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Gli impatti biofisici dell'inverdimento della terra possono mitigare sostanzialmente il riscaldamento della temperatura della superficie terrestre su scala regionale www.nature.com/articles/s41467-023-35799-4
Come dire che ognuno deve raccoglire le proprie immondizie e fregarsene di cosa fanno gli altri. Bella morale, ma chi, come il sottoscritto, oltre a raccogliere (anzi, a non gettare ovunque) le proprie immondizie, alle volte raccoglie anche quelle degli altri, poi deve comunque fregarsene e stare zitto se il mondo va a rotoli? Sei mai partito per una passeggiata nel bosco, con lo zaino vuoto, per tornare con lo zaino pieno di immondizia da differenziare? Io si! Al solito scrivi a vanvera "supponendo" che noi (ovvero persone che non conosci e non hai mai visto) siamo esattamente come tu vorresti che fossimo per poterci guardare dall'alto in basso. Per tua fortuna qui ci si può solo scrivere, non guardare, altrimenti rischieresti di trovare parecchia gente "meno in basso" di te.
“ Come dire che ognuno deve raccoglire le proprie immondizie e fregarsene di cosa fanno gli altri. Bella morale, ma chi, come il sottoscritto, oltre a raccogliere (anzi, a non gettare ovunque) le proprie immondizie, alle volte raccoglie anche quelle degli altri, poi deve comunque fregarsene e stare zitto se il mondo va a rotoli? „
Non è un'accusa circostanziata agli intervenuti. Intendevo mettere in risalto la disposizione che si ha ad intervenire sui grandi temi che appassionano,dimenticandosi del giardino di casa.Non considero tutti degli inquinatori seriali.Ma,ahimé,la situazione è sfuggita di mano.E le ripercussioni sull'ambiente sono evidenti. E tantomeno il mio è un invito a raccogliere l'immondizia altrui.Cosa che ho fatto a più riprese nei boschi vicini. E non certo perché voglio salvare il mondo.Né chiedo ad altri di farlo. E' una battaglia persa.Ed io non mi sono mai sentito un Don Chisciotte. Solo il 9% della plastica prodotta viene riciclato.Non serve aggiungere altro. Quindi si,discutete pure,anzi discutiamo di clima.Non cambierà nulla.Il solco è tracciato.E le nostre inquietudini sono solo dei chiacchericci fini a se stessi.
I tuoi "chiacchiericci", Taral, m'hanno fatto tornare in mente la celebre "classificazione" de Il Giorno della Civetta:
[...] l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezzi uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà [...]
Siccome, Sciascia ritiene, gli uomini sono esigua minoranza, e ominicchi piglianculo e quaquaraquà (esclusi i presenti) un'infinità, estendendo il discorso e prendendoci qualche licenza, si potrebbe affermare che il mondo vada come vada (e non bene) proprio per questa singolare prevalenza. Che ne pensate?
“ Solo il 9% della plastica prodotta viene riciclato.Non serve aggiungere altro. „
Forse più se ne parla e più persone ridurranno l'utilizzo della plastica, forse no. Ma se non se ne parla è certo che non lo farà nessuno. Se arriveranno a farlo in tanti, forse cambierà qualcosa, ma se non lo farà nessuno è certo che non cambierà nulla; dunque non parlarne è come non fare nulla.
Se speri/pensi che si sia sbagliato, sei un inguaribile ottimista. Credo che in quelle due righe, meglio di qualsiasi trattato sociologico, abbia fissato il "carattere" dell'umanità (mica solo degli italiani).
Brano che fa il paio con quello (da La Ricotta) che vi riporto più sotto (e mi scuso se, come probabile, non sia la prima volta che lo citi, visto che lo adoro), con lo splendido ritratto de "l'uomo medio".
“ Se speri/pensi che si sia sbagliato, sei un inguaribile ottimista „
Quando si dice che la speranza è l'ultima a morire credo sia anche in riferimento al fatto che a volte ci serve per crearci qualche illusione, a cui nemmeno noi crediamo, ma che ci aiuta a non deprimerci troppo. Però, antidepressivi a parte, come si fa a non essere d'accordo con Sciascia!?!
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