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Starship: nono test [27 Maggio 2025 ore 23:00]


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avatarsupporter
inviato il 29 Maggio 2025 ore 12:09

ricordo che la maggior parte di quei soldi sono privati, e se li facesse la NASA quei missili e lanci oltre a costare piu del doppio, sarebbeto anche tutti a carico del contribuente americano

questo per mettere in chiaro che a voi rosiconi nessuno toglie nulla, da europei sappiamo e possiamo solo gioire delle fortune o disgrazie altrui

avatarjunior
inviato il 29 Maggio 2025 ore 12:19

Comunque al momento SpaceX è il primo "lanciatore" al mondo con centinaia di razzi lanciati fino ad oggi, e Starship è solo l'ultimo "modello" che stanno sviluppando. Di fatto quasi tutto ciò che va in orbita, comprese le migliaia di loro satelliti Starlink, al momento ce lo portano loro.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2025 ore 12:54

Fortunatamente non tutti gli uomini non ragionano cosi o saremmo ancora nelle caverne

Però già allora se cambiavano caverna prima si assicuravano che fosse vivibile con tutti i requisiti necessari, mica tentavano di fare un buco nel lago per vedere cosa c'è sotto.

Questi sanno benissimo che li la vita non c'è, forse c'è stata ma non tornerà, mai, non la si può portare però insistono ugualmente.

Se ne facciamo una equazione relativa ai tempi e ai mezzi l'uomo delle caverne era enormemente più saggio di questo.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2025 ore 13:08

Leggere troppo libri di fantascienza fa male.

avataradmin
inviato il 29 Maggio 2025 ore 17:56

Questi sanno benissimo che li la vita non c'è, forse c'è stata ma non tornerà, mai, non la si può portare però insistono ugualmente.


che non la si può portare però lo dici tu... anche buona parte delle tecnologie che abbiamo adesso sembrano fantascienza rispetto al passato, basta pensare agli smartphone rispetto ai telefoni di trent'anni fa, o anche semplicemente gli aerei o le auto rispetto a un secolo fa.

certamente non è un'impresa facile ma vedendo quanto evolve rapidamente la tecnologia non mi sembra così strano pensare che tra qualche decennio, o al massimo un secolo, ci possano essere basi su marte.

Comunque al momento SpaceX è il primo "lanciatore" al mondo con centinaia di razzi lanciati fino ad oggi, e Starship è solo l'ultimo "modello" che stanno sviluppando. Di fatto quasi tutto ciò che va in orbita, comprese le migliaia di loro satelliti Starlink, al momento ce lo portano loro.


esatto Sorriso SpaceX ha già fatto cose incredibili che nessun altro era riuscito a fare... certo con Starship si procede con un po' di intoppi, ma non bisogna dimenticare che tra un test e l'altro SpaceX fa volare ogni 3-4 giorni il razzo Falcon 9, quasi sempre in modo impeccabile.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2025 ore 20:46

Si può portare ma mantenerla in un pianeta senza atmosfera è praticamente impossibile.
Anche trovando acqua nei ghiacci non ci sarebbero le condizioni per coltivare nulla.
Quello che si chiedono in molti è se non sia meglio spendere quelle cifre per sistemare le cose qua piuttosto che per qualcosa di utopico.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2025 ore 21:34

che non la si può portare però lo dici tu... anche buona parte delle tecnologie che abbiamo adesso sembrano fantascienza rispetto al passato, basta pensare agli smartphone rispetto ai telefoni di trent'anni fa, o anche semplicemente gli aerei o le auto rispetto a un secolo fa.


Paragone che rispettosamente non mi sento di condividere, parliamo sempre di tecnologie e materiali studiati con i piedi ben saldi sulla terra, perfino gli antichi esploratori dei mai ignoti rischiavano di morire annegati ma si spostavano su un elemento identico a quello che già conoscevano e cioè sulla stessa acqua che stava nel fosso o nel lago, potevano respirare la stessa aria che soffiava al porto di partenza e quando i fortunati arrivavano ad approdare trovavano le stesse identiche condizioni del loro stato di partenza, nessuno passava Gibilterra con l'intento di andare sull'everest.

Morire annegati ad ogni alluvione, non essere capaci di irrigare un deserto, non riuscire a curare certe malattie, infilare di continuo bombe e missili a casa altrui e si passa o meno per invasori in base alle maggioranze e ai colori che rappresentano e allo stesso momento pensare di poter o meglio voler piantare l'insalata su Marte lo trovo comico per non dire di peggio.

user255527
avatar
inviato il 29 Maggio 2025 ore 22:01

ma vedendo quanto evolve rapidamente la tecnologia non mi sembra così strano pensare che tra qualche decennio, o al massimo un secolo, ci possano essere basi su marte.


Non è proprio così, intanto su Marte ancora dobbiamo arrivarci, che non è affatto detto che ci si riesca, poi bisognerebbe pure tornare a casa, o no? Chi è che partirà per primo, sapendo che non tornerà mai più, o si portano un lanciatore tascabile?

Una base, anche solo per pochi esseri umani, implica il trasporto di materiali ed attrezzature per migliaia di tonnellate, quante Starship occorreranno, dove e come scenderanno sul pianeta, dove allogeranno, intanto che costruiscono la base, come provvederranno alla sopravvivenza...?

Io sto eseguendo dei controlli in un parco eolico nel Mare del Nord, poche miglia marine dalla terraferma, per installare le pale eoliche ci hanno messo 3 anni, e lavorando 24/24, 7/7, ed avevano già tutto pronto, era solo da assemblare in loco, ma Marte non è a poche miglia dalla Terra, e non offre nulla, altro che deserto, manco l'aria.

Ma la domanda più importante: fare tutto questo a che scopo?

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2025 ore 22:10

Ma l'SLS, il razzone della Nasa, invece come è messo? Al limite ripiegheranno su quello? Io ancora non ho capito se stanno portando avanti entrambi i progetti per poi scegliere il migliore (o il meno peggio a sto punto) o se hanno scopi diversi.


SLS è riuscito a portare al primo colpo il payload in orbita lunare, però pure quello è un progetto che sta venendo gestito male, come tutta la missione Artemis che è un troiaio pazzesco di disorganizzazione.
Non aiuta il fatto che Trump avrebbe deciso di tagliare fondi rallentando ancora di più lo sviluppo non solo della missione Artemis ma anche di un sacco di altri programmi gestiti dalla NASA.

Consiglio sempre questo video, la situazione da allora non è migliorata, anzi...



Questo invece più recente, fa una panoramica dalla situazione della NASA e del budget



ricordo che la maggior parte di quei soldi sono privati, e se li facesse la NASA quei missili e lanci oltre a costare piu del doppio, sarebbeto anche tutti a carico del contribuente americano


Starship è finanziata in larga parte (mi pare siamo oltre i 4 miliardi) con soldi pubblici in quanto parte del programma Artemis.
E in quanto europei non abbiamo molto da invidiare vista la quantità di missioni svolte negli ultimi anni nonostante i budget decisamente più bassi rispetto agli USA (GAIA, Rosetta, Euclid, LISA Pathfinder, il lancio del JWST etc giusto per dirne alcune che mi vengono in mente).

Ma la domanda più importante: fare tutto questo a che scopo?


L'unica risposta è scopi scientifici, e lì tocca vedere se ne valga effettivamente la pena di spendere cifre veramente folli per portare poche persone su Marte quando si potrebbero ad esempio investire in telescopi o altre sonde robotizzate.
Per dire, l'intero programma del JWST è costato 10 miliardi, probabilmente dovessimo costruirli in serie si potrebbero abbattere i costi almeno del 50%, vorrebbe dire che con 50 miliardi si potrebbero costruire 10 telescopi e farci una quantità di ricerca smisurata, mentre per andare su Marte con 50 miliardi visto l'andazzo nemmeno riesci fare l'astronave...
Il resto sono idiozie distaccate dalla realtà.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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