| inviato il 14 Maggio 2014 ore 8:13
@Najo78 “ Il problema del 24-105 è stato un flap che col tempo poteva rompersi ma senza certezza.... „ E che è, un aereo?!? Fla*T* @M80116 “ A parte il costo già esoso per il 10-22 „ Su Galaxia viene 500 euro ed è soggetto al cashback di 50 euro. Se quello è esoso, allora il nuovo 16-35 cos'è? |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 10:52
quando uscirà una prova del 10 18? |
user10907 | inviato il 14 Maggio 2014 ore 10:54
“ Zentropa, paco non sarà l'unico, anzi secondo me sarai te tra un anno a parlare ancora di flop quando invece ce l'avranno TUTTI „ visto l'andazzo mi sa... che c'hai ragione !! l'unico a cui non frega nulla sono io. (che poi può essere che tra 1 mese sarò il primo a comprarla). “ Il Sigma 10-20 ha zoom esterno „ sigma?!? sarebbe? |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 11:22
io non credo che ci sarà il bisogno di cambiare il 17.40 con questo 16.35, per chi lo possiede. il 17.40 a diaframmi chiusi va assolutamente bene, e la percentuale dei paesaggisti che ha bisogno di un ultragrandangolare "aperto" è relativamente bassa. interessante invece il 10-18, se avrà qualità a 10mm almeno uguale a quella del 10-22 che reputo il miglior grandangolare per apsc esistente, a quel prezzo diventerebbe irresistibile. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 11:27
Come ho scritto un milione di volte, se il 16-35F4IS dimostra di essere nitido già a TA, di essere superiore qualitativamente nel microcontrasto e perché no, anche di ricreare l'effetto stellina del 16-35 f2.8, vale il cambio dal 17-40 :) |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 11:35
“ l'unico a cui non frega nulla sono io. (che poi può essere che tra 1 mese sarò il primo a comprarla). „ In realtà anche a me non fa impazzire l'idea... poi chiaro che se avrà una qualità pazzescamente superiore al mio 16-35 2.8 II, allora un po' rosicherò Ad un 16-35 2.8 IS invece, con oltre l'IS una qualità nettamente superiore, potrei farci un pensierino... pesi pure un kg |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 11:37
“ io non credo che ci sarà il bisogno di cambiare il 17.40 con questo 16.35, per chi lo possiede. il 17.40 a diaframmi chiusi va assolutamente bene, e la percentuale dei paesaggisti che ha bisogno di un ultragrandangolare "aperto" è relativamente bassa. „ Non sono d'accordo, posseggo il 17-40 e lo considero uno zoom onesto, anzi, buono ma ha anch'esso le sue pecche. La nitidezza ai bordi diventa accettabile da F8 in su e cmq a 17mm se guardi i bordi estremi, rimane impastato. Sotto i 20mm la distorsione diventa veramente fastidiosa. Per me se il nuovo zoom risolve questi aspetti negativi, il cambio lo vale eccome! Ovviamente deve mantenere inalterate anche le doti positive del 17-40 (resistenza al flare, resa cromatica, nitidezza al centro). |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 11:37
“ Come ho scritto un milione di volte, se il 16-35F4IS dimostra di essere nitido già a TA, di essere superiore qualitativamente nel microcontrasto e perché no, anche di ricreare l'effetto stellina del 16-35 f2.8, vale il cambio dal 17-40 :) „ concordo sul discorso della stellina e della nitidezza, ma a che prezzo l'upgrade? poi sul fatto di poterlo usare a f4 non saprei proprio... il mio 17-40 a basse aperture non lo uso mai non tanto per la resa, ma perchè in quel caso ho il 24-70 2.8 tamron che è più indicato sia per il range coperto che per l'apertura maggiore (e lo stabilizzatore)... penso che molti siano in una situazione simile... per come la vedo io un 16-35 f4 come unico zoom da tenere a corredo mi pare poco sensato, lo vedo più orientato alla paesaggistica che all'uso generico e quindi interessante solo per la stelletta (se uguale al 16-35 2.8 II), la nitidezza in generale a diaframmi medio/chiusi, ed un eventuale minore distorsione a focali molto wide... tutto il discorso si basa sul prezzo, il 17-40 ha così tanto successo perchè costa poco |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 11:58
@Perbo Io mi domando se piuttosto queste ottiche siano il frutto di richieste di mercato, già i Sigma 10-20 si trovano appena sopra ai 300 Euro. Del resto come ottica STM niente scala, focus by wire, reset ogni standby sono decisamente più fastidiosi su un supergrandangolo che su un tele. Dubito un'ottica del genere troverà molti estimatori, basta vedere quanto accade adesso per 55-250 STM che io reputo sottovalutato. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 12:11
Saranno ottiche stravendute, soprattutto di 10-18, ci sono moltissime persone che non sono appassionate (come moltissimi qui dentro) al punto di non voler spendere 500 euro per il 10-22. Questo 16-35 sarà il nuovo punto di riferimento per i fotografi paesaggisti, escludendo l'astro fotografia. Spero abbia la stessa resistenza al flare del 17-40. |
user10907 | inviato il 14 Maggio 2014 ore 12:28
“ Ad un 16-35 2.8 IS invece, con oltre l'IS una qualità nettamente superiore, potrei farci un pensierino... pesi pure un kg „ e io secondo te cosa sto aspettando...? “ il 17-40 ha così tanto successo perchè costa poco „ quotone con 5d3 e 1dx in regalo !!! |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 12:28
In generale penso che il 16-35 f4 is non sia stato pensato in funzione dell'upgrade dal 17-40 ma sia un prodotto più che altro rivolto ai "nuovi" dell'FF digitale come me che non ho ancora abbinato uno zoom wide alla 6D. Ho dato la precedenza ai fissi e per fotografare la via lattea ho l'ottimo Samyang 14 2.8 e per ritratti ambientati o sfizi particolari il Sigma 35 1.4 Art... Non ho acquistato in precedenza uno dei 16-35 già esistenti a causa del loro costo eccessivo (per me) in relazione alla qualità offerta e per il II inoltre il problema dei filtri da 82... ho tutti 77 che costano come lenti di media fattura che non ho alcuna intenzione di sprecare. Questo 16-35 è semplicemente PERFETTO per i miei scopi (paesaggistica). Gli MTF parlano chiaro... per nitidezza e contrasto è certamente migliore dei 16-35 precedenti e lo è ancor di più del 17-40. Attendo comunque i primi esempi concreti per vedere come si comporta sul campo ma le premesse e le specifiche tecniche mi fanno molto ben sperare. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 12:51
Il 17-40 vende tanto non solo per il prezzo abbordabile ma perché non ci sono alternative. Io non mi porterei mai dietro il fratellone maggiore per una giornata in città, e un 24-70 non mi interessa. Accetto la modesta qualità del 17-40 in cambio dell'estrema versatilità e leggerezza. Se il nuovo zoom risulterà senza pecche, per me è un must |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 13:08
“ Come ho scritto un milione di volte, se il 16-35F4IS dimostra di essere nitido già a TA, di essere superiore qualitativamente nel microcontrasto e perché no, anche di ricreare l'effetto stellina del 16-35 f2.8, vale il cambio dal 17-40 :) „ Quante volte abbiamo scritto nei mesi scorsi che volevamo un'ottica così |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 13:21
“ " Come ho scritto un milione di volte, se il 16-35F4IS dimostra di essere nitido già a TA, di essere superiore qualitativamente nel microcontrasto e perché no, anche di ricreare l'effetto stellina del 16-35 f2.8, vale il cambio dal 17-40 :) " Quante volte abbiamo scritto nei mesi scorsi che volevamo un'ottica così;-)Sorriso „ Verissimo Caterina :D |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |