| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 18:03
“ Skynet „
Terminator ... |
| inviato il 03 Gennaio 2018 ore 16:36
“ La tecnologia è aggressiva? „
“ Terminator ... „
Ti piace vincere facile?  |
| inviato il 03 Gennaio 2018 ore 17:02
CAMERONNNNNNNN |
| inviato il 03 Gennaio 2018 ore 20:05
Oh si, adoro vincere facile. |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 9:28
Ho appena letto l'intervista a Wolfgang Sachs che dice :
“ Un passaggio obbligato se vogliamo sopravvivere : dalla modernità espansiva alla modernità riduttiva. Da una società fondata sull'accumulo, sull'accelerazione , sull'espansione senza limti ...a una società che sappia razionalizzare i mezzi in modo efficiente e soprattutto interrogarsi sui propri fini , sulle proprie aspirazini , sul "quanto basta", „
Credo che si possa accettare in pieno questa tesi. |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 9:39
Un progresso basato sull'incremento in tutti i campi porta diritto verso lo sfacelo planetario.
Bisognerebbe puntare ad una stabilità equilibrata, e la tecnologia potrebbe aiutare, se solo venisse utilizzata a tale scopo e non solo per aumentare i volumi di ogni cosa. |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 9:59
La tecnologia e il business sono due cose diverse; è lasciarle andare troppo a braccetto che crea danni |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 10:05
La terra in quanto pianeta e la vita nel suo insieme hanno un'enorme capacità di rigenerazione e di ripresa, anche dopo le catastrofi più devastanti.
La terra e la vita non hanno bisogno della specie umana, fanno benissimo anche senza...
Sta a noi cercare di rimanere nel gioco, usando con buon senso cervello e tecnologia.
Il buon senso però non ha mai primeggiato nella storia umana, purtroppo  |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 10:12
“ Il buon senso però non ha mai primeggiato nella storia umana, purtroppo „
perché anche quello, come l'intelligenza, su questo pianeta è una costante, mentre il numero di individui umani è perennemente in aumento |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 10:17
E' una battuta che dovrebbe far ridere, invece fa piangere...  |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 10:20
Infatti |
user90373 | inviato il 20 Aprile 2020 ore 21:53
Rispolvero questa "vecchia" discussione perchè è ormai abbastanza definita la volontà di usare la tecnologia, travestita da buon samaritano, per scopi non del tutto "nobili".
La lenta sostituzione di neuroni a favore dei bit, in questi tempi di isolamento collettivo, ha subito una notevole accelerazione regalandoci il dono dell'ubiquità.
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| inviato il 22 Aprile 2020 ore 12:21
Di per sé la tecnologia non è aggressiva, poiché le sue dinamiche progressive sono connesse alle logiche di quel mercato che la finanzia e quindi deve fornirgli un ritorno in valore spendibile e nella rapidità necessaria. Insomma deve rispondere a un investimento fornendo al meglio un valore previsto e nel tempo debito. Un meccanismo inverso non è possibile senza defondarlo, oppure ridurlo alla sovietica...
Aggressiva però può apparire all'utilizzatore che non si consona al suo ritmo, ma qui dipende da tanti fattori. Un ragazzetto che si interessa di motociclette, segue qualsivoglia minimo sviluppo come fosse una rivelazione della madonna, ma come invecchia assume sempre più valore che la moto non si rompa e le novità finiscono per infastidirlo... ancora una... e sempre più inutile... poiché il cambiamento provoca sempre una certa dose di incertezza su quello che si ha. Sull'acquisito, insomma...
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user90373 | inviato il 22 Aprile 2020 ore 15:09
Vedo la tecnologia come una fabbrica di stampelle che non trarrebbe nessun beneficio se ognuno fosse messo in grado di camminare con le proprie gambe senza bisogno di troppi ausili.
Non si ritorna ragazzetti interessandoci alle effimere novità che ci vengon proposte e che invecchiano prima di noi.
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| inviato il 22 Aprile 2020 ore 15:17
Per alcune cose la tecnologie è o può essere utile, per altre ti fa credere di essere utile e di semplificarti la vita facendo le cose al posto tuo, in realtà la sua utilizzazione richiede ancora più sforzo che la semplice esecuzione del compito.
In quest'ultimo caso è solo fumo negli occhi, argomento da marketing il cui unico scopo è quello di far girare l'economia prosciugando i borsellini dei consumatori. |
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