| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 11:47
“ By the way, se non ci credete, prendete un qualsiasi calcolatore di Depth of Field, impostate la stessa focale e lo stesso diaframma, i dati dei due diversi sensori e verificate. „ Tieni presente che praticamente tutte le discussioni sulla profondità di campo finiscono nel caos, perché essendoci numerose variabili in gioco succede che ognuno dà per scontate condizioni diverse con le conseguenze facilmente immaginabili. Ad ogni modo, il punto in questo caso è che il confronto della profondità di campo è in pratica probabilmente poco utile, secondo me, perché con la stessa focale su formati diversi fai necessariamente foto diverse (se il punto di ripresa è lo stesso, inquadrerai una porzione più o meno ampia della scena; se cambi il punto di ripresa in modo che il soggetto occupi la stessa porzione dell'inquadratura, cambierà la prospettiva; al limite puoi fare la stessa foto a un soggetto bidimensionale, ma evidentemente in tal caso la faccenda della profondità di campo non si pone nemmeno nei termini soliti). |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 11:57
Ceciolo: "fregare no.. diciamo che (prendiamo produttori che fanno lenti sia per FF che APS-C) il marketing ti dice, "bokeh da primo della classe" quando publicizza lenti FF, e "come un XX mm su FF con peso e dimensioni ridotte" quando publicizza APS-C " tutto ciò è normale, il marketing sottolinea il punto di forza, FF "bokeh da primo della classe" fAPS-C "con peso e dimensioni ridotte" mentre dire su APS-C "come un XX mm su FF" serve per darti la caratersica principale dell'obietto che è il campo inquadrato (è l'elemento di partenza), non per creare un collegamento ai benefici indicate sull'obiettivo FF. Mia opinione. Dovrebbero aggiunere: attenzione che la PDC è diversa rispetto al FF? Attenzione che non ottieni lo stesso sfocato del FF? per valauri intermedi puoi aprire ed ottieni la stessa PDC. E poi, lo sfocato percepito, che forse è quello che interessa, non dipende solo dalla PDC. Per dire che è una questione complicata da riprotare secca se pensiamo ad un neofita. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 12:18
“ A dir la verità hai quotato la parte in cui si dice che a parità di focale „ Hai ragione, il mio ragionamento vale per focale equivalente (cioè soggetto alla stessa distanza e campo inquadrato uguale, cioè foto uguale; situazione che mi sembra abbia senso confrontare). |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 13:21
@Ceciolo “ ma su MFT ad esempio.. (dovremmo vivere in un altro mondo) potrebbero dire "diaframma equivalente" ? , visto che la luce che andrà a colpire il sensore è la metà ? MrGreen” Ni! Questo è un modo di dire sbagliato: la luce totale (considerata come numero di fotoni) è inferiore ma a livelli di mm quadrato non cambia |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 14:44
no @Ramirez, ma avremo metà della luce "disponibile" con cui lavorare.. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 14:49
O un quarto? :) |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 15:01
Giusto.. un Quarto di luce... |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 16:08
No cieciolo: il diaframma influisce sulla apertura da cui passa la luce, il fatto che ne arrivi meno dipende dal formato che prendo in considerazione, infatti non influisce sulla terna esposimetrica. Quando dico che “nascono malintesi” mi riferisco proprio a questo modo di pensare la dinamica che ci sta dietro. L'esposizione sia per la pellicola che per i sensori, si basa sulla probabilità che una certa quantità di cariche negative colpiscano il pixel o il cristallo di alogenuro. Se pensi a un mm quadrato a parità di tempo e diaframma la quantità di luce che lo colpisce sarà sempre la stessa a prescindere dal formato. Ovviamente se la superficie del formato aumenta aumentano i pixel, i mm quadrati e i cristalli di alogenato quindi anche la quantità totale di fotoni che colpiranno il piano focale. Non è una opinione mia, è fisica. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 17:44
si @Ramirez71, hai ragione.. hai spiegato perfettamente. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 18:27
no direi proprio di no.. non credo nessuno senta la necessità di un secondo thread su questa roba. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 18:31
Ci sono paraluce equivalenti? Eh i tappi, sono equivalenti ma poi non stanno avvitati bene |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 18:52
Riassumo il mio pensiero sull'argomento così da abbreviare un poco l'agonia della moribonda. Il punto su cui credo sia importante insistere è che se uno conosce (cioè sa cosa sono e cosa fanno) f, N, t e l x h, cioè letteralmente quattro o cinque semplici cosette, può capire tutto il resto senza il rischio di equivoci o strani dubbi, nonché all'occorrenza usare qualsiasi artificio mnemonico gli venga più comodo per passare da un sistema a un altro. Se il linguaggio si "semplifica" per non far sapere quei dettagli (ricordo ancora una volta che l'usanza di indicare la "focale equivalente sul 35mm" è nata in tempi relativamente recenti, per ragioni commerciali, esattamente a questo scopo, cioè fornire al potenziale acquirente poco competente un riferimento con cui avesse già familiarità e non costringerlo a guardare i dati reali), il timore che ciò possa disincentivare l'approfondimento, e di certo almeno non incoraggiarlo, mi pare più che lecito. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 19:09
Condivido abbastanza il tuo pensiero, in realtà i concetti di equivalenza sono utili, più che per il neofita, nelle discussioni tra esperti. Qualche tempo fa c'è stata qui una discussione sulle focali considerate imprescindibili. Si trattava di specificare una terna, e ciascuno a potuto dire la sua senza necessariamente specificare il sensore, la discussione si è sviluppata in maniera ordinata proprio perché ciascuno (con le dovute eccezioni) ha specificato le sue preferenze in termini di focale equivalente. Tutto sommato non mi sembra un uso errato. Mi ripeto: i concetti di equivalenza sono molto utilizzati nelle scienze e nella tecnica. Ovviamente bisogna sapere di cosa si parla. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 19:17
O in alternativa, e con consapevolezza tecnica, esprimere le focali in quante diagonali di sensore, tipo io preferisco come tuttofare nei viaggi uno 0.65 volte la diagonale del sensore, giusto Iron? :) |
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