| inviato il 07 Novembre 2024 ore 13:58
“ stiamo parlando di un utente che approccia l'analogico e gli parlate di indice di esposizione e di sensibilità effettiva. „ Quando ho iniziato a fotografare il digitale non esisteva, c'era la pellicola e all'interno della scatolina del rullino c'era scritto come impostare la fotocamera in relazione alla sensibilità stampata sul rullino stesso. Le indicazioni terminavano con la frase: oppure, per le fotocamere che ne sono dotate seguite le indicazioni dell'esposimetro. Quindi cosa ci sarebbe di complicato per chi vuole provare l'analogico? Ps: Ho ancora un paio di rullini Ilford in casa in uno c'è scritto ILFORD FP4 PLUS 125 mentre nell'altro c'è scritto ILFORD FP4 PLUS 400. Quindi se non sbaglio sulle confezioni c'è ancora riportata la sensibilità |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 14:04
devi scattare come farebbe un bambino ... così verifichi anche la bontà dell'esposimetro. Quindi: Imposta la sensibilità a 100 iso e inizia con scene semplici CON IL SOLE (luce) alle spalle (se possibile). In questa situazione ti troverai normalmente nelle condizioni di medio/basso contrasto. Trova il diaframma per accendere il led verde, metti a fuoco e scatta. Nella scena puoi includere il cielo, MA non devi puntare la fotocamera (esposimetro) sul cielo !!! Cerca di inquadrare al centro del mirino il soggetto principale della foto! Se vuoi riprendere una scena con contrasto basso/bassissimo SOTTO ESPONI un poco; imposta la sensibilità a 125 ISO (basso contrasto) o 160 ISO (bassissimo contrasto) e trova sempre il led verde acceso. Viceversa se riprendi una scena con luce trasversale (alto) o con luce frontale (altissimo) devi SOVRA ESPORRE; imposta la sensibilità a 80- 64 ISO (alto contrasto) oppure 50 ISO (altissimo contrasto) e trova sempre il diaframma che ti accende il led verde. Avrai NON i migliori negativi del mondo, ma sicuramente negativi che scannerizzerai facilmente e magari con un po' più di fatica qualcuno (bravo) li stamperà anche sotto ingranditore. |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 14:13
“ Quindi cosa ci sarebbe di complicato per chi vuole provare l'analogico? „ Infatti ... se però vuoi complicarti la vita con cose che potrai acquisire nel tempo (il famoso spaccare il capello in 24) segui i consigli di Mickey ... |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 14:17
“ Qui da uno dei migliori stampatori in Italia „ ma se non sai nemmeno se Samuele stamperà con ingranditore... ha appena preso la prima analogica (quasi sicuramente si affiderà ad un lab che nn saprà nemmeno come ha scattato, Dai non esageriamo! Farà un passo alla volta semmai. |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 14:24
“ Quindi se non sbaglio sulle confezioni c'è ancora riportata la sensibilità „ non quella effettiva. |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 14:35
“ non quella effettiva „ Si ok ... è lo Indice di Esposizione ... Dai Mickey, fai a Samuele un trattato sulla sensibilità effettiva vs indice di esposizione ... Un'altro sulla sensitometria, sugli IsoR della carta ... su sviluppi che si mangiano tanta o poca sensibilità. Su come esporre un rullino da 36 con 3 (almeno) contrasti diversi. E per finire un corso sul SZ o BtZS ... Ovviamente con copia-incolla. E' al primo rullino !!! Cribbio (cit) |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 14:38
consigli solo uno, evita il medio formato, perche é maledettamente costoso in pellicole, quello casomai é il passo successivo se ti gratifica la pellicola |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 14:40
No deve ancora farlo ....:fgreen |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 15:19
“ non quella effettiva. „ Su quali basi e conoscenze puoi permetterti di fare queste affermazioni? |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 15:35
“ Su quali basi e conoscenze puoi permetterti di fare queste affermazioni? „ ti tiri la zappa sui piedi perchè tecnicamente ha ragione Mickey. Sulla differenza cioè della Sensibilità Effettiva (SE) e lo indice di esposizione (IE). Solo che tecnicamente è talmente complesso e soggettivo che consigliarlo a chi prova la pellicola b/n per la prima volta, non solo è ridicolo ma altamente fuorviante se poi il fine non è la stampa sotto ingranditore. E se è vero che per Samuele il fine ultimo ORA non è la stampa argentica, tutto quello proposto da Mickey è pure dannoso se vogliamo ... (IMHO) |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 16:34
“ Per me si. Tenere per semplicita' operativa iso fisso=100 non mi sembra cosi "scandaloso". „ le pellicole più flessibili e tolleranti sono le 400 iso.... se sono queste le pellicole con cui userai un EI 100 non avrai nessun problema... Le carte NON possono fare miracoli.....con una 100 iso in situazioni di alto contrasto con un EI 100 le ombre diventeranno nere, prive di dettaglio e non c' modo di recuperarle..... PS ovviamente l'EI 100, mi riferisco alla misura fatta effettivamente su un grigio 18% oppure con esposimetro a luce incidente. PPS sono comunque del parere che la stampa DEVE essere presente fin da subito se questo è l'obiettivo...su che basi correggeresti l'esposizione o lo sviluppo di un negativo? “ non quella effettiva. „ tra i maggiori produttori, tranne la P3200 e la delta 3200, le pellicole hanno effettivamente la sensibilità data....il problema è come viene fatta l'esposizione che è tarata sul grigio medio.... se aumenta il contrasto il grigio 18% rimane tale , i bianchi diventano più bianchi e i neri ancora più profondi, fino ad arrivare ad un punto di luminosità tale che la pellicola non è in grado di registrare. Succede anche con il digitale...ma un attimo che si alzano le ombre con valori di luminosità normalmente disponibili solo con ISO più elevati ... (se la sensibilità ISO del digitale fosse definita in modo equivalente a quella della pellicola.. le macchine avrebbero una sensibilità reale di 12800 ISO e forse più....) |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 16:42
Magari non ho capito quello che intendi dire. .. Ma in situazioni di alto contrasto scatti con ogni tipo di sensibilità...... Dipende dove/ come misuri l'esposizione le valutazioni che fai sui tempi di scatto.....e naturalmente come sviluppi..... |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 16:48
“ Ma in situazioni di alto contrasto scatti con ogni tipo di sensibilità...... „ Speed, non dimenticare che con la pellicola di solito vale l'equazione basse sensibilità = maggiore contrasto (della pellicola stessa)... |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 16:50
“ ari non ho capito quello che intendi dire. .. Ma in situazioni di alto contrasto scatti con ogni tipo di sensibilità...... Dipende dove/ come misuri l'esposizione le valutazioni che fai sui tempi di scatto.....e naturalmente come sviluppi..... „ provo a rispondere Se per scattare fai riferimento al punto medio (così sono tarati gli esposimetri), nelle scene ad alto contrasto le basse luci usciranno fuori dalla sensibilità della pellicola.... Per far rientrare le ombre nella gamma registrabile dalla pellicola l'unico modo per farlo è aumentare l'esposizione... in stampa si presenterà il problema di avere un gamma tra basse luci e alte luci troppo ampio da essere registrato su carta...e quindi si usano carte a basso contrasto (spannometricamente ogni 2 gradi permette di compensare di uno stop la dinamica) e quindi la carta può aumentare solo di 1.5 stop di gamma dinamica....troppo poco....e comunque è sempre meglio avere dei margini di manovra....(chi non ha mai esteso o compresso l'istogramma in photoshop?) |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 16:52
Questa cosa della sensibilità più o meno apparente un pò mi fa specie. Non è difficile, compro un rullino B/N da ipotetici 400ISO, lo infilo nella fotocamera, setto il selettore su 400ISO, scatto fino ad esaurimento fotogrammi, sviluppo, fisso, lavo e asciugo e valuto. Troppo denso, troppo poco, per i prossimi rullini -di quella fotocamera- posso adottare tutta una serie di accorgimenti per farlo "venir bene". Potrei usare uno sviluppo diverso, modificare i tempi, le temperaure, l'agitazione, ed altri "sotterfugi" atti ad avere un buon negativo comprato per 400ISO ed esposto a 400ISO e quindi, a tutti gli effetti, un 400ISO. |
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