| inviato il 10 Novembre 2025 ore 13:26
“ Be da quello che ricordo C1 ha la funzione “ Profilo prova” per appunto vedere i colori che si avranno dopo l'esportazione per il web o per la stampa, visti così quei file non dicono niente, bisognerebbe vedere come rendono dopo l'esportazione per web( srgb) o per la stampa, e ovviamente sapere se il laboratorio di stampa supporti la stampa con Adobe rgb „
Quindi, ricapitolando:
i file sono sRGB, identici, già esportati e riaperti, stessa schermata, stesso contenitore.
Se il dubbio resta “che spazio colore stiamo usando?”, direi che il colore ormai è l'ultimo dei nostri problemi. |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 13:26
“ Oddio quanto mi piace il monitor tarato dal potere dell'amicizia! „
Il famoso monitor di Comunione e Liberazione!  |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 13:29
“ Capito, quindi:
100 megapixel servono per croppare,
30 fps per sperare che una si salvi,
f/1.2 per fare i cerchiini di Natale tutto l'anno,
il colore invece… quello no, lì basta l'intuito, come il sale nella pasta buttato “a sentimento”.
È un approccio poetico ;-)
Tipo: facciamo atterrare un aereo usando l'istinto, ma il gasolio lo misuriamo al millilitro.
„
però calmati uly, hai fatto una domanda e ti ho risposto, senza polemica:
io non uso raffiche ma è utilissima per tirare fuori il momento giusto, non neghiamolo
io non croppo spesso ma la possibilità di farlo ti fa risparmiare diverse migliaia di euro in focali più spinte, e chi fotografa avifauna sa di cosa parlo
poi ci sono amatori fissati sui cerchi di natale (quelli che spendono i soldi di una panda usata in un noctilux 0,95: un 1,2 può però essere utile a fare foto con poca o pochissima luce, va detto) e altri sul colore, ognuno ha le sue, dipende dal proprio approccio alla fotografia e da quello che si cerca
io rispetto ogni approccio possibile, anche quelli che non mi si confanno
|
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 13:32
Ah ok avevo letto screenshot e pensavo nello spazio colore di C1, quindi sono srgb. Per il colore mi affido ai profili proprietari e software originali, 0 sbatti |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 13:40
“ però calmati uly, hai fatto una domanda e ti ho risposto, senza polemica:
io non uso raffiche ma è utilissima per tirare fuori il momento giusto, non neghiamolo
io non croppo spesso ma la possibilità di farlo ti fa risparmiare diverse migliaia di euro in focali più spinte, e chi fotografa avifauna sa di cosa parlo
poi ci sono amatori fissati sui cerchi di natale (quelli che spendono i soldi di una panda usata in un noctilux 0,95: un 1,2 può però essere utile a fare foto con poca o pochissima luce, va detto) e altri sul colore, ognuno ha le sue, dipende dal proprio approccio alla fotografia e da quello che si cerca
io rispetto ogni approccio possibile, anche quelli che non mi si confanno „
ma figurati, non e' rivolto a te il mio messaggio, ma alla logica generale di cui tutti siamo drogati.
Cio' che conosciamo anche in parte rende plausibile follie inutili, cio' che ignoriamo per distrazione, poca cultura, poco interesse ecc, quello non conta.
Anche io ne faccio parte... quando presi la 5ds e buttai nel fiume la copia perfetta di 24 105 per il 24 70 mkii (disassato e oggetto di 1000 sterline di riparazione e calibrazione pagate da Wex) feci il salto della fede dell'uomo timorato di Dio di Indiana Jones basando tutto su quel numero... 50!
Risultato?
I 50mpx non li ho mai usati per ciò per cui esistono.
Mai.
Però li avevo. E questo, nella mitologia personale, conta moltissimo.
Siamo consumatori, solo che non sappiamo bene cosa consumare,
e ci affidiamo ai numeri che riconosciamo come veri totem moderni. |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 13:48
Per quello che ho capito qui si tratta di avere una estrema precisione nella riproduzione dei colori, misurabili sul soggetto e nel file, chiaramente a che servono se la gente non sa di che cosa si parla e se poi ci mette le mani in post alla cavolo di piacimento personale… ? |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 14:47
Come ho scritto io ormai mi affido esclusivamente ai profili colore e ai programmi proprietari, sono gratis nel senso che si pagano al momento dell'acquisto della fotocamera. Non avendo esigenze lavorative e sviluppando poche foto, non mi servono software come c1/lr/ps, ma come tutti gli appassionati ero abbonato fino al mese scorso. Secondo me vanno fatte due precisazioni i profili matching ( come da fotocamera, standard, paesaggio ecc) sono tutti a doppio illuminante.
Per la profilazione colore seria( professionale) servono altri strumenti tipo lo spettrofometro, colorimetro ad alta precisione,software di profilazione, target di misurazione,poi si fanno i calcoli per il doppio o triplo illuminante, ma servono per lo più a chi si occupa di stampa professionale (CMYk) per lo spazio colore srgb(8bit) la fedeltà cromatica è praticamente impossibile.
Perché scrivo questo? Perché il mio primo lavoro è stato in un centro di stampa professionale tanti tanti anni fa, per il web e srgb va benissimo tutto. |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 20:53
Io uso i profili e ho usato i profili cobalt e molti altri negli anni per tutte le fotocamere che ho avuto ..ma sono giunto ad una conclusione .. mai nessuno repplicherebbe cio che vede il nostro occhio e la realta assoluta quindi ... sul mio monitor profilato nel mio ambiente ora mi sono fatto il mio che si avvicina al 80% alla realta visiva con le fotocamere che uso ..troppo sono le varianti di scatto e quindi mi accontento
..non esistera mai un profilo assoluto .. come non esistera mai una macchina che puo replicarlo .e mai esisterà una fotocamera perfetta |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 21:25
“ Secondo me vanno fatte due precisazioni i profili matching ( come da fotocamera, standard, paesaggio ecc) sono tutti a doppio illuminante. „
Errato... sono a singolo illuminante.
Te lo dimostro. Questo è la decodifica del profilo Camera Standard della Canon R5II:
“ {
"UniqueCameraModel": "Canon EOS R5 Mark II",
"ProfileName": "Camera Standard",
"ProfileCopyright": "Copyright 2024 Adobe Systems, Inc.",
"ProfileEmbedPolicy": "Allow copying",
"ProfileCalibrationSignature": "com.adobe",
"CalibrationIlluminant1": "StdA",
"CalibrationIlluminant2": "D65",
"ColorMatrix1": [
[ 1.126100, -0.570100, 0.038400 ] ,
[ -0.352400, 1.083300, 0.311000 ] ,
[ -0.002400, 0.061200, 0.727300 ]
] ,
"ColorMatrix2": [
[ 0.939600, -0.259800, -0.120700 ] ,
[ -0.440800, 1.229600, 0.236900 ] ,
[ -0.050500, 0.157500, 0.607700 ]
] ,
"ForwardMatrix1": [
[ 0.797800, 0.135200, 0.031300 ] ,
[ 0.288000, 0.711900, 0.000100 ] ,
[ 0.000000, 0.000000, 0.825100 ]
] ,
"ForwardMatrix2": [
[ 0.797800, 0.135200, 0.031300 ] ,
[ 0.288000, 0.711900, 0.000100 ] ,
[ 0.000000, 0.000000, 0.825100 ]
] ,
"DefaultBlackRender": "None",
"BaselineExposureOffset": -0.500000,
"ProfileLookTableDims": [ 90, 16, 16 ] ,
"ProfileLookTableEncoding": "sRGB",
"ProfileLookTable": [ „
A una prima occhiata superficiale sembra che sia a doppio illuminante, perché sono presenti i campi CalibrationIlluminant1 e CalibrationIlluminant2.
Ma se guardi le ForwardMatrix vedrai che sono identiche.
Si tratta sempre della stessa matrice, anche se apri altri profili Camera di altre fotocamere. La matrice è quella del Prophoto.
In pratica lo stadio di colorimetria viene saltato, si passa direttamente in output-space senza fare niente.
Tutto viene spostato nella LookTable, colorimetria e lut di emulazione insieme.
Ma la Looktable è unica, non è a doppio illuminante e non potrebbe essere altrimenti.
E soprattutto arriva nella pipeline dopo i controlli utente. E fa una gran differenza se i buoi li attacchi prima o dopo il carro.
Avrò scritto in dettaglio queste cose mille volte; ma il concetto non passa. Desolante 
“ Per la profilazione colore seria( professionale) servono altri strumenti tipo lo spettrofometro, colorimetro ad alta precisione,software di profilazione, target di misurazione,poi si fanno i calcoli per il doppio o triplo illuminante, ma servono per lo più a chi si occupa di stampa professionale (CMYk) per lo spazio colore srgb(8bit) la fedeltà cromatica è praticamente impossibile. „
E anche qui...
Perché mai esiste questa correlazione tra CMYK e la stampa professionale? Come l'AdobeRGB che sarebbe indicato per la stampa seria; è una leggenda metropolitana. AdobeRGB non ha nulla a che vedere con la stampa ed è un pessimo spazio di lavoro.
Lo spazio colore sRGB non è legato a una specifica profondità in bit. E' il formato a esserlo magari; il Jpg è solo 8bit.
E perché mai dovrebbe essere impossibile gestire un flusso controllato del colore per il povero sRGB? E' figlio di un dio minore poveretto?
Che poi, se davvero volete levarvi dalle scatole la storia dei profili, dell'accuratezza dei colori, ecc... la soluzione è Dcraw. Semplice e gratuito.
dcraw -v -o 0 -M -W -4 -r 1 1 1 1 -T file.raw
E vi da un file tiff a 16bit come la fotocamera lo ha fatto 
|
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 21:27
My two cents.
Per un amatore che è solito fare la color, non credo sia la strada migliore partire da un profilo ''fedele''.
Penso che sia preferibile un profilo che abbia tonalità di suo gusto e fare piccoli ritocchi invece di pasticciare in camera raw con il Point Color.
Ad esempio: partendo dal vecchio profilo Cobalt, quanti poi riuscirebbero a ottenere un look come quello della seconda foto che preferisco, ottenuto in Davinci senza troppi sbatti?
Cobalt 3.3
Davinci
|
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 22:52
be' Resolve gioca un campionato tutto suo :D |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 23:20
“ be' Resolve gioca un campionato tutto suo „
Ho piani anche per Resolve.
Sto lavorando alla definizione dei DCTL spettrali come input per i flussi ACES. |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 23:22
“ Ho piani anche per Resolve.
Sto lavorando alla definizione dei DCTL spettrali come input per i flussi ACES. „
top! |
| inviato il 12 Novembre 2025 ore 9:31
Per curiosità, immagino che abbiato fatto una misura di errore su di una chart con i nuovi profili? Come varia con i diversi illuminanti? |
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