| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 11:23
infatti Juan.. sembra sia difficile da capire che stermineranno l'"economia.. anzi che lo stanno già facendo.. aiutate da governi compiacenti.. per non dire incompetenti.. per non dire corrotti.. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 11:47
mah.. questa e' una frase che non ha nessun senso... non e' neppure italiano. Le multinazionali Stermineranno l'economia? che significa? Esiste una situazione di base che e' la mancanza progressiva sempre maggiore di risorse. Il gasolio nel 2004 costava 90 cent al litro.. oggi costa quasi due euro.. Non e' l'economia che viene sterminata. E' che il petrolio scarseggia in queste zone e costa sempre piu' caro (le tasse in percentuale son sempre le stesse) Se ragioni ti rendi conto che e' la disponibilita' dell'energia a determinare l'economia. invece qui si sostiene il contrario. In un certo senso e' vero.. tasse e accise spesso sono utilizzate per limitare interi settori. Ma in generale tutto cio' che compriamo e' dipendente dal prezzo dell'energia. E chiaro che cio' che "stermina l'economia" e' la mancanza di energia a basso costo e di materie prime . Altrimenti, se queste vengono a mancare, interi settori chiudono... vedi vetrerie di murano che non riescono piu' a tenere i forni accesi per il costo del gas. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 11:50
Forse ricordi male il prezzo Salt, era 0.90. Anche se ai fini del discorso è un dato che non ne cambia il senso. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 11:52
Si scusa hai ragione, ho fatto confusione tra il gasolio a prezzo facilitato industriale e quello alla pompa. correggo. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 12:08
Salt. Se volessi informarti sulle riserve petrolifere e di gas da dati ufficiali scopriresti che allo stato attuale di estrazione, cioè con tendenza di aumento sino al 2060 e poi diminuzione, senza nuove scoperte si superano i 100 anni. Mentre è la più prosaica acqua potabile, le prime 10 città del mondo industrializzato hanno già avuto problemi di fornitura in questi anni, il problema a breve distanza. Infatti la Microsoffice ha investito ad esempio,nel settore acqua e virus più che in AI. Ma non dimentichiamo che mentre puoi andare in bici, o comprare meno tecnologia, è respirare e bere il must. Per non parlare dei grammi di nanoparticelle di plastica che inglobiamo ogni anno. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 12:23
Juan luca. Hai ragione... ma detto cosi il dato e' fuoriviante. Il centro del problema e' che il petrolio impatta sull'ambiente, oltre al fatto che va approvvigionato e distribuito. Oradobbiamo considerare che e' in atto la corsa per ottimizzare l'uso delle risorse ed ottenere risorse piu' pulite. Ma trasformare ed introdurre sistemi di energia pulita non e' gratis. Serve costruire nuove reti. Serve energia. Al momento l'unica energia disponibile ed abbondante e' l'energia fossile. Se si lavora per costruire centrali nucleari e sistemi ad energia pulita (elettrodotti, batterie, dighe, fotovoltaico, etc...) e' ovvio che la gran parte dell'energia va destinata a quello. Salendo la domanda, di conseguenza sale il prezzo. E' una corsa a chi arriva prima... a chi si accaparra la possibilita' di costruire i generatori del terzo millennio. Gli altri resteranno indietro. La nostra economia europea e' fortemente dipendente dalla disponibilita' di energia a basso costo. Siamo in un momento in cui per ragioni varie in Europa manca energia. L'acqua, il cibo, lo spazio per vivere e l'aria pulita sono quantita finite in un mondo sempre piu' affollato. Se non si applicano economie di scala e sistemi di produzioni efficienti e pulite, impatteremo con la penuria piu feroce. Qualcuno disse: "temo il momento in cui un miliardo di cinesi avranno tutti il frigo in casa". non credo sia una visione sbagliata. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 12:36
Aggiungerei per spiegare meglio... La multinazionale e' una struttura che , se ben gestita, applica il fattore di scala. Cioe' ottimizza la produzione ottenendo il minimo consumo di risorse per pezzo prodotto. Ovviamente va regolata per legge perche' il minimo consumo coincide spesso con il massimo impatto ambientale. Quindi va COSTRETTA ad un compromesso. Altrimenti ti trovi con l'ILVA o la STOPPANI di Cogoleto. Pero' l'OPPOSTO, quello che chiamiamo la DECRESCITA FELICE e' una idiozia in termini di efficacia e sostenibilita'. Puo' Funzionare solo in caso di popolazione ridotta ed abbondanza di spazio/risorse pro capite. Non spiego questa affermazione perche' penso sia evidente a tutti il significato. Ma se volete ne parliamo. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 12:42
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4954775 Vero.. sacrosanto. e bisogna finire il prima possibile tutto questo scempio. Chi puo' farlo? Tutti noi.. smettendo di consumare.. La realta' e' che ci sara' sempre bisogno di qualcuno che produca la materia prima e qualcuno che la raffini... il pescatore che esce in tonnara.. ha vita dura. Il contadino che raccoglie pomodori idem.. il fonditore che spilla ghisa, non ne parliamo. Si DEVE regolare tutto questo. Non la lunghezza delle banane |
user257478 | inviato il 24 Febbraio 2025 ore 12:45
Pero' l'OPPOSTO, quello che chiamiamo la DECRESCITA FELICE e' una idiozia in termini di efficacia. Puo' Funzionare solo in caso di popolazione ridotta ed abbondanza di spazio/risorse pro capite. Non spiego questa affermazione perche' penso sia evidente a tutti il significato. Ma se volete ne parliamo. Puoi aprire un topic se vuoi io partecipo sicuramente. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 12:47
massi apriamolo.. per favore, aprilo tu, che non ho voglia di esser costretto a bloccare tutti |
user257478 | inviato il 24 Febbraio 2025 ore 12:59
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| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 12:59
Salt.. tanto è inevitabile il declino.. siamo come le rane.. oggi molto più di ieri e domani più di oggi.. Io spero di non vederlo.. ma mio nipote che ha 3 anni lo vedrà..e anche mia nipote che ne ha 14.. Ma visto che questo scempio lo abbiamo attivato noi.. mi sento almeno in dovere di fare un mea culpa.. avrei dovuto fare di più per rellentarlo.. Spero che queste pagine sopravvivano, anche se per fare sparire tutto ciò, basta poco.. basta togliere la corrente.. magari ci penserà proprio l' IA.. quando si renderà conto di che cial troni siamo.. ! |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 13:12
Ma non abbiamo attivato nessuno scempio.. si sta semplicemente vivendo e cercando di uscire dal fango. Ci vorranno secoli prima che accada. Bisogna riuscire a farlo prima che lo stagno di ninfee sia completamente occupato (il paradosso, ricordi?) Del resto la natura e' pure piu crudele di noi. Il gatto gioca col topo e lo sfinisce prima di finirlo. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 13:18
Salt, il prezzo del petrolio risente di meccanismi ben più complessi di quelli da citati che, diciamola tutta, non c'entrano proprio nulla; infatti se vedi negli anni le variazioni, anche notevoli, non sono state certo dipendenti dalla domanda, né tanto meno dalla disponibilità (questa, contrariamente a quello che ci sentiamo ripetere fin dalle scuole elementari, non è affatto in diminuzione, né tanto meno agli sgoccioli, infatti vengono fatte spesso nuove scoperte e nuove tecnologie di estrazione consentono di sfruttare anche quei giacimenti che una volta non era possibile o conveniente sfruttare). |
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