| inviato il 02 Novembre 2025 ore 1:18
Ero fermo alla 1.0 di Photo, usando Ps mi occorreva poco. Però mi interessa Publisher, oggi Studio Layout, e quindi ho installato tutto l'ambaradan. Che dire, mi pare molto migliorato e finalmente ci sono (gratuitamente) selezioni, su Studio-Pixel-ex-Photo, degne di questo nome. Per altri interessanti moduli occorre sborsare 110 Euro/anno o 12 Euro/mese per Canva Pro, che ha una sua utilità per chi pubblica sui social, ad esempio: e si spende meno, oggi, di quanto si faccia con il Photography Plan Adobe, in una mossa che mi pare un attacco frontale ad Adobe: ti do tutte le funzionalità di Canva Pro + (qualcuna) di Illustrator, Indesign e Photoshop a un prezzo assai minore, questo debbono aver pensato in Canva per cui l'acquisizione di Serif non mi pare un atto liberale e grazioso ma una precisa strategia, molto azzeccata. Poi rimarrò sicuramente un altro anno con il PPlan Adobe, anche perché l'ho rinnovato da pochi giorni e lo conosco - diciamo così - benino; dopo si vedrà... |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 9:04
Adobe ti permette la catalogazione dei file e Bridge è pure free; questa è ancora la forza del sistema Adobe! |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 10:57
È vero, e se tanto mi dà tanto dovrà esser quella la direzione in cui si muoverà Canva/Serif... |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 11:03
Canva, per come la vedo io, non è rivolto al professionista fotografico, è rivolto al creator che adesso ha 3 app di gran funzionalità a disposizione... Hai idea di quanti youtuber vari adesso avranno i 3 prodotti Canva su cui far video "questo cambia tutto" "la rivoluzione..." "i 3 programmi da avere"? Con giusta causa eh, secondo me fanno bene, ma Canva non lo vedo ancora per il professionista fotografo che ha 2 HD esterni solo per il catalogo di LightRoom (ed in caso, vedrai che prezzi)! |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 11:19
A mia modestissima opinione, e sarei felice di essere smentito (ancora oggi ho difficoltà a pubblicare le storie su Instagram, tanto per dirne una), oggi i fotografi, illustratori, videomaker ecc. debbono - se non vogliono rivolgersi a un oneroso professionista specifico - costruire un loro aspetto, una facciata social che costituisca pure una fetta significativa dell'attività. Canva semplifica parecchio quest'aspetto: nulla che non si possa fare con Photoshop e Illustrator, ad esempio, ma con grande sbattimento. Quindi sì, forse Canva non è diretta specificamente al professionista fotografico, ma questo ne può trarre buon beneficio usandolo per le attività di pubblicazione. Beati i tempi in cui c'era, in pratica, Flickr e basta... |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 11:44
Non la penso così, vi ricordo che affinity photo era comunque rivolto al professionista o all'amatore evoluto e in affinity canva il reparto fotoritocco non è cambiato se non migliorato in velocità, quindi non capisco del perchè ci debba essere il pensiero del sw "non professionale", l'equazione semplice=non professionale, per me non sta in piedi |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 11:54
durante la presentazione di studio è stato chiaramente detto che è stato costruito per contrastare la politica speculativa di altre aziende definite ' avide ' e che studio a differenza di altri è costruito per l'utente finale e non raccoglie dati per addestrare modello. tutti riferimenti diretti ad adobe e non posso che essere dalla loro parte. Adobe è guidata da manager che non hanno alcun interesse o etica verso la propria base ti utenti e che hanno realmente addestrato firefly sulla pelle della gente. l'apertura di adobe a modelli esterni come nanobanana è il segno che la politica predatoria verso gli utenti sulla distanza non paga, prima creano dipendenza con i riempimenti generativi, addestrando i modelli con i contenuti degli utenti stessi, poi quando perdono terreno tradiscono la loro stessa filosofia di ambiente chiuso e professionale facendoti usar prodotti esterni che mentre funzionano raccolgono dati. canva non solo ha fatto bene ma porta un po più di democrazia nello sviluppo e cosa assolutamente più importante, porta via fette importanti di mercato educational ad adobe che è il futuro delle aziende oggi e questo mi rende felice, lo scrivo da utente adobe attivo e pagante da oltre 20 anni |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 12:14
Noi siamo in 20 progettisti nel campo del product design e utilizziamo la Suite Affinity da diversi anni, in sostituzione di quella Adobe, per questione di velocità di utilizzo, compatibilità con iPad e sviluppo concreto sulle funzioni necessarie al gruppo di disegno e a quello del graphic design. Anche un collega architetto, con tre studi tra Italia e estero e 60 architetti sta migrando su Affinity per capacità di disegno, velocità elaborativa. Adobe offre di più ma spesso è dispersiva. Noi abbiamo riscontrato anche una gestione colore meno “europea” con conversione RGB - CMYK meno attenta e coerente usando anche valori ,00. |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 12:41
Ma certo che la Suite Affinity è professionale, non scherziamo. Come lo è anche Canva e il suo servizio Web, che è diventato in poco tempo il numero uno dei servizi Web. Che poi Canva, come anche Adobe Express, può essere usato per prodotti classici e non solo mirati al Web, ci puoi fare un flyer per la stampa, come un immagine per un post di Facebook. “ durante la presentazione di studio è stato chiaramente detto che è stato costruito per contrastare la politica speculativa di altre aziende definite ' avide ' e che studio a differenza di altri è costruito per l'utente finale e non raccoglie dati per addestrare modello. „ Quando installi Canva Affinity ti chiede se vuoi inviare dati di feedback. |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 12:48
“ Quando installi Canva Affinity ti chiede se vuoi inviare dati di feedback. „ In realtà se vai a leggere la policy ti accorgerai che raccoglie tantissimi dati idem sulle immagini se queste venissero caricate sul cloud per creare qualcosa |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 16:16
“ Noi siamo in 20 progettisti nel campo del product design e utilizziamo la Suite Affinity da diversi anni, in sostituzione di quella Adobe, per questione di velocità di utilizzo, compatibilità con iPad e sviluppo concreto sulle funzioni necessarie al gruppo di disegno e a quello del graphic design. Anche un collega architetto, con tre studi tra Italia e estero e 60 architetti sta migrando su Affinity per capacità di disegno, velocità elaborativa. „ @Filo63 +1 ho pagato illustrator da quando adobe ha comprato per poi far morire freehand (che era meglio di illustrator, ai tempi) , quanti soldi! dal 2016 tutti i miei lavori vettoriali sia di illustrazione che di grafica sono fatti con designer e mai tornerei indietro. per quanto sia vero in certi casi produttivi la moda di sostenere che una app non è competitiva se non ha stenti AI mi fa sempre più sorridere, basta essere seri e lavorare bene e designer è perfetto. adobe ha prezzi folli basati su una campagna commerciale aggressiva e usava pratiche scorrette nella diffusione delle info sugli abbonamenti (l'anno corso hanno subito un processo in america per questo è da quest'anno tutte le info sui siti nelle varie lingue sono più chiari proprio per quell'evento) e quest'anno hanno aumentato i prezzi del 50% su alcuni pacchetti . |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 18:37
Ma guardate che nessuno ha scritto che a Canva sono brutti e cattivi, se leggete bene. A Canva, per il fotografo professionista, al momento manga un sistema di catalogazione, stop. E questo fattore è importante perchè se ci lavori passi più tempo a sbirciare il catalogo che ad editare immagini. Non è Canva a non essere professionale, è il professionista che ha una gran comodità in più! La AI è una roba dell'ultimo paio di anni, non la sto neanche tirando in ballo. Sul non utilizzare dati ed immagini, una volta che acquisti la parte relativa all'AI prova a guardare che cosa firmi, se resti sul gratuito senza quelle possibilità è un altro conto. detto questo, nessuno ha scritto che Canva è il male ed Adobe il bene. Il piano fotografia, comunque, costa uguale da un botto di anni; Adobe al massimo ha aumentato pr chi apre nuove piani (salvo fare uscire le solite offerte e tenersi buoni tutti)! |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 20:25
“ Ma guardate che nessuno ha scritto che a Canva sono brutti e cattivi, se leggete bene. „ Ho riletto, sarò io disfunzionale, ma per alcuni...sono brutti e cattivi |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 20:30
Da 2 giorni lo sto usando. Mi trovo bene. Bisogna riadattarsi quel minimo, ma poi si lavora bene. |
| inviato il 02 Novembre 2025 ore 20:41
“ A Canva, per il fotografo professionista, al momento manga un sistema di catalogazione, stop. E questo fattore è importante perchè se ci lavori passi più tempo a sbirciare il catalogo che ad editare immagini „ . @Maxmontella concordo, in ogni caso è il contesto a definire l'opportunità di usare adobe come alternativa a strumenti in abbonamento, questo riguarda il fotografo amatoriale e/o saltuario che ha difficoltà anche morali a continuare a pagare abbonamenti che sono cresciuti del 50% rispetto all'anno scorso. in quel caso la mancanza del catalogo non è un fattore determinante ed in ogni caso ci sono soluzioni one time payment alternative a prezzi umani :) per uno che lavora conviene averli entrambi ma dipende dal contesto e di recente ne ho letti più di uno sul passaggio da adobe ad altro. |
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