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Labirint e questa da dove salta fuori? Non la ricordo nel portfolio del sito. Questa mi ricorda qualche scatto surrealista di Bresson! C'è un senso di attesa... quei bimbi lontani e piccoli in secondo piano che... cercano? Dovrebbe appartenere al periodo Newyorkese...
Secondo me la Maier aveva anche un a gran cultura fotografica. Sono convinto che non fosse aliena allo studio degli scatti dei suoi illustri contemporanei.
Certo che si documentava...la sua stanza era sempre talmente piena di riviste che rimaneva solo uno stretto passo tra le stanze..se avete visto il documentario.
user46920
inviato il 09 Settembre 2015 ore 12:34
Ma certo che sapeva fare fotografie e che aveva studiato ... dai, si vede che c'è qualcosa in più dal solito click a capocchia !!!
occhiodelcigno i primi post assumevano più o meno velatamente che fosse una psicolabile dal click facile e che fosse quasi scontato che su 50.000 click "qualcuna" decente uscisse fuori.....
user46920
inviato il 09 Settembre 2015 ore 15:59
Ma è stata sicuramente borderline con varie ossessioni , tra cui lo scatto convulsivo ... però da lì a tradurre queste parole con Pazza che scatta a casaccio , c'è un bella differenza, ma molto ampia !!! ... o no ??
La seconda parte del topic Vivian Maier prosegue qui
Borderline ce la vedo anche io... ma in tutta onestà anche io ho percepito nel tono di alcuni post una sorta di "sottovalutazione" dell'autrice; io sostengo la tesi della meravigliosa fotoamatrice, con qualche picco di eccellenza; non è di certo la mia autrice preferita ma la media della bontà delle foto che io conosco è piuttosto alta, decisamente sopra la media.
Qui di seguito un paio delle foto che mi hanno colpito è che trovo ottime, ai limiti della metafisica, e un pelo fuori dal mood della maggior parte della suo produzione (IMHO)
chissà cosa ci hanno costruito lì... comunque Borderline è un parolone...non confondiamo l'autismo di dustin hoffman in rainman con qualsiasi forma di mania ossessivo-compulsiva, bipolarismo etc. etc. un borderline è un malato a cui non potrei MAI affidare dei bambini e che in quegli anni probabilmente sarebbe finito in manicomio. Ma a questo punto mi autocensuro. Vedrò il documentario poi mi farò un'idea.
Beh, "borderline" diciamo che lo intendo come "non del tutto centrata", "vicino al bordo"... solo chiacchiere diciamo. Quanto lasciano intendere le fonti (leggi documentario) è che sembrerebbe che il fatto di essere bambinaia era un buon modo per avere un sostentamento e allo stesso tempo avere la possibilità di praticare la sua passione (ossessione non lo so). Questa è l'idea che mi son fatto io almeno, sulla base di quanto ho visto/letto, quindi alla fine parliamo di aria fritta.
Saluti
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