| inviato il 12 Novembre 2020 ore 22:04
Qualche considerazione sparsa.. ho letto di qualcuno che lamenta la grafica integrata.. partiamo dal presupposto che dal punto di vista dell'approccio, in relazione ai prodotti presentati martedì, non cambia nulla, visto che anche prima la gpu era integrata, come del resto in tutti i notebook superslim, da XPS a yoga. Sui 15 (16 per apple) la quesitone è diversa. La ragione sta nello spessore e nei consumi. Se non ci fosse la scheda grafica integrata, il prodotto avrebbe l'utilità di un fermacarte. Cioè, non si accenderebbe nemmeno. I processori senza grafica integrata sono pensati esclusivamente per un utilizzo con scheda video discreta. Il fatto che ora M1 sia così non implica che non si possa un domani usare su un MacBook Pro da 16” con gpu discreta. Non so come, perchè la scheda madre è evidentemente un concetto superato, ma sono abbastanza sicuro che i futuri 16 pollici avranno la loro scheda video come da tradizione. Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione e altri concetti che ho letto ho sempre l'impressione che ragioniamo come se ci trovassimo in un'epoca che si presume essere ormai superata. Sono anni che Apple sta chiaramente andando oltre il concetto di spazio fisico e in questo non si può non ammettere che sia stata la prima a proporre certi concetti su larga scala: iCloud per esempio.. non hanno inventato nulla ma se si ha un ecosistema apple è abbastanza assurdo non usarlo. Io personalmente uso Dropbox ma ho anche uno spazio di archiviazione su iCloud e i due servizi insieme mi danno 5 tb di spazio. Mi stupiscono certi discorsi, soprattutto al giorno d'oggi dove tante aziende, anche piccole e medie imprese, hanno già adottato la logica del server remoto, cosa tra l'altro molto attuale in tempi di smart working. Per quanto riguarda le più o meno malcelate lamentele, il punto è che apple ha intrapreso una strada e per iniziare a percorrerla doveva fare una scelta. Se questa scelta fosse stata troppo radicale sarebbe stato infinitamente peggio. Per le persone alle quali i nuovi air e pro 13 sono rivolti, le mancanze finora evidenziate sono totalmente irrilevanti. Non c'è ancora nulla che implichi esigenze diverse, e qeusto è stato saggio: sarebbe stato piuttosto stupido imporre da subito apple silicon anche su prodotti ultra pro, e il perchè non c'è nemmeno il bisogno di spiegarlo. Che la scelta sia vincente mi sembra abbastanza evidente. Ma la partita non si vinceva l'altro ieri, bensì nei prossimi anni. Apple ha fatto la stessa cosa Microsoft voleva fare con windows 8, integrando tutti i dispositivi, con la differenza che è partita da un approccio diametralmente opposto. Steve Jobs alla presentazione di iPad 2 disse che entravamo nell'era post pc. In realtà non era ancora così, ma quelle parole, mai come oggi, sono straordinariamente attuali. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 6:54
Come previsto nuova versione di FCPX 10.5 per supporto ai mac siliconati. Ora resta da aspettare i test sul MacBook 13 e macmini. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 7:03
“ Il fatto che ora M1 sia così non implica che non si possa un domani usare su un MacBook Pro da 16” con gpu discreta. Non so come, perchè la scheda madre è evidentemente un concetto superato, ma sono abbastanza sicuro che i futuri 16 pollici avranno la loro scheda video come da tradizione. „ Sfugge un concetto semplicissimo (per me): mentre oggi potevi comprare un macmini da 1500 euro (i7, SSD da 1tb) e aggiungere ram fino a 64gb in autonomia ed aggiungere una gpu che fa impallidire le prestazioni della gpu discreta (anche top di gamma) installata sui mbp, domani non lo potrai più fare. Quindi, probabilmente (ma al momento sono solo supposizioni) dovrai comprarti un mbp 16" silicon da almeno 3K per avere una gpu discreta in Apple. Oppure il nuovo Mac Pro "mini". “ non si può non ammettere che sia stata la prima a proporre certi concetti su larga scala: iCloud per esempio.. „ prego? “ Per le persone alle quali i nuovi air e pro 13 sono rivolti, le mancanze finora evidenziate sono totalmente irrilevanti. „ dimentichi il mini e ricordo che il 13" è usato alla grande come stazione mobile e, una volta rientrati in studio, collegato ad una eGPU esterna per elaborazione video/rendering etc. “ Che la scelta sia vincente mi sembra abbastanza evidente „ Io credo di si in senso generale... Ma credo anche che lo sarà soprattutto per gli azionisti e le tasche di Apple. “ Per me la cosa veramente interessante dei nuovi Apple Silicon è la (potenziale) piena compatibilità col mondo iOs e soprattutto iPadOs. Penso ad esempio a prodotti come Netflix, con la possibilità di scaricare film e serie tv e vederli offline. „ cosa cambia esattamente che non ho capito? io già ora scarico da Netflix per vedere offline quando so di non avere una connessione stabile. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 7:27
Io non darei per scontato che nelle configurazioni più potenti Apple vada ad utilizzare delle GPU di terze parti. Quella attuale, inclusa in un chip, è la più potente sul mercato con i suoi 2,6 teraflops! Probabilmente, liberandosi dal mondo x86, tornerà a descrivere le macchine diversamente un po' come si faceva negli anni 90 con le workstation UNIX. Io ho avuto SGI Indigo, Indy e O2 e c'erano le Octane, le Onyx, insomma nomi e hardware completamente proprietario. Quando le acquistavi si parlava di capacità di calcolo e non di quanta RAM avesse la scheda video. Sono solo delle mie sensazioni, dettate da esperienze di un passato oramai lontano, ma che ritrovo negli iPad e negli iPhone dove non viene indicata neanche la quantità di RAM. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 8:06
“ Io non darei per scontato che nelle configurazioni più potenti Apple vada ad utilizzare delle GPU di terze parti. „ Ci sta... Riformulo: dovrai comprarti un mbp 16" da oltre 3K per avere una gpu da almeno 10/15 TFLOPS. Non come ora che puoi comprarti un mini a 1360 euro (o un mbp 13") e spenderci 4/500 euro per metterci una eGPU coi contro c* (che tra le altre cose puoi pure usare su bootcamp per giocare o su altre macchine). Io in ogni caso continuo ad aspettare che i primi arrivino per capire come funzionano con quel che serve a me, che poi è l'unica cosa che conta al di là dei dati di targa. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 8:49
Secondo me Apple sta limitando all'utente la possibilità di modificare o espandere le sue macchine per cui dietro a prezzi apparentemente convenienti, costringe l'utente che ha maggiori necessità a fare un salto verso macchine più costose. In più rimarrà gioco facile rendere le macchine obsolescenti. Ho un iMac 27" top di gamma late 2009 sul quale ho montato un SSD 850 pro +HDD WD Black in modalità fusion. Il boot è più veloce di quello del iMac 27" pollici top di gamma del 2018 con fusion su SSD e HDD originali Apple. Su molte prestazioni il vecchio iMac eguaglia quello nuovo. |
user182586 | inviato il 13 Novembre 2020 ore 9:32
“ cosa cambia esattamente che non ho capito? io già ora scarico da Netflix per vedere offline quando so di non avere una connessione stabile. „ Su Mac? Spiegami come si fa. Detto questo, sono parecchie le applicazioni (ed i giochi) iPad che non hanno corrispettivo per mac. Lumafusion, per esempio, sarà reso compatibile. E poi tutte le app che oggi sono accessibili solo da sito web. Così come su iOs ci saranno tutti i vantaggi di una app nativa. Questo aspetto non interessa solo una ristretta fascia di professionisti che hanno bisogno di un pc potente o gpu esterne potenti, ma riguarda una larghissima maggioranza di utenti che avranno accesso ad una catalogo enorme di app e giochi. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 9:47
“ Su Mac? Spiegami come si fa. „ non avevo capito volessi usarlo su mac... forse perchè io sono abituato ad usare ipad pro in mobilità e ovviamente dall'app scarichi senza problemi. Avendo mac fissi collegati a fibra non mi sono mai preoccupato della cosa. Capito ora cosa dicevi. “ riguarda una larghissima maggioranza di utenti che avranno accesso ad una catalogo enorme di app e giochi. „ credo che la cosa più interessante siano proprio i gochi. Se gireranno come su ipad pro, con supporto ai controller playstation e xbox, potrebbe diventare una interessante piattaforma per giocare (ovviamente se ti vanno bene quei giochi anzichè roba più tosta - per inciso io gioco solo con ipad pro e apple tv con arcade). |
user182586 | inviato il 13 Novembre 2020 ore 9:52
Inoltre mi colpisce che non sia stata fatta la cosa opposta. Ovvero mettere OSX su un iPad. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 10:36
“ credo che la cosa più interessante siano proprio i gochi. Se gireranno come su ipad pro, con supporto ai controller playstation e xbox, potrebbe diventare una interessante piattaforma per giocare (ovviamente se ti vanno bene quei giochi anzichè roba più tosta - per inciso io gioco solo con ipad pro e apple tv con arcade). „ per i casual gamer può essere molto interessante, per ora. Ma se andiamo avanti di questo passo, visto l'incremento di prestazioni che la Apple riesce a ottenere di generazione in generazione, volendo con la Apple TV potrebbero anche dare del filo da torcere a Xbox e Playstation. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 11:51
E' uscito qualche rumors a riguardo... Io per ora ho l'abbonamento ad Arcade, ma ci saranno forse cinque o sei giochi interessanti ed un po' oltre il 'banale' entertainment. Sicuramente devi avere potenza di calcolo, ma anche gente che ci vuole sviluppare e, almeno al momento, non ne vedo troppa. Ecchecavolo un COD o un Modern Combat... Adesso devo collegare l'ipad alla tv via hmdi per giocarci... |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 12:37
Esperienza con mac tutta negativa, comprato imac da 21,5 nel 2015, mai andato bene, partito dopo 2 anni hardiisk, a tre anni di vita alimentatore, non comprerò mai più un mac |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 13:04
“ Esperienza con mac tutta negativa, comprato imac da 21,5 nel 2015, mai andato bene, partito dopo 2 anni hardiisk, a tre anni di vita alimentatore, non comprerò mai più un mac „ Esperienza del tutto opposta la mia. Ho un Imac da 21,5 mid 2011. Ho fatto un upgrade della RAM e tolto il masterizzatore per connetteci un SSD da 500GB. Ad oggi funziona benissimo. L'unica nota dolente è che non posso più aggionare il SO, ma sono quasi passati 10 anni ed il suo lavoro continua a farlo in modo eccellente. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 13:13
Il mac mini costa troppo! |
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