| inviato il 18 Aprile 2017 ore 19:08
“ Chi ha investito in sistemi reflex in questi anni ed a .eno che non sia un professionista da bordo campo o un appassio ato d avifauna che non può aspettare ha fatto un buco nell acqua. „ Al giorno d'oggi investire in ottiche di qualità di marchi importanti significa se si prende l'usato riavere i propri soldi dopo averle usate per diversi anni (es. 600/4 preso a 5500, e rivenduto allo stesso prezzo dopo essermi divertito per 4 anni ad usarlo, idem altre ottiche usate), il buco nell'acqua lo fa chi continua a cambiare sistema pensando di ottenere chissa che cosa e poi si ritrova con le stesse identiche foto e meno soldi in tasca. Il resto è questione di preferenze, chi sa fotografare lo fa con qualunque marchio o tipo di mirino, la tecnologia non è appannaggio di nessun marchio in particolare, chi sa costruire una 1dx2 o una 5d4 o una 5ds con mirini ottici, non ha problemi quando vuole a farle con mirini elettronici che prima o poi purtroppo diventeranno lo standard. Intanto ci godiamo le nostre belle reflex per un bel pò, guardando attraverso mirini ottici e magari, a malincuore, ci portiamo la piccola ML in montagna la Domenica |
| inviato il 18 Aprile 2017 ore 20:05
Diciamo che negli ultimi anni chi ha perso più appeal è nikon, non che faccia cattive foto, ma se uno fosse un novello sarebbe l'ultimo marchio (corpo) che gli consiglierei, dietro pentax, olympus, panasonic, fuji, sony e canon... parlo di appassionati e novellini, gente che non spende 5500 per una lente, era anche il target a cui si riferiva l'autore del post citato. |
| inviato il 18 Aprile 2017 ore 20:33
Non se qualcuno ricorda i numeri in percentuale della Minolta... Dovrebbe incidere anche l'affidabilita' che puo' garantire il marchio nell'immediato e poi successivamente. Arrivare a livelli di disinnamoramento da parte della clientela di altri marchi in questo momento penso sia difficile. |
| inviato il 18 Aprile 2017 ore 21:17
“ Ad oggi ci sono solo due sistemi dove poter investire che assicurano continuità nello sviluppo dovuto alla loro tecnologia , Sony e Fuji. „ ma vahh... |
| inviato il 18 Aprile 2017 ore 21:44
Sony sta alla continuità come un ciclope sta allo strabismo, e lo dico da passessore di A7s |
| inviato il 18 Aprile 2017 ore 21:52
Mi fa ridere la convinzione e la presunzione di chi afferma cose del genere.......ma pensate ad altro perfavore .....come se se sony e fuji vi pagassero ....o forse si, chi scrive certe cose ha interesse nel farlo......non avete la minima idea di come vadano o andranno realmente le cose.....anche perché esiste l'evoluzione dei marchi, nessuno sta fermo a guardare.....o forse si....ma comunque che cavolo ne sapete? |
user59759 | inviato il 19 Aprile 2017 ore 8:33
A quest'ora, dopo le ultime esternazioni qui sul forum, Sony dovrebbe essere già arrivata a superare anche Canon. Vedrete che fine mese Rcris/Cipa ce lo comunicherà e finalmente il ns destino si sarà compiuto. Tutti i possessori di reflex dovranno denunciarne il possesso, verrà instituita una tassa speciale molto salata per quelli che vorranno continuare a tenerle, saranno chiusi i Canonclub mentre i Nikonclub saranno tollerati solo per i possessori di macchine con sensori Sony. Negli eventi pubblici ai fotografi professionisti sarà permesso di usare solo gli smartphone o, in alternativa, delle mirrorless Sony date a noleggio per l'occasione per evitare che qualcuno faccia il furbo ed esibisca Canon taroccate con l'etichetta Sony sul finto pentaprisma. E finalmente la ns vita sarà più semplice. Avremo solo due/tre opzioni: Mirrorless, foveon e smartphone. |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 13:59
Scusate se mi intrometto, ma leggendo il thread dell'annuncio della A9 ho letto molti affermare che Sony ha venduto un sacco di macchine negli ultimi anni e che ne sta vendendo sempre di più, come tra l'altro sembra alludere anche questo lancio pubblicitario. Guardando tutte le statistiche di vendita, a parte il tracollo verticale delle DSRL, i numeri delle mirroless sono stagnati da ormai tre anni (anzi, ne vendono qualcuna in meno rispetto al 2014). Quindi se Sony ha venduto tantissimo e le vendite delle mirroless sono stagnanti, questo "tantissimo" è andato a discapito di qualche altro marchio "mirroless": qualcuno sa dirmi quale? (A dire la verità, una risposta io l'avrei: è vero che le vendite DSLR sono crollate, non è vero che le mirroless hanno sfondato, è vero che i veri "sfonda mercato" sono gli smartphone) PS: Qualcuno una volta disse “ Esistono tre tipi di bugie: le bugie, le fottute bugie e le statistiche „ |
user3834 | inviato il 20 Aprile 2017 ore 14:04
Catand, non puoi dire ufficialmente di essere al secondo posto come vendite negli Stati Uniti ed aver superato Nikon se non è vero, questo perché di fronte ad una falsità del genere Nikon ti denuncia e ti massacra. |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 14:09
Catand: purtroppo l'utilizzatore medio di attrezzatura fotografica, tutti noi, nessuno escluso, non può avere una visione globale di quanto succede. Così, chi più chi meno, cerchiamo di metterci del nostro nei dati che troviamo razzolando in rete. A questo spesso si aggiunge la simpatia o meno per quel brand, e il gioco è fatto. Così leggerai che: 1. il futuro è mirrorless, e le DSLR sono ormai già morte (le si sente da un 6/7 anni a sta parte, ma le dslr sono ancora qui) 2. Fuji/Olympus/Panasonic/Sony hanno venduto moltissime macchine, milioni, siamo ormai invasi 3. Canon e Nikon dormono sugli allori e faranno la stessa fine di Nokia 4. e tanti altri. Qualcuno di questi punti, per la Legge dei Grandi Numeri, o per mera casualità vedrai che si avvererà, o forse arriverà qualcosa di destabilizzante come gli smartphone, che pochi avevano previsto, a far tracollare per davvero un ramo di industria (vedi la fine delle compattine). |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 14:11
“ Catand, non puoi dire ufficialmente di essere al secondo posto come vendite negli Stati Uniti ed aver superato Nikon se non è vero, questo perché di fronte ad una falsità del genere Nikon ti denuncia e ti massacra. „ Sì, ma visto che non abbiamo cifre assolute ma solo percentuali, non è che si possono fare grandi ragionamenti sulle quantità. Esempio banale (con numeri piccoli ed inventati giusto per rendere l'idea): 2016 (tutto): Canon vende 100 macchine al mese, Nikon 60, Sony 40. 2017 (2 mesi): Canon vende 50 macchine al mese, Nikon 30, Sony 35. Sony è seconda ma non vende di più in assoluto del 2016... Senza cifre assolute c'è poco da dire "X vende un fottio, Y vende poco". E comunque, dato che Sony cita una ricerca di mercato dell'azienda XYZ (il none me non lo ricordo), il massimo che Nikon potrebbe fare è commissionare un'altra ricerca che smentisce la prima. |
user59759 | inviato il 20 Aprile 2017 ore 14:28
Si tratta della NPD Group, una azienda specializzata in ricerche di mercato con indagini presso i punti vendita. Trattandosi di una statistica basata su risposte date da un campione, si può presumere, rappresentativo, i risultati non sono assoluti ma di tendenza: Comunque se lo hanno detto e nessuno li ha contestati i casi sono tre: è vero, oppure a Nikon di questa statistica, al momento, non gliene importa nulla o, come dice Rcris, la Nikon ne ha commissionata una che dimostrerà che in quattro mesi loro sono tornati al secondo posto. |
| inviato il 20 Aprile 2017 ore 14:33
per un'azienda quotata in borsa è solo anche impensabile divulgare notizie false.. un fondo di verità ci deve essere.. |
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