| inviato il 28 Marzo 2017 ore 8:19
“ PS: Nikon e Canon storicamente non sono mai state delle "Ferrari" e a differenza di altri marchi hanno sempre avuto in catalogo anche modelli dal costo umano. E se una Ferrari non lo sei mai stata, non puoi pensare di diventarlo. „ mica vero, negli anni gloriosi della Nikon non era affatto così. La reflex PRO per definizione a livello mondiale era la F e poi la F2, e solo quella era marchiata Nikon. Tutte le altre giapponesi, compresa Canon, erano indietro e non di poco, le tedesche stavano scomparendo perché obsolete e fuori mercato, insomma Nikon era un sistema PRO senza confronti. Fu negli anni successivi che svilì il suo nome cominciando a marchiare Nikon (anziché Nikkormat) le FM e FE fino alle compattine dei nostri giorni. Magari sbaglio, ma io quel marchio, così gloriosamente alla ribalta in quegli anni, non lo avrei svilito. Poi è chiaro, se riservo il marchio Nikon al top non posso permettermi cappelle o "furbate" commerciali. |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 8:24
"Uno dei motivi per cui Nikon è in dissesto finanziario è stata anche la politica di rinnovo continuo.." Quello non ha influito molto sulla crisi, quella è una politica di prodotto come un'altra, alla fine il rinnovo continuo tiene il consumatore sempre aggiornato all'ultima tecnologia, è una scelta strategica di prodotto che su apparati ad alta tecnologia può essere anche giusta, gente tipo Hasselblad o PheseOne fanno lo stesso. I motivi della crisi Nikon sono altri e sono gli stessi che hanno mandato in crisi le società da sempre, da quando esistono, sono sempre i soliti motivi: - non dare al Cliente il prodotto che vuole - avere prezzi alti con qualità bassa Tutto qui. Nessuno si può permettere di non accontentare i Clienti e di rifilargli roba che non va, non lo può fare nessuno e mai. Nikon, da anni, a parer mio, non ha più dato al cliente le fotocamere che voleva, tipo la famosa tuttofare di metallo, sostituta della D 700 (tipo una 5D III), ma non è l'unica, e poi un Dx serio è arrivato dopo 10 anni, e sulle ottiche ha tirato i remi in barca, il più delle volte rifila della mediocrità, ci sono solo un paio di scintille della vecchie Nikon, recentissime, ma il resto degli ultimi anni fa tristezza. Il tutto costa poi cifre spettacolari, ma la qualità è a volte addirittura perfida, la D 750, ottima fotocamera sulla carta, ha avuto 3 richiami, la D 600 è stata da brivido, etc. La crisi Nikon è da manuale, quei due fattori negativi si vedevano da anni, e lo stato di crisi grave che hanno dichiarato ufficialmente adesso io l'avevo previsto altre due anni fa, proprio perché quei due fattori erano palesi. Se si danno una regolata, si salvano, se non se la danno, finiscono male. |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 8:40
Il rinnovo non è mai la causa di mancati introiti. Il rinnovo fatto a cavolo via si. E non diciamo fesserie... avere dei modelli in più, soprattutto in fascia bassa, non fa migrare i clienti. Soprattutto in un campo dove le lenti valgono il 70% del costo di sistema, attirare nuovi utenti vuol dire vincolarli a proprio brand. Uno si prende usata la d5300 e comincia a spendere in lenti.... inevitabilmente se decide di passare al FF rimarrà dov'è per sfruttare il suo parco ottiche. Piuttosto a nikon manca una fetta di mercato ed è quella in cui ora si sta concentrando maggiormente la curiosità dei nuovi drogati di fotografia. Fino a 2 anni fa se andavi in un circolo con una ML ti prendevano per un barbone... ora anche i pseudo Guru hanno una ML magari affiancata alla 1dx II che non sanno usare. Il problema è che la fotografia è diventata una maledetta moda e Nikon non è stata al passo con le richieste dei nuovi modaioli. Un modello in più non porta dissesti finanziari... anzi! Poi mettici terremoti e sfighe varie, metti che i solidi entranti dall'entry level non sono stati spesi per sviluppare un reparto sensori proprietario o più genericamente per innovare, mettiamoci pure che spendere 2000 e passa € per vedere made in Taiwan sul materiale... e che si pretende? Adesso ci aspettiamo la d820 e cosa potrà tirar fuori dal cappello la Nikon? dual pixel? sensore stabilizzato? wi-fi integrato? af migliorato? magari il BT... e dai il BT c'è anche sulla lavatrice ormai!!!! Intanto godiamoci le ammiraglie con colorazione silver e livrea da centenario.... magari uscirà la d5600 firmata Cavalli con tanto di pitonamento e brillantini! |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 9:36
“ Pensa che invece a me questa situazione va benissimo. Acquistando usato ci si porta a casa a due soldi dei corpi macchina ancora eccellenti... anche se molti li ritengono obsoleti perchè gli manca 1/2 stop di gamma dinamica, i nuovi sensori sono migliori di 1/3 di stop ad alti iso e l'AF va fino a -4EV al posto che -3EV. „ e fai bene! E' quello che sostenevo prima, far uscire D600, D610 e D750 in un fazzoletto di tempo è una cappella! Stesso discorso quanto hanno fatto con la D800 e D810..... Dovevano fare una D600 e una D800 senza problemi! Invece hanno dovuto fare richiami, spendere soldi, hanno perso in immagine... quindi in vendite. Gli usati vanno sul mercato e sottraggono vendite al nuovo. Qualcuno ha detto che va bene perché è come con gli smartphone...... sono settori attigui, ma mica è la stessa cosa! Senza contare che uno smartphone usato chi lo vuole e a quanto? |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 11:16
“ E' quello che sostenevo prima, far uscire D600, D610 e D750 in un fazzoletto di tempo è una cappella! Stesso discorso quanto hanno fatto con la D800 e D810..... Dovevano fare una D600 e una D800 senza problemi! Invece hanno dovuto fare richiami, spendere soldi, hanno perso in immagine... quindi in vendite. Gli usati vanno sul mercato e sottraggono vendite al nuovo. Qualcuno ha detto che va bene perché è come con gli smartphone...... sono settori attigui, ma mica è la stessa cosa! Senza contare che uno smartphone usato chi lo vuole e a quanto? „ Visto che ad aver paragonato il mercato delle reflex a quello degli smartphone sono stato io, ti invito a rileggere meglio i miei interventi visto che li hai travisati. Io non ho paragonato agli smartphone i modelli di fascia alta e medio-alta come D6x0, D7x0 o D8x0 quanto piuttosto le varie D3x00 e D5x00, in quel caso il mercato di riferimento è completamente differente e sono due mondi che richiedono strategie di marketing sostanzialmente opposte. Altra considerazione: a me sembra che si stiano facendo delle considerazioni che non partono da dati oggettivi. Si parla di eccessivi aggiornamenti nel mercato medio-alto ma io questi eccessivi aggionamenti in quella fascia non li vedo. E oltretutto si dà la colpa di modelli cannati alla foga di buttare sul mercato un aggiornamento quanto così non è, anzi. Alcuni dati REALI, non frutto della mia fantasia, sui vari aggiornamenti di Nikon e di Canon, principale competitor di Nikon (che non mi pare se la passi poi così male). La Canon 6D è sul mercato dal 2012, la Nikon D600 è stata introdotta nello stesso anno. Canon da allora non ha più aggiornato nulla, Nikon - NEI FATTI - neanche. Il fatto che dopo un anno sia stata introdotta la D610 non rientrava certo nei piani di Nikon ma è stato un passo necessario vista la cappella presa con la D600. Nei fatti D600 e D610 sono la stessa macchina. Quanto alla cappella presa: la D600 era un modello nuovo, non era l'aggiornamento di nulla, non c'era nessuna fretta. Hanno semplicemente fatto un lavoro da cani, e si può lavorare da cani anche facendo le cose con calma, non c'è necessariamente una correlazione tra le due cose. Vediamo le FF di fascia più elevata: la serie D7x0 e la corrispettiva Canon 5D, partiamo dal 2008: in quell'anno vengono introdotte sia la D700 che la 5Dmk2. Da allora Canon ha rilasciato altri due modelli, la 5Dmk3 nel 2012 e la 5Dmk4 l'anno scorso. Nikon da allora ha introdotto solo la D750 nel 2014 e pare che la nuova D7x0 non verrà presentata neanche quest'anno. Ergo: Nikon ha fatto MENO aggiornamenti di Canon. Tra l'altro, anche in questo caso, le cappelle prese con la D750 a tutto si possono imputare tranne che alla fretta visto che dalla D700 alla D750 sono passati ben 6 (sei!) anni. Di nuovo: hanno semplicemente lavorato male e non perché erano di fretta. Passiamo alle FF "bigpixel": Nikon ha immesso sul mercato la D800 nel 2012, 3 anni prima dell'entrata in questo mercato di Canon, e ha introdotto la D810 nel 2014, da allora nessun aggiornamento. Canon come detto ha messo sul mercato la 5Ds nel 2015 per cui è prematuro parlare di aggiornamenti. Un confronto diretto quindi è difficile farlo ma mi sembra che, di nuovo, non si possa parlare di "aggiornamenti continui". Vediamo le APS-C di alta gamma: nel 2009 abbiamo sia la Canon 7D che la Nikon D300s. Il primo aggiornamento in questa fascia lo fa Canon nel 2014 con la 7Dmk2, per vedere una novità in casa Nikon devono passare altri due anni perché la D500 è del 2016. Ancora una volta Canon aggiorna più frequentemente di Nikon. Quindi, mi spiegate di cosa si vuole parlare? Leggo commenti che tirano conclusioni partendo da fatti che sono l'esatto opposto della realtà. Tolta la fascia bassa (dove vigono regole completamente differenti e dove comunque per l'ennesima volta Canon e Nikon sfornano prodotti con frequenze del tutto paragonabili), l'unico campo dove Nikon effettivamente aggiorna più di Canon è quello delle ammiraglie, dove Nikon ogni due anni piazza il modello "s" ma a questo riguardo due considerazioni non possono non essere fatte: primo, nonostante i maggiori aggiornamenti, con le ammiraglie NON sono mai state prese toppe (a dimostrazione che la "fretta" poco c'entra con i lavori fatti bene) e secondo il settore delle ammiraglie non mi pare vada male per Nikon anzi, rispetto a 10 anni fa mi sembra di vedere molte più macchine Nikon al bordo degli stadi rispetto ai classici bianconi. “ Nessuno si può permettere di non accontentare i Clienti e di rifilargli roba che non va, non lo può fare nessuno e mai. „ Per una volta devo quotare Pollastrini: i motivi della crisi Nikon non c'entrano nulla con la frequenza degli aggiornamenti. I motivi sono da ricercare altrove: la gente voleva delle ML, Nikon se ne è sbattuta. La gente voleva una erede della D700, Nikon ha tirato fuori una D750 che per carità, avrà un gran sensore, ma NON è una erede della D700. La gente voleva macchine affidabili, Nikon ha tirato fuori un paio di modelli che hanno visto un richiamo dopo l'altro. E a questo vanno aggiunte anche scelte toppate nell'ambito delle ottiche. Canon ad esempio ha dei pancake (che in mancanza di una ML possono dare una mano a ridurre dimensioni e pesi), Nikon no. Canon per la serie "economica" dei 24/28/35 ha tirato fuori ottiche stabilizzate nella fascia di prezzo 4-500€, Nikon le stesse lenti le ha NON stabilizzate e ad un prezzo che va dai 650€ ai quasi 900€. Canon ha tirato fuori un 35/1.4 e un 16-35/2.8 spettacolari, Nikon ha il 35 fermo al 2010 e il 17-35 addirittura al 2001 (il 14-24 è un altro tipo di ottica e si scontra con l'11-24 di Canon). Il 24-70/2.8? Altra ottica che dovrebbe essere il cavallo di battaglia di una casa ed altra ottica dove, per quanto parlare di toppa mi pare forse eccessivo, Nikon ha comunque preso schiaffi dalla concorrenza. Il 70-200/2.8? Nikon ha tirato fuori il VR2 che soffriva di focus breathing come non ci fosse un domani (a un metro e mezzo diventava un 135mm!). Ancora... vogliamo parlare dell'80-400? Sarebbe un'ottica interessantissima ma viene proposta ad un prezzo fuori dal mondo: se la vuoi Nital devi tirare fuori duemilacinquecento euro! Ma siamo scemi? Il Canon 100-400 II ne costa 1800 ed è oltretutto un'ottica di un altro pianeta! Questi sono gli errori che ha fatto Nikon, non il (presunto e non così vero come si vuole far passare) "continuo aggiornamento". |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 11:21
a me non sembra che si dicano cose molto diverse..... Se si ha troppa premura le cose possono uscire male, un proverbio dice che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 11:26
“ a me non sembra che si dicano cose molto diverse..... Se si ha troppa premura le cose possono uscire male, un proverbio dice che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. „ Permettimi ma io l'unica premura che vedo è il tuo voler rispondere in fretta senza leggere bene gli interventi... |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 11:42
“ " a me non sembra che si dicano cose molto diverse..... Se si ha troppa premura le cose possono uscire male, un proverbio dice che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi." Permettimi ma io l'unica premura che vedo è il tuo voler rispondere in fretta senza leggere bene gli interventi... „ permettimi anche tu.... i tuoi interventi a me paiono eccessivamente lunghi Nikon si è fermata negli ultimi anni e meno male! Altrimenti avremmo visto altre boiate. Prima però, con D600-610-750 D800-810 a me sembra abbia ecceduto con la fretta. Io mi riferivo ovviamente a prima |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 11:49
Non è un caso che Nikon stia facendo un riassestamento societario (e dirigenziale), negli anni la classe dirigente dell'azienda ha preso cappellate in termini di marketing, includendo anche la delocalizzazione delle fabbriche, che richiede sempre un periodo di assestamento (e non la produzione della D600 e D800), il cambio di alcuni fornitori con troppa superficialità (gli otturatori della D750, ad esempio), e la totale cecità di fronte al mercato che sta cambiando (mirrorless ma non solo). La nuova concorrenza, come Sony e Fuji, sta costruendo sistemi completi e tecnologicamente più avanzati, non è più possibile crogiolarsi sul "tanto noi abbiamo le reflex fighe, l'AF figo e tutte le ottiche del mondo", tant'è che le ultime uscite (1-2 anni) in casa Nikon riguardano nuovi obiettivi di altissima qualità, penso al nuovo 70-200/2.8, al 19 TSE, al 105/1.4, e due corpi macchina considerati l'eccellenza nei loro campi, la D5 e la D500, la cui progettazione e sviluppo ha (si spera) inaugurato un rinnovato modo di produrre, in quel di Nikon. |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 11:49
“ Prima però, con D600-610-750 D800-810 a me sembra abbia ecceduto con la fretta. „ Beh con D600/D610 e D800/D810 non parlerei di fretta nel proporre nuovi modelli, ma di necessità di ovviare a "cappelle" di progetto...La D750 si è trovata nel mezzo ed anche se Nikon non l'ha fatta passare per tale è stato di fatto il modello che ha sostituito la D700 (di 6 anni prima). |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 11:56
“ Beh con D600/D610 e D800/D810 non parlerei di fretta nel proporre nuovi modelli, ma di necessità di ovviare a "cappelle" di progetto...La D750 si è trovata nel mezzo ed anche se Nikon non l'ha fatta passare per tale è stato di fatto il modello che ha sostituito la D700 (di 6 anni prima). „ certo, è il gatto che si morde la coda.... a me non è sembrato un periodo felice quello. Secondo me caratterizzato da troppo marketing levantino e pochi ingegneri progettisti.... Spero che la lezione la abbiano capita, la nuova D500 mi pare esprima un buon rientro in carreggiata “ Non è un caso che Nikon stia facendo un riassestamento societario (e dirigenziale), negli anni la classe dirigente dell'azienda ha preso cappellate in termini di marketing, includendo anche la delocalizzazione delle fabbriche, che richiede sempre un periodo di assestamento (e non la produzione della D600 e D800), il cambio di alcuni fornitori con troppa superficialità (gli otturatori della D750, ad esempio), e la totale cecità di fronte al mercato che sta cambiando (mirrorless ma non solo). La nuova concorrenza, come Sony e Fuji, sta costruendo sistemi completi e tecnologicamente più avanzati, non è più possibile crogiolarsi sul "tanto noi abbiamo le reflex fighe, l'AF figo e tutte le ottiche del mondo", tant'è che le ultime uscite (1-2 anni) in casa Nikon riguardano nuovi obiettivi di altissima qualità, penso al nuovo 70-200/2.8, al 19 TSE, al 105/1.4, e due corpi macchina considerati l'eccellenza nei loro campi, la D5 e la D500, la cui progettazione e sviluppo ha (si spera) inaugurato un rinnovato modo di produrre, in quel di Nikon. „ concordo e spero pure io.... |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 12:04
La Nikon va male perché hanno fatto due errori strategici enormi, pacchiani, eclatanti e li hanno fatti da 10 anni, non da adesso: - hanno sbagliato politica di configurazione prodotto, il prodotto non corrisponde a quello che il Cliente vuole - hanno sbagliato la politica del rapporto Prezzo/Qualità Se uno spende 2 - 3000 o più euro in ottiche o fotocamere, uno non vuole rotte di balle e la roba deve essere fatta e deve andare, come minimo, come quella degli altri: invece le balle la roba le ha rotte, e continua a romperle, alla grande, e la roba NON è fatta come quella degli altri, è fatta peggio, e come se non bastasse NON va come quella degli altri, va peggio. Recuperare la situazione non è affatto facile quando sei in crisi di prodotto e di gente e soprattutto quando mancano i quattrini per rinnovarsi, ma se non la fanno, vanno a fondo. |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 12:05
“ i tuoi interventi a me paiono eccessivamente lunghi „ Nessuno ti obbliga a leggerli, ma rispondere a caso senza averli letti non mi pare la scelta migliore. Poi fai tu... PS: I miei interventi saranno anche lunghi ma almeno provano ad analizzare le cose partendo da dati reali. Sicuramente sbaglierò, ma lo trovo più sensato che non giocare a fare i CEO di multinazionali sulla base di sensazioni che neanche corrispondono alla realtà. PPS (e poi chiudo): i risultati di una azienda dipendono ANCHE dai prodotti che vende, non SOLO dai prodotti che vende. Possiamo stare qui a fare tutti i ragionamenti di questo mondo, ma se non conosciamo esattamente (e non li conosciamo neanche lontanamente...) quali sono i budget stanziati per i vari dipartimenti della azienda possiamo solo tirare ad indovinare. Cosa ne sappiamo di quanto costi a Nikon produrre le proprie macchine e i propri obiettivi? Abbiamo idea degli investimenti fatti in termini di marketing? Che budget ha a disposizione il reparto R&D? Sappiamo che tipo di accordi ha esattamente con le terze parti che forniscono componenti a volte fondamentali (ad esempio i sensori)? Per carità, va bene tutto, ma quando leggo certi interventi all'insegna del "so tutto io" (non mi sto riferendo a Gian Carlo in questo momento ma ad altri interventi letti nelle pagine precedenti) mi cadono le braccia. Chissà perché normalmente a fare il CEO di una azienda ci sta gente con decenni di esperienza e non il primo chiacchierone da forum... |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 12:29
“ La Nikon va male perché hanno fatto due errori strategici enormi, pacchiani, eclatanti e li hanno fatti da 10 anni, non da adesso: - hanno sbagliato politica di configurazione prodotto, il prodotto non corrisponde a quello che il Cliente vuole - hanno sbagliato la politica del rapporto Prezzo/Qualità Se uno spende 2 - 3000 o più euro in ottiche o fotocamere, uno non vuole rotte di balle e la roba deve essere fatta e deve andare, come minimo, come quella degli altri: invece le balle la roba le ha rotte, e continua a romperle, alla grande, e la roba NON è fatta come quella degli altri, è fatta peggio, e come se non bastasse NON va come quella degli altri, va peggio. „ Recuperare la situazione non è affatto facile quando sei in crisi di prodotto e di gente e soprattutto quando mancano i quattrini per rinnovarsi, ma se non la fanno, vanno a fondo. „ Vero, però ultimamente mi pare che abbiano cambiato politica (in meglio), vedremo..... A me spiacerebbe, sono nikonista dal 1976, vedere Nikon a gambe all'aria |
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