| inviato il 12 Giugno 2020 ore 14:01
“ Esempio, se si pubblica una foto di una persona in un contesto (il Colosseo con diverse persone riconoscibili es.) non dovrebbero esserci problemi. „
Non è solo il numero delle persona a fare la differenza ma la funzione che ogni singola persona svolge all'interno della foto, se è utile all'economia della foto, quindi il soggetto è la persona, o le persone, anche se ce ne sono altre e il Colosseo è l'ambiente, ad esempio un turista che si relaziona con i finti gladiatori, allora serve la liberatoria, se invece il soggetto è il Colosseo e le persona sono l'ambiente allora non serve anche se magari in entrambi i casi hai scattato con il 21mm |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 14:15
Esatto. Non intendevo numero come discriminante. Ma quanto è inserito o staccato dal contesto, quanto occupa nel fotogramma a spanne.. |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 14:21
io ho tre ergastoli, per via delle mia pubblicazioni su juza, ma sono a piede libero per le falle della legislatura italiana.... |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 18:54
“ io ho tre ergastoli, per via delle mia pubblicazioni su juza, ma sono a piede libero per le falle della legislatura italiana.... „
Solo perché non ci hanno ancora beccato!
Scherzi a parte per le nostre foto al massimo possono chiedere di toglierle dal sito, comunque a me capitò di essere "beccato" fortuna volle che la foto era piaciuta e che la persona in questione fosse una persona meravigliosa, risultato le ho inviato il file JPEG ad alta risoluzione e ho passato delle belle chiacchierate, purtroppo solo telematiche, con lei |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 19:07
“ chiederei cortesemente di fare attenzione a puntare il il dito accusando di fare disinformazione. „
Daniele dire a qualcuno che sta facendo disinformazione non è né un insulto né un'accusa ma una semplice constatazione. Se affermi quello che riporto qui sotto:
“ Sottolineo il fatto che il concetto fondamentale sul quale si basa la legge italiana a proposito di pubblicazioni di foto di persone sconosciute é molto semplice : il diritto di conoscere, informarsi e ampliare la cultura da parte della collettività, prevale sul singolo. „
Difatti l'articolo che riporti dice esattamente quello che ti ho scritto sin dall'inizio ed è quanto riportato nell'art.97 L633/41 che ti ho citato prima, ma ti ricordo che non è chi pubblica a stabilire se la motivazione è culturale, didattica, artistica o di cronaca. Per capirci, riporto l'esempio precedente, il nostro forum, pur essendo molto interessante, non è considerato pubblicazione per fini culturali o artistici mentre una mostra in un museo nazionale potrebbe esserlo, e lo è, ma, per sicurezza, è bene avere anche lì le liberatorie.
Poi c'è la vita reale dove sai che difficilmente ti scopriranno, sai che se hai rispettato il soggetto non ci saranno problemi e se non è a fini di lucro non otterranno soldi da te, al massimo ti chiederanno di rimuovere la foto, e se sei su un forum è roba di pochi minuti ma se hai stampato un libro o organizzato una mostra sono problemi seri |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 19:11
Esatto. Persone riconoscibili in luoghi pubblici. I primi piani esempio, non sono "in luoghi pubblici. Il confine non è nettissimo, ma c'è... |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 19:28
“ Fatemi sapere cosa ne pensate!! „
Ho faticato un po' ma ho ritrovato questo articolo, l'autore è un Magistrato, credo possa chiarirti molte idee
www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/033Fotografia_Diritto/Diritto.as
Non è che questa discussione sia la prima riempirsi di interventi se cerchi ce ne sono a decine proprio qui su Juza e parlano tutte degli stessi argomenti al punto che noi vecchi babbioni del forum, VincenzoVirus, RobBot e altri citiamo quasi a memoria |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 19:31
Ah ok, che sia meglio averla sono d'accordo... Ma comunque non sempre fondamentale, voglio dire non in tutte le situazioni da quello che mi risulta leggendo tutte le varie risposte che stanno arrivando...
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| inviato il 12 Giugno 2020 ore 19:41
“ Ma comunque non sempre fondamentale, voglio dire non in tutte le situazioni da quello che mi risulta leggendo tutte le varie risposte che stanno arrivando... „
Allora io pubblico foto di persone su Juza, lo faccio spesso senza liberatoria, ma so cosa rischio, fra le altre cose anche una causa civile (che poi vinco ma è un altro discorso perché in Italia se vai in tribunale anche se vinci comunque hai perso, soldi e vita), diciamo che nella maggior parte delle volte me la posso cavare con un buon accordo, la tolgo (o la mantengo non cambia) e regalo al soggetto la foto, in stampa o in file, ma questo non vuole dire che non serva la liberatoria, sono in torto e lo so; i problemi seri sorgono se ho pubblicato su carta, e c'è un costo notevole, se devo togliere dalla circolazione alcune centinaia di libri sono migliaia di euro buttati o se la presento in una mostra prestigiosa (ti ho fatto l'esempio ieri, togliere una foto perché non c'è la liberatoria, o andare al contenzioso, sarebbe stata una gran figura di merda). resta il fatto che mote delle foto che ho qui su Juza difficilmente le potrò usare per pubblicazioni cartacee se non accettando un forte rischio.
Detto in soldoni, se non incorri nei casi dell'articolo 97 non puoi pubblicare senza liberatoria, quindi DEVI averla per pubblicare mentre se incorri in quei tre casi allora puoi non averla ma personalmente ritengo che convenga comunque averla.
PS non stiamo parlando di diritto alla privacy, quello è un'altra cosa, stiamo parlando di diritto all'immagine |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 20:29
Attenzione però stiamo parlando dove il soggetto è palesemente riconoscibile. In ogni caso basta qualche trucchetto per non avere problemi. |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 20:31
Ora poi con le mascherine... |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 20:54
Che poi la seconda è un caso limite di riconoscibilità 
Comunque belle entrambe |
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