| inviato il 11 Agosto 2017 ore 15:11
“ a me invece piacerebbe sapere perché la Canon dopo un anno ha buttato fuori un sensore meno denso di quello della 5D4, ma peggiore. „ Si possono solo fare ipotesi, ma quella più verosimile è quella dei costi. Il limite principale dei sensori full-frame precedenti alla 1dx mark II e 5d mark IV era il rumore a pattern fisso a sensibilità iso basse, che diveniva visibile nelle foto fortemente sottoesposte, in cui si andavano a sovraesporre le zone in ombra. Sotto questo aspetto, già qualche anno fa, Sony aveva introdotto una tecnologia che consentiva di eliminare o ridurre l'uso di certi componenti elettronici, nel sensore, che erano una delle cause principali di tale problema, per il rumore a pattern fisso introdotto. Con 1dx mark II e 5d mark IV Canon ha limitato non poco il problema del rumore a pattern fisso: non vi sono dichiarazioni ufficiali sulle tecnologie introdotte, ma oggettivamente vi è stato un certo salto prestazionale. Tuttavia, per quanto concerne le altre prestazioni, come ad esempio a sensibilità iso elevate, sia 1dx che 6d offrivano livelli molto buoni. Tanto che la 1dx mark II, nonostante l'aumento del numero di pixel quasi nullo, è del tutto in linea con il modello precedente. Il che dimostra che non avevano molto margine per migliorare le prestazioni del sensore, a sensibilità superiori a iso 1600-3200. Ora, sulla 6d mark II è evidente che i livelli di rumore a pattern fisso siano simili a quelli del vecchio modello. Per quanto concerne, invece, la resa a sensibilità iso elevate si hanno risultati comparabili. Il che, visto anche quanto accaduto con la 1dx mark II non è disprezzabile, visto che l'incremento del numero di pixel è stato maggiore. Il punto è quanto incida la tecnologia applicata sui sensori di 5d mark IV e 1dx mark II sui costi finali del prodotto, e se ritengono che la clientela a cui è destinato possa apprezzarne molto i benefici (leggasi, tanto da elargire cifre maggiori per l'acquisto). Comunque, la questione è semplice: se il prodotto non soddisfa, basta orientarsi su altro. Nel mio caso, i miglioramenti prestazionali relativi alla riduzione del rumore a pattern fisso non interessano, dato che per come sono solito esporre le foto il problema non si presenta nemmeno con la prima 5d (a parte a iso 3200, ma lì il discorso è diverso): infatti, sotto questo aspetto, le 5d mark IV e 1dx mark II risultano del tutto equivalenti alla 6d, lato qualità d'immagine, proprio perché non faccio lavorare il sensore in condizioni che ne mettano in luce certi limiti. E' sempre questione di saper valutare cosa sia necessario o meno per le proprie esigenze. La critica che senz'altro è fattibile a Canon, tuttavia, è nella presentazione del prodotto. Sia sui siti che in diversi video introduttivi hanno enfatizzato come la gamma dinamica del sensore della 6d mark II fosse migliorata, e come i file fossero maggiormente gestibili in post produzione, dovendo recuperare aree sottoesposte o sovraesposte. Ciò è in contrasto con le prestazioni che offre effettivamente la fotocamera. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 15:12
“ a me invece piacerebbe sapere perché la Canon dopo un anno ha buttato fuori un sensore meno denso di quello della 5D4, ma peggiore. „ by Perbo. Beh... magari se avessi dato una scorsa a pagina 4 (come pagina 12), avresti trovato già una risposta, quando hai posto già una prima volta la domanda a pag.5 e ripetuta alla 15. Ma evidentemente sei un vero naturalista a cui piace più agire e leggere "a macchia di leopardo" o "col salto del canguro" nei thread...Mannaggia. Giobol, ne riparleremo quando delle tue parti avrai temperture sottozero e sarai alle prese col ghiaccio, mentre qua ne avremo di più miti e si passeggerà in riva al mare (centroItalia). |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |