Fenomeno Ufo/Uap: Recuperati velivoli non umani? Udienze e indagini del Congresso USA (pt.4)

“ Il comandante generale del NORAD Gregory M. Guillot testimonia davanti al Comitato per le forze armate del Senato il 14 marzo 2024 sulle incursioni dell'UAP di Langley AFB: "Non ero preparato per il numero di incursioni che vedo". "questa capacità emergente supera il quadro operativo di cui disponiamo per affrontarla". „

“ Il Contrammiraglio in pensione della Marina americana Tim Gallaudet: "Ne sono completamente convinto perché conosco le persone che facevano parte dei programmi governativi che hanno supervisionato sia il recupero dell'incidente che l'analisi dei dati UAP... Ex Intelligence/DoD/Governo... "Stiamo lavorando come un team dietro le quinte per anticipare la divulgazione" „

“ Se i militari dicessero che la pensano come noi, poi sarebbe molto, veramente molto difficile per loro andare a chiedere centinaia, ripeto tante centinaia di miliardi, da spendere in tecnologia.......delle clave, quello è oggi il livello della nostra tecnologia rispetto a quella degli UAP. „

“ La nuova analisi storica degli UFO effettuata dal Pentagono seleziona e sceglie la sua storia

DI MARIK VON RENNENKAMPFF, - 20/03/24 7:30 ET

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Un rapporto del Dipartimento della Difesa pubblicato l'8 marzo dimostra che una tendenza durata sette decenni di offuscamento e deviazione ufficiale sui fenomeni anomali non identificati (UAP) continua senza sosta.

Il rapporto dell'All-domain Anomaly Solution Office ( AARO ), una revisione storica commissionata dal Congresso sul coinvolgimento del governo degli Stati Uniti con l'UAP, non ha trovato prove di “tecnologia extraterrestre”. Sebbene ciò possa essere tecnicamente accurato, il lungo rapporto del Pentagono oscura deliberatamente un fatto critico: i documenti ufficiali e i resoconti pubblici sono pieni di prove di imbarcazioni sconosciute che esibiscono quella che sembra essere una tecnologia straordinaria.

Oltre alle omissioni critiche e ad almeno una grave travisamento , il rapporto dell'AARO deve essere esaminato attentamente per il trattamento riservato al capitano Edward Ruppelt. Ruppelt è stato il primo direttore del decennale lavoro di analisi UAP (e, in seguito, di sfatamento ) dell'Air Force noto come Project Blue Book.

Nonostante citi Ruppelt più di ogni altro individuo, il rapporto dell'AARO ignora gli innumerevoli casi , inclusi molti dei quali coinvolgono osservazioni radar e visive simultanee , che hanno lasciato Ruppelt e l'Air Force completamente sconcertati.

In un incidente del luglio 1952, ad esempio, una stazione radar terrestre fece decollare un aereo da caccia F-94C per intercettare un UFO. Come racconta Ruppelt nel suo libro del 1956, " The Report on Unidentified Flying Objects", "l'operatore radar nel '94 lo bloccò, e quando l'aereo si avvicinò il pilota e [l'operatore radar] videro che erano diretti direttamente verso una grande luce giallo-arancio”.

“Per diversi minuti”, continua Ruppelt, l'aereo da caccia “ha giocato a rincorrersi con l'UFO. Sia il radar a terra che quello dell'F-94 mostrarono che non appena l'aereo fosse arrivato quasi nel raggio d'azione dell'UFO, si sarebbe allontanato improvvisamente ad una velocità incredibile.

"Allora", secondo Ruppelt, "rallenterebbe abbastanza da permettere all'F-94 di riprenderlo."

Ruppelt ha informato l'equipaggio in seguito all'incidente. Sia il pilota che l'operatore radar "si sentivano come se fosse solo un grande gioco aereo del gatto col topo - e non gli piaceva".

Un altro incidente del luglio 1952, secondo Ruppelt, “fu uno di quelli che anche lo scettico più accanito avrebbe difficoltà a spiegare. Ne ho sentiti molti provarci e li ho sentiti tutti fallire.

Come lo descrive Ruppelt, una stazione radar terrestre ha tracciato un UFO “che veniva direttamente a sud attraverso Saginaw Bay sul Lago Huron a 625 miglia all'ora”.

Il pilota e l'operatore radar a bordo di un aereo da caccia F-94 diretto a intercettare l'oggetto "videro che si stavano dirigendo verso una grande luce bianco-bluastra, 'molte volte più grande di una stella.'" Come l'UAP nell'incidente precedente, l'aereo l'oggetto presto “assunse una sfumatura rossastra”.

Ancora una volta, “l'operatore radar sul sedile posteriore [dell'aereo da caccia] ha ottenuto un buon aggancio radar”, affermando: “È stato un aggancio altrettanto solido di quello ottenuto da un B-36 [bombardiere] . "

Per 10 minuti, il jet ha inseguito l'UAP. “A volte”, racconta Ruppelt, “il bersaglio non identificato rallentava e l'F-94 iniziava a colmare il divario”.

“Proprio mentre il controllore di terra stava dicendo al pilota che si stava avvicinando”, continua Ruppelt, “la luce è diventata più intensa e l'oggetto si è allontanato”. Secondo Ruppelt, “il bersaglio avrebbe accelerato all'improvviso e si sarebbe allontanato dal jet che lo inseguiva” a velocità fino a “1.400 miglia all'ora”.

Non ci volle molto prima che il combattente rimanesse a corto di carburante. Non appena si voltò per tornare alla base, “il bersaglio rallentò fino a raggiungere una velocità compresa tra 200 e 300 miglia all'ora”.

Secondo Ruppelt, molti nella divisione di intelligence dell'Air Force “erano assolutamente convinti che questo rapporto fosse la chiave, la prova finale. Anche se tutte le migliaia di altri rapporti sugli UFO potessero essere scartati per un cavillo, questo non potrebbe esserlo”.

Questi analisti, in breve, credevano che “questo rapporto di per sé fosse una prova sufficiente per accettare ufficialmente il fatto che gli UFO fossero astronavi interplanetarie”.

In effetti, gli analisti dell'intelligence dell'aeronautica militare erano giunti alla stessa straordinaria conclusione quattro anni prima.

Come nota Ruppelt, la stima iniziale dell'intelligence formale del governo americano sugli UFO valutava che gli oggetti fossero di origine "interplanetaria". Ciò, naturalmente, ha una rilevanza significativa per qualsiasi analisi storica del coinvolgimento del governo statunitense con l'UAP, ma viene decisamente minimizzato nel rapporto dell'AARO.

Di pari importanza, Ruppelt descrive un cambiamento improvviso e profondo nel processo di analisi dell'intelligence per gli UFO, avvenuto nei primi anni '50, dopo che il capo di stato maggiore dell'aeronautica Hoyt Vandenberg aveva deciso di rifiutare la spiegazione “interplanetaria” dell'UAP.

Come dice Ruppelt, gli analisti successivamente “tentarono una nuova ipotesi: gli UFO non esistono. In breve tempo hanno scoperto che questo era più facile da dimostrare e, in modo critico, “ha ottenuto il riconoscimento”.

Ruppelt continuò: "Prima, se arrivava un rapporto UFO particolarmente interessante e il Pentagono voleva una risposta, tutto ciò che otteneva era un 'Potrebbe essere reale ma non possiamo provarlo.' Ora una richiesta del genere ha ottenuto un rapido e scattante "Era un pallone" e le piume sono state infilate nei berretti dall'intelligence dell'aeronautica fino al Pentagono.

In altre parole, Ruppelt ha rivelato che gli alti funzionari del Pentagono – non una “valutazione imparziale” – stavano portando a conclusioni analitiche sull'UAP.

In seguito ad una “epurazione” degli analisti dell'intelligence che non si adeguavano alla nuova linea dell'Air Force, Ruppelt descrisse l'ascesa di una “fazione anti-disco volante”, che cercò di compiacere i vertici sfatando anche gli incidenti più sconcertanti. Basandosi su convincenti resoconti contemporanei sugli UFO, Ruppelt pensava che "gli scettici avrebbero dovuto trasformarsi in credenti", ma che si stava verificando il contrario a causa di un'influenza impropria sul processo analitico.

Ad un certo punto, secondo Ruppelt, “[tutto] veniva valutato partendo dal presupposto che gli UFO non potevano esistere”.

La revisione storica di AARO rispecchia ampiamente il tono e le conclusioni della “fazione anti-disco”, essa stessa un prodotto di un'indebita interferenza con il processo analitico.

Sorprendentemente, Ruppelt fu così sorpreso dal brusco “cambiamento nella politica operativa del progetto UFO” che si chiese se fosse tutto “uno sforzo per nascondere il fatto che è stato dimostrato che gli UFO sono interplanetari e che questo dovrebbe essere tenuto nascosto al pubblico a tutti i costi per evitare un panico di massa”.

Allo stesso tempo, Ruppelt descrive come il Pentagono abbia nascosto informazioni sugli incidenti UFO più avvincenti e abbia intenzionalmente modellato la narrativa dell'UAP nei media.

Secondo Ruppelt, "mi veniva continuamente detto di 'raccontare [ai giornalisti] dei rapporti di avvistamento che abbiamo risolto, di non menzionare le incognite.'"

La storia si sta ripetendo. Delle oltre 1.200 segnalazioni di UAP che AARO ha ricevuto fino ad oggi, ha pubblicato solo quattro video e tre “ rapporti di risoluzione dei casi ”. Questa sorprendente mancanza di trasparenza fa vergognare lo storico offuscamento del governo sugli UFO.

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[Marik von Rennenkampff ha lavorato come analista presso l'Ufficio per la sicurezza internazionale e la non proliferazione del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, nonché come incaricato dell'amministrazione Obama presso il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.] „

“ Se quelle femmine fossero delle zoccole che si portano a letto, e di conseguenza, spillano barcate di soldi ai militari, starebbero zitte: non si strozza l'amante che paga! „

“ Una piattaforma petrolifera avvista degli UFO che fluttuano per 10 minuti sopra il ponte prima di "allontanarsi in un istante" sulla costa messicana, dove la gente del posto crede ci sia una base aliena sommersa

-Le immagini affermavano di catturare degli UFO in bilico su una piattaforma petrolifera vicino al Messico
-La gente del posto crede che una base aliena sommersa si trovi a poche miglia dalla costa di Tampico

PUBBLICATO: 20:16 GMT, 20 marzo 2024

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[Un membro dell'equipaggio della nave vicino a Tampico ha scattato due immagini]






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“ 25 testimoni militari chiave e le loro esperienze con gli UFO.
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Il generale americano Glen VanHerck: "Li chiamiamo oggetti, non palloncini, per un motivo"

Il generale americano John Stanford: “Sono qui per discutere dei cosiddetti dischi volanti. L'interesse dell'Aeronautica per questo problema è dovuto al nostro sentimento di obbligo di identificare”

Il generale americano Steven Kwast: “Oggi esiste una tecnologia fantastica che potrebbe trasportare gli esseri umani ovunque sulla terra in un'ora”

Il generale statunitense Gregory Guillott: “questa capacità attualmente supera il quadro operativo di cui disponiamo per gestirla”

Il generale americano Hoyt Vandenberg: “Gli UFO certamente non sono macchine pilotate da uomini provenienti da Marte o da qualsiasi potenza straniera”

Il generale statunitense Thomas Dubose: "La spiegazione del materiale tramite pallone meteorologico era una storia di copertura per distogliere l'attenzione della stampa."

Il generale belga Wilfried De Brouwer: "I piloti hanno cercato di intercettare i presunti velivoli e ad un certo punto hanno registrato obiettivi sul loro radar con comportamenti insoliti, come saltare enormi distanze in pochi secondi e accelerare oltre le capacità umane,"

Il generale americano John Olson: "avendo pilotato 83 aerei diversi e avendo trascorso molte ore, abbiamo tutti visto molti elementi inspiegabili".

Il generale americano Arthur Exon: "Queste cose mi sono state raccontate da uomini che erano direttamente coinvolti e che lui conosceva bene e di cui si fidava".

Il generale russo Vasily Yeremenko: “La nostra civiltà è troppo giovane per interessare loro come argomento di dialogo”.

Il generale israeliano Haim Eshed: “Esiste un accordo tra il governo degli Stati Uniti e gli alieni. Hanno firmato un contratto con noi per fare esperimenti qui,"

L'ammiraglio americano Thomas Wilson: "un ufficiale in pensione che credo sia stato direttamente coinvolto in un evento UFO"

L'ammiraglio americano William McRaven: “erano circa 9. Sono rimasti tutti lì per 10-15 minuti”

L'ammiraglio americano Timothy Gallaudet: "Siamo in contatto con l'intelligenza non umana"

Il colonnello americano Philip Corso: "Quando la verità sull'intervento alieno negli affari del nostro pianeta e sul nostro continuo contatto con una cultura aliena sarà finalmente rivelata, non sarà spaventoso, anche se sarà uno shock."

Il colonnello americano Karl Nell: “Il governo degli Stati Uniti dovrebbe rilasciare ciò che può prima dell'“evento catastrofico”

Il colonnello americano Richard French: “'Era un UFO, e…. C'erano degli alieni a bordo”

Il colonnello americano Ross Dedrickson: “Gli alieni non permettono armi nucleari nello spazio”

Il colonnello americano Jesse Marcel: “il metallo recuperato dal luogo dell'incidente era leggero e non poteva essere ammaccato – nemmeno una mazza ha deformato il materiale; ritornava sempre alla sua forma originale”.

Il colonnello belga André Amond: “Nessun oggetto artificiale è in grado di fare quello che ho visto quel giorno. Non allora, non adesso”.

Il colonnello americano Charles Holt: "Quello che ho visto, ne sono fermamente convinto, non aveva nulla che sappiamo o a cui potessimo riferirci, al suo interno."

Il sergente americano Clifford Stone: "Sono stato coinvolto in situazioni in cui abbiamo effettivamente effettuato il recupero di dischi volanti schiantati, in mancanza di un termine migliore... e dei relativi detriti."

Il comandante di volo statunitense David Fravor: "Penso che ciò che abbiamo vissuto sia, come ho detto, ben oltre la scienza dei materiali e le capacità che avevamo"

Il comandante di volo statunitense Ryan Graves: "Se tutti potessero vedere i sensori e i dati video a cui ho assistito, il nostro dibattito nazionale cambierebbe"

Il comandante di volo americano Alex Dietrich: "sembrava aver risposto in un modo che non abbiamo riconosciuto" „