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Diebu buongiorno. Nessuna offesa se le cose sono poste in modo cortese e costruttivo. Ogni dubbio è lecito. E comunque con l'età mi sono fatto anche un po' di spalle larghe. Per correttezza, devo farti notare di aver riportato che "per un periodo ho collaborato" e non di aver detto che sia il mio lavoro. Ma non è così rilevante. Vediamo di capire chi abbia scritto una cosa tecnicamente “grave”.
Ho anzitutto raccontato di come si spiegava il fattore di crop (argomento del topic). Mi pare sia ancora oggi un buon metodo per farlo comprendere. Conseguentemente, ho ribadito l'importanza di conoscere le focali. Purtroppo, oggi pare sia un argomento inutile per tanti. Ti chiedo quindi di spiegarmi quale sia il problema nelle due righe che hai estrapolato.
Ritieni che non esista la resa prospettica focale? Immagino tu sappia che le lunghezze focali degli obiettivi influenzano la percezione della profondità e della distanza tra i soggetti. Che le focali lunghe comprimono la prospettiva (fanno sembrare gli oggetti posti su differenti piani più vicini tra loro) e che le focali corte la amplificano, creando un effetto di allontanamento. Dobbiamo infine pensare che, a parità di inquadratura, riprendere un soggetto con un grandangolo da pochi cm o con un tele da metri portino al medesimo risultato?
Sinceramente, non credo tu pensi questo ed è il motivo per il quale ti chiedo un chiarimento su questo tuo intervento. Prometto che ti leggerò con la dovuta attenzione.
“ Dobbiamo infine pensare che, a parità di inquadratura , un grandangolo da pochi cm ed un tele da metri portino al medesimo risultato? „
Questo è il punto: se non si specifica "a parità di inquadratura" questo
“ Ritieni che non esista la resa prospettica focale? Immagino tu sappia che le lunghezze focali degli obiettivi influenzano la percezione della profondità e della distanza tra i soggetti. Che le focali lunghe comprimono la prospettiva (fanno sembrare gli oggetti posti su differenti piani più vicini tra loro) e che le focali corte la amplificano, creando un effetto di allontanamento. „
non è corretto: non è la focale in sé che influenza la prospettiva ma la distanza di ripresa.
Il fatto di dare o meno per implicita la parità di inquadratura (che fotograficamente può anche avere senso) ha portato nel forum ad innumerevoli affermazioni e conseguenti correzioni di questo tenore; anche se quasi sempre, come nel tuo caso, chi lega la prospettiva alla focale in realtà conosce il vero motivo, fa solamente un'assunzione iniziale "arbitraria".
Come ha detto Rolubich la la resa prospettica non è una proprietà delle varie lunghezze focali bensì dipende dal punto di ripresa, è una differenza non da poco; se si cerca nel forum ci sono un'infinità di discussioni sull'argomento ma tale credenza riemerge periodicamente, probabilmente a causa del fatto che tale concetto viene diffuso in maniera errata o troppo semplicistica, quando invece, a mio parere, è una delle basi fondamentali in fotografia.
La resa prospettica non dipende solo dal punto di ripresa (distanza e angolazione) ma anche dalla focale. Ribadisco l'apprezzamento per chi ha corretto o aggiunto qualcosa di utile, con garbo e con spirito costruttivo. E chiudo, la cosa si è protratta fin troppo.
“ La resa prospettica non dipende solo dal punto di ripresa (distanza e angolazione) ma anche dalla focale. „
Credo di sapere cosa intendi, però in effetti espresso in questi termini temo, se si ricordano certe passate discussioni sul forum, che potrebbe risultare un po' fuorviante per chi ha dei dubbi... Per cercare di essere chiari: il rapporto geometrico tra oggetti vicini e lontani è dovuto unicamente al punto di ripresa, come è stato già detto. Gli effetti prospettici apparenti, quell'impressione che spesso si ha guardando una fotografia che è stata ripresa con un grandangolo o con un tele, sono legati in qualche modo anche alla focale, ma non è che dipendano dalla focale in sé: che si tratti di una focale più corta su un formato più piccolo o una più lunga su un formato più grande, non fa alcuna differenza. Qui, per chi volesse saperne di più, c'è un estratto dal libro "View Camera Technique" di Leslie Stroebel:
La resa prospettica in fotografia è determinata esclusivamente dalla distanza di ripresa tra la fotocamera e il soggetto (o gli oggetti nella scena). La distorsione geometrica o curvilinea è un abberrazione ottica, ogni obiettivo è una storia a sé. Oggi sono quasi tutti corretti via software. Non esiste un grandangolo o un portrait uguale per tutti i sensori. Un 35mm può essere anche un tele su un sensore da 1" e un grandangolo su una FF+
Ironluke, Vincenzo, grazie per il vostro supporto. La definizione che ho riportato è presente sui manuali di fotografia, ripresa su portali di case produttrici e confermata in video divulgativi di fotografi professionisti. Qui porto solo due esempi, i primi che ho trovato.
Nikon School ?https://www.nikonschool.it/experience/controllo-prospettiva-architettura.php? “In fotografia la variazione prospettica dipende dalla posizione dell'osservatore rispetto ai soggetti rappresentati, dalla lunghezza focale dell'obiettivo scelto che, associata al formato di ripresa.....”
Riflessioni Fotografiche
Video sul crop e sulla resa prospettica Vedere dal minuto 13:20 (scatti con focali differenti e resa prospettica)
Chiedo incuriosito, per capire come mai senta dire per la prima volta in anni che la focale utilizzata non incide in alcun modo sulla resa prospettica. E per capire come sia possibile che vi siano così tante fonti, direi anche autorevoli, che dicono il contrario.
@GTavasci: nell'articolo di Nikon School che hai indicato, si parla di "lunghezza focale dell'obiettivo scelto che, associata al formato di ripresa, genera un angolo di visione". Se non hai avuto la sventura di imbatterti nelle innumerevoli e deliranti discussioni avvenute qui in passato su questo argomento (che si possono facilmente trovare con una ricerca), ti assicuro che per quanto possa sembrare assurdo c'è sempre chi è convinto che la focale in sé abbia effetti sulla prospettiva, cioè che se prendi, chessò, un 50mm su 24x36 e un 350mm su 8x10", la prospettiva cambia. Sono assolutamente certo che, dicendogli "la prospettiva dipende dalla focale", qualcuno sarà portato a intendere proprio quello, per cui secondo me è un'espressione quantomeno infelice.
“ Video sul crop e sulla resa prospettica Vedere dal minuto 13:20 (scatti con focali differenti e resa prospettica) „
Cambiano la distanza perchè l'inquadratura è sempre la stessa alle varie focali.
Nel video parlano di "resa prospettica", termine che può anche suonare bene ed impressionare gli ascoltatori, ma non mi risulta che abbia una definizione precisa ed universale.
In fotografia potrebbe indicare proprio la diversa prospettiva che sia crea inquadrando una stessa scena (per esempio un ritratto) con diverse coppie di distanza/focale; normalmente viene usato con questo significato.
Allora si può dire che la prospettiva dipende solo dal punto di ripresa (e focale e formato non c'entrano) e la resa prospettica dipende dalla focale (la distanza dipende dalla focale scelta).
Così sono tutti contenti.
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