravvivere, vedere culi e tatuaggi di modelle o presunte tali che si offrono all' obiettivo con espressione tipo Ti piacerebbe toccare, eh?..... risulta un po' infamante. Fotografando avifauna da 50 anni ho lo stesso disagio quando vedo magnifici scatti di uccelli con le ali chiuse, colti in ogni tipo di attività diversa da quella di volare, che è la caratteristica per cui li distinguiamo da ogni altro vertebrato. Insomma.... tutti vorremmo che il mondo fosse solo quello che piace a noi, ma sarebbe così solo un mondo più povero e più limitato : perciò anche meno ricco e meno vario.... insomma, un mondo meno bello alla fine. Ma il glamour qui su Juza talvolta è davvero imbarazzante.... Il nudo poi lo trovo rivoltante, ma per fortuna l'editore può escluderlo per chi ne faccia richiesta Fatelo |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 10:24
"... Pisolomau, nell'altro 3D non credo di avere impersonato il ruolo di scendiletto, ma solo quello di aver usato una certa dose di obiettività. Ma ben vengano le tue obiezioni, che tutt'altro che infastidirmi, anzi mi stimolano al chiarimento per cui ti dico che se vuoi puoi darmi le tue precise indicazioni per la quale mi sarei oggettivamente esposto a brutte figure." Credi davvero che sarebbe utile che te le citassi? Chiunque può leggere i post di quel 3d e farsi un idea. Ma ripeto, fatti tuoi. A margine osservo che il tuo profilo e le tue gallerie sono vuote, ma ti definisci collega di S. B. Quindi in qualche modo, se vuoi più credibilità, ti consiglio di renderti riconoscibile, che so un link ad un sito, due righe bibliografiche. Vi è più empatia in un dialogo via forum quando si sa con chi ci si confronta, ma questo è un mio pensiero. "... ti assicuro che darò un seguito, magari di stampo diverso e dove dismetterò i panni qui indossati, per rappresentare in toto solo me stesso" Ottimo! |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 10:39
“ Perché raccontare il Ferragosto sarebbe fotografia e raccontare le maschere no? „ Certo che raccontare le maschere sarebbe fotografia. Solo che, come scrive (piuttosto chiaramente, a me sembra) Benedusi, è difficilissimo farlo, perché è un tema molto banale e abusato. Ci vorrebbe quasi un genio per riuscirci. Insomma, se a fotografare le maschere ci vado io, al limite le mie fotografie potrebbero raccontare che sono stato a Venezia durante il Carnevale. Niente di male se quello è proprio ciò che voglio, ma in tal caso credo che semplicemente non sarei tra i destinatari delle parole di Benedusi. |
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