| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 11:33
Beh Diego... guarda che la risposta te la sei data da solo!
Dove lavorano i ragazzi con cui ha la ventura di parlare?
Per lo più nel mondo della moda, del design e della fotografia!
Guarda caso tutti ambienti dove la creatività, l'arte e soprattutto il "far scena", l'"apparire" insomma, la fanno da padrone!
E in un mondo dove TUTTI fotografano col digitale uno che vuol farsi notare con cosa deve fotografare se non con la pellicola? |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 11:36
Beh Paolo, di sicuro nel mondo della macelleria, falegnameria, agricoltura non saprebbero che farsene della pellicola |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 11:57
io non la vedo cosi...
la pellicola, una volta stampata in B/N diventa un'opera pressoche unica.
Se si pensa alla mole di lavoro che si fa in camera oscura per ottenere una stampa da esposizione, ci si rende conto che due stampe possono essere simili ma mai uguali.
E' un mezzo di registrazione adatto a produrre opere uniche o piccole serie.
Viceversa il digitale garantisce la ripetibilita' di stampa. Che e', ovviamente, una delle caratteristiche positive del sistema.
Voglio dire.. la pellicola e' uno strumento, un mezzo. Cerchiamo di non farlo diventare un fine.
Il ritorno della pellicola credo sia anche dovuto al fascino della stampa, della camera oscura. Di quel processo manuale e chimico che la caratterizza. |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 12:19
“ Il ritorno della pellicola credo sia anche dovuto al fascino della stampa, della camera oscura. Di quel processo manuale e chimico che la caratterizza. „
Ho stampato fino alla metà anni '70
solo bianco nero
sperimentato molto ma poi ho mollato.
Metà anni 90 ho riesumato il mio Durst 609 e ho riprovato ma ho smesso subito.
E poi arrivata l 'immediatezza del digitale per cui mi sono...perso ad inseguire il nuovo che arrivava ... |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 12:45
“ ...per cui mi sono...perso ad inseguire il nuovo che arrivava ... „
Per chi è nato col digitale "il nuovo" è rappresentato dalla pellicola, quindi alcuni (molti, pochi, chissà...?) si appassionano a tale "novità" prorio come altri si appassionano alle altre novità che nascono periodicamente nel mondo della fotofrafia digitale e della tecnologia in generale; se non c'è nulla di male nel fatto che qualcuno insegua le ultime tecnologie non vedo perché si debba invece criticare chi sceglie di abbracciare una tecnologia non nuova oppure attribuirgli motivazioni snobistiche, elitaria, ecc. |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 13:51
la pellicola, una volta stampata in B/N diventa un'opera pressoche unica.
Se si pensa alla mole di lavoro che si fa in camera oscura per ottenere una stampa da esposizione, ci si rende conto che due stampe possono essere simili ma mai uguali.
E su questo siamo tutti d'accordo caro Salt!
Voglio dire.. la pellicola e' uno strumento, un mezzo. Cerchiamo di non farlo diventare un fine.
Anche su questo siamo d'accordo, seppure solo in parte dal momento che è un mezzo per farsi notare e non già per caratterizzzare la propria opera fotografica!
Il ritorno della pellicola credo sia anche dovuto al fascino della stampa, della camera oscura. Di quel processo manuale e chimico che la caratterizza.
Qui invece siamo proprio agli antipodi... perché se fosse come tu dici, e magari lo fosse, i neo appassionati svilupperebbero e stamperebbero in Camera Oscura invece di affidarsi alla scansione, spesso pessima, e alla conseguente stampa digitale!
Ripeto: per me è solo un modo facile, immediato e soprattutto comodo per atteggiarsi ad artista bohemien 
|
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 13:58
Per chi è nato col digitale "il nuovo" è rappresentato dalla pellicola, quindi alcuni (molti, pochi, chissà...?) si appassionano a tale "novità" prorio come altri si appassionano alle altre novità che nascono periodicamente nel mondo della fotofrafia digitale e della tecnologia in generale; se non c'è nulla di male nel fatto che qualcuno insegua le ultime tecnologie non vedo perché si debba invece criticare chi sceglie di abbracciare una tecnologia non nuova oppure attribuirgli motivazioni snobistiche, elitaria, ecc.
Ma infatti Diego se qualcuno sceglie la pellicola per hobby sono d'accordo con te... ma se la si sceglie per lavoro c'è un solo motivo valido per rinunciare alla comodità, all'immediatezza e soprattutto alla sicurezza del digitale... ed è quello che sto affermando non solo ora (in questa discussione) ma da diversi anni ormai! |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 14:01
Oh... ragazzi... alla fine basta guardarsi un poco intorno per scoprire che, a parte Domenico Mancuso chiaramente, nessuno intraprende la strada integrale della pellicola! |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 14:13
Mah... come ho detto, in quel laboratorio affittano anche la camera oscura e presto la ingrandiranno; proprio l'altro giorno un ragazzo stava prendendo accordi per l'orario in cui poterla avere a disposizione. Il mondo non è fatto solo dagli utenti di questo forum dove forse si parla più che fotografare (io per primo, almeno ultimamente). |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 14:41
“ Senza contare che poi tutta la qualità, e il "sapore analogico" di una lastra 4x5" va bellamente a farsi benedire visto che per qualsiasi uso quella pellicola dovrà per forza di cose essere scansionata! „
Ma dove ??? una emerita stupidaggine ... come se nn esistessero ingranditori per il grande formato.
“ ... animato solo da persone che, per dirla molto semplicemente, vogliono darsi un tono da artista usando la pellicola... certo non sono persone come noi che, al contrario, la pellicola la adoperano perché ne apprezzano le qualità ! „
Ah beh ... qui i livelli di presunzione e protagonismo, sfiorano il ridicolo... ma che ne sai tu di cosa fanno gli altri ???... come e perchè apprezzano la pellicola ???... ci sono centinaia di persone che usano la pellicola, sviluppano e stampano in co ... così come molti che nn possono farlo si affidano a centinaia di lab che lavorano ancora al 100% analogico.
Veramente un intervento che la dice lunga sul personaggio ... |
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