| inviato il 11 Maggio 2023 ore 14:52
“ Abbiamo altro da aggiungere? Vista la tua età, credo che non ammetterai mai l'errore o l'ammettere di avere torto, sopra i 60 anni si fa fatica. „ stai facendo di tutto per farmi incavolare con attacchi personali, ma non ci riesci e sai perchè? Perchè nonostante che io di anni ne ho 74 sono molto più giovane "dentro" di te che, tra l'altro, non dichiari la tua età..... cosa ci vuoi fare...... c'è chi invecchia bene e chi nasce vecchio dentro e poi è pure maleducato.... pensa che sfortuna essere così A differenza di te me ne guardo bene di fare attacchi personali, so che è da maleducati, così mi hanno insegnato i miei genitori da piccolo e, ovviamente, ne faccio tesoro. Questo tuo comportamento, a dir poco rancoroso e poco simpatico, non ti fa onore, ovviamente saranno gli altri a giudicarti. Ti ringrazio infine per aver riportato quanto ho scritto, mi hai proprio fatto un favore, se vuoi te lo sottoscrivo pure anche ora, così la prossima volta potrai postare il tutto debitamente firmato. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 14:52
Data la mia età, NON posso partecipare! Come per l'assistenza alla guida di un titolare di "foglio rosa": sapevate che dopo i 65 anni (mi pare) la legge non permette di effettuare il training? GL |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 14:54
La mia convinzione è che se il mondo è passato al digitale le sue buone ragioni le ha avute. Ma il fatto che io oggi abbia piacere ad usare una Rolleiflex con il suo pozzetto o che invece desideri e aneli l'acquisto di una bellissima Chamonix in legno con il suo bellissimo vetro smerigliato e scomodissimo e costoso impiego operativo hanno poco a che vedere con il raziocinio. È l'esperienza d'uso che affascina, a prescindere dai risultati raggiungibili seguendo la intera catena analogica piuttosto che mista. Non esco a fotografare con la pellicola in B/N su Rolleiflex 6x6 oppure su una Mamiya 645 perché sono convinto di avere risultati migliori (non credo che lo siano, onestamente) esco così (ogni tanto, neanche spesso) perché mi diverte l'esperienza e non mi sognerei mai di mettere in casa un catafalco di reprocamera per stampare a colori o B/N in A2. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 14:55
“ Data la mia età, NON posso partecipare! Come per l'assistenza alla guida di un titolare di "foglio rosa": sapevate che dopo i 65 anni (mi pare) la legge non permette di effettuare il training?MrGreenGL „ ![MrGreen](shared_files/layout/icon_mrgreen.gif) ![MrGreen](shared_files/layout/icon_mrgreen.gif) |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 14:58
“ La mia convinzione è che se il mondo è passato al digitale le sue buone ragioni le ha avute. Ma il fatto che io oggi abbia piacere ad usare una Rolleiflex con il suo pozzetto o che invece desideri e aneli l'acquisto di una bellissima Chamonix in legno con il suo bellissimo vetro smerigliatrice e scomodissimo e costoso impiego operativo hanno poco a che vedere con il raziocinio. È l'esperienza d'uso che affascina, a prescindere dai risultati raggiungibili seguendo la intera catena analogica piuttosto che mista. Non esco a fotografare con la pellicola in B/N su Rolleiflex 6x6 oppure su una Mamiya 645 perché sono convinto di avere risultati migliori (non credo che lo siano, onestamente) esco così (ogni tanto, neanche spesso) perché mi diverte l'esperienza e non mi sognerei mai di mettere in casa un catafalco di reprocamera per stampare a colori o B/N in A2. „ cavolo hai superato i 60 anni ma te li porti bene!! PS: Questo è l'approccio vero e giusto alla fotografia |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 15:00
Io classe 51 |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 15:02
“ Io classe 51Sorriso „ 2 meno di me |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 15:11
Io penso che oggi non ci siano storie. Se metti un aggeggio come un banco ottico su cavalletto hai tempo tu ed il soggetto che hai di fronte. Allora se parliamo di paesaggio credo che non ci siano dubbi. Se metti su cavalletto con testa panoramica una medio formato da 100 o 150 megapixel e fai quattro scatti panoramici da unire i photostitching hai una definizione, una gamma dinamica, una fedeltà colori, una acvuratezza, un controllo sul processo produttivo fino alla stampa tale per cui nessuno oggi si sognerebbe di usare un banco ottico 5x4. Ho recentemente visto una mostra a Torino con le stampe enormi di Gregory Crewdson, non di un poveretto senza mezzi. Beh è passato dall'analogico al digitale anche lui. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 15:17
“ Io penso che oggi non ci siano storie. Se metti un aggeggio come un banco ottico su cavalletto hai tempo tu ed il soggetto che hai di fronte. Allora se parliamo di paesaggio credo che non ci siano dubbi. Se metti su cavalletto con testa panoramica una medio formato da 100 o 150 megapixel e fai quattro scatti panoramici da unire i photostitching hai una definizione, una gamma dinamica, una fedeltà colori, una acvuratezza, un controllo sul processo produttivo fino alla stampa tale per cui nessuno oggi si sognerebbe di usare un banco ottico 5x4. Ho recentemente visto una mostra a Torino con le stampe enormi di Gregory Crewdson, non di un poveretto senza mezzi. Beh è passato dall'analogico al digitale anche lui. „ esatto, negare queste cose secondo me è come negare che la terra è rotonda Ma poi che importanza ha? Per gente come noi l'importante è divertirsi, è un hobby, come guidare una bella Honda CB 750 Four, che cavolo me ne frega se dietro ha il freno a tamburo ed un telaio che nei curvoni oscilla!! Per me, se sono appassionato, è goduria! Sarei però ridicolo se sostenessi che con quella Honda si da la paga a moto attuali di pari cilindrata. Ps: nonostante i 74 vado ancora in moto è grave? |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 15:19
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| inviato il 11 Maggio 2023 ore 15:41
Condivido la mia esperienza (che ha valore solo per il sottoscritto). Scansione di negativi 6x7 o 4x5 fatta con Hasselblad vs stampa in camera oscura (da me). Stampe plotter su carte Canson Baryta vs Ilford multigrade.DImensioni fino al 40x50 Il risultato è stato questo: -Stampa sotto vetro, indistinguibile la versione ibrida con la 100% analogica. -Stampa vista sul tavolo, le due versioni si distinguono subito perchè le superfici sono diverse ma nessuna è migliore dell'altra. Morale a cui sono arrivato; decido in base al singolo caso (spesso in base alla difficoltà di stampa in camera oscura). Una volta superato lo sbattimento della scansione (la faccio a 100 km da casa) con il metodo ibrido è tutto più agevole. La goduria di vedere comparire le stampe in camera oscura è impagabile, anche se crescere di formato porta un sacco di problemi pratici. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 15:47
“ Perchè nonostante che io di anni ne ho 74 sono molto più giovane "dentro" di te che, tra l'altro, non dichiari la tua età..... „ Mah... vedi tu.. Paco68.... quel 68 potrebbe essere la data di nascita? Ebbene sì... a luglio saranno 55. “ A differenza di te me ne guardo bene di fare attacchi personali, so che è da maleducati, così mi hanno insegnato i miei genitori da piccolo e, ovviamente, ne faccio tesoro. „ Perdonami, ma di quale attacco personale parli? “ Questo tuo comportamento, a dir poco rancoroso e poco simpatico, non ti fa onore, ovviamente saranno gli altri a giudicarti. „ Anche qui... rancoroso e poco simpatico solo perchè ti ho fatto notare che dici delle cose e poi le rinneghi? “ Ti ringrazio infine per aver riportato quanto ho scritto, mi hai proprio fatto un favore, se vuoi te lo sottoscrivo pure anche ora, così la prossima volta potrai postare il tutto debitamente firmato. „ Se lo sottoscrivi, allora non venirmi a dire che ti metto cose in bocca che non ho mai detto. Dai su... un po' di coerenza nella vita.... |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 16:05
Non capisco queste diatribe. Non mi pare comunque che Giancarlo abbia detto castronerie, avendo solo citato la sua esperienza fatta 15 anni fa così come è avvenuto per me. Sarebbe piuttosto Paco61 a dover spiegare quanto sia migliorata la tecnologia degli scanner in questo periodo rispetto ai progressi fatti da quella delle macchine digitali. Una prova empirica potrebbe dirimere ogni dubbio. Paco ha una Fuji Gf 100 e potrebbe fare un confronto con una scansione di un negativo 6x7! Questo sempre che ci si debba fermare al solo aspetto della qualità del risultato, cosa che non è poi così scontata, potendosi tenere conto di tanti altri fattori che per gli uni sono importanti e per altri no. È per questo che dicevo che ognuno ha il diritto di seguire la strada per lui più congeniale senza suscitare reazioni così accese, |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 16:45
“ Non capisco queste diatribe. Non mi pare comunque che Giancarlo abbia detto castronerie, avendo solo citato la sua esperienza fatta 15 anni fa così come è avvenuto per me. Sarebbe piuttosto Paco61 a dover spiegare quanto sia migliorata la tecnologia degli scanner in questo periodo rispetto ai progressi fatti da quella delle macchine digitali. Una prova empirica potrebbe dirimere ogni dubbio. Paco ha una Fuji Gf 100 e potrebbe fare un confronto con una scansione di un negativo 6x7! Questo sempre che ci si debba fermare al solo aspetto della qualità del risultato, cosa che non è poi così scontata, potendosi tenere conto di tanti altri fattori che per gli uni sono importanti e per altri no. È per questo che dicevo che ognuno ha il diritto di seguire la strada per lui più congeniale senza suscitare reazioni così accese, „ Ciao Fabio, non darmi più anni di quello che ho con quel Paco61 Non ho detto che Giancarlo ha detto castronerie (anche se ho usato quel termine a titolo di esempio), ho detto solo che lui basa i suoi giudizi tranchant su una scansione fatta in un laboratorio 15 anni fa, senza spiegarci che file ha ricevuto e con che cosa è stata fatta la scansione. Io ho portato la mia esperienza con scansione e stampe fatte da scansione da oltre 1mt. Non so cos'altro posso fare (io non ho una GFX100). |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 16:50
Io, dall'alto dei miei oltre 65 anni dico che ognuno è libero di decidere cosa sia meglio per sé stesso. In termini di qualità e di piacere personale. Pensare che la formula magica che va bene per me possa andar bene per tutti è UTOPIA. Perché ciascuno sa cosa cerca ma non è mai la stessa cosa tra i diversi fotoamatori. Anche perché in ogni campo delle attività ludiche (fotografia, musica, pittura, enogastronomia ecc ecc) la componente emotiva è predominante. Razionalizzare quella è come voler imbottigliare l'aria... |
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