| inviato il 07 Febbraio 2025 ore 16:13
Alla pugile algerina Imane Khelif è stato vietato di partecipare alla competizione femminile della Coppa del Mondo di boxe, che si terrà in Serbia dall'8 al 16 marzo nella città di Niš. Si tratta di una decisione presa dall'International Boxing Association (IBA) sulla base del test di "gender eligibility" effettuato sull'atleta nel 2023, e che indicherebbe la presenza di cromosomi XY oltre a un livello più elevato di testosterone nel suo corpo. Ma guarda. |
| inviato il 10 Febbraio 2025 ore 21:57
@enrico “ La penso così quindi anche di Pantani e di Sinner, checché se ne dica io non li salvo, mi dispiace. „ Pantani sì, Sinner no. A essere pignoli Nadal si gonfiava e sgonfiava periodicamente. Lo stesso Alcaraz mostra una muscolatura abnorme per la sua età. Sinner è uno stecco, massa grassa ai minimi termini. Se si dopa potrebbe essere emo ben mascherato, ma personalmente dubito assai. |
| inviato il 10 Febbraio 2025 ore 22:29
Oddio Alcaraz non mi sembra abnorme, non è un quindicenne Prova a cercare "ventenne palestrato" in google...saltano fuori dei mostriciattoli non indifferenti, quelli si che sono abnormi e sospetti! |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 6:45
“ Il doping andrebbe legalizzato! Sic et simpliciter... „ Sei sicuro? Mi sembra che il doping possa creare danni alla salute degli atleti, guarda cosa è successo alla Florence Griffith. La verità è che il doping è una schifezza e molti atleti diventano schiavi, costretti a fare cose cose che accorciano la vita. |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 8:37
Doping = merda Senza se e senza ma. Peccato che il doping sia, per definizione, sempre più avanti dell'antidoping che deve stanarlo. Invito però a considerare sia le circostanze che le sostanze coinvolte: c'è una discreta differenza tra Chambers (nella sua autobiografia dichiara di aver fatto uso di 300 sostanze diverse, e in effetti sembrava Rambo, però di più) e una contaminazione accidentale, che può tranquillamente capitare a chiunque, solo che la maggior parte di noi non se ne rende neppure conto, per ignoranza e perché comunque non compete. Da ex agonista stavo attento anche ai farmaci per la tosse, molti sono prodotti "dopanti", e a volte alle gare ho dovuto presentare certificato medico che ne giustificasse l'uso (facevo il pendolare e sul treno mi prendevo ogni bronchite possibile). |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 10:44
Sei sicuro? Mi sembra che il doping possa creare danni alla salute degli atleti, guarda cosa è successo alla Florence Griffith. La verità è che il doping è una schifezza e molti atleti diventano schiavi, costretti a fare cose cose che accorciano la vita. ********** ********** Certo che ne sono sicuro. Che il doping faccia male è cosa risaputa, ma altrettanto risaputo è il fatto che TUTTI gli atleti ne fanno uso, altrimenti neppure potrebbe pensare di gareggiare a certi livelli, come è altrettanto certo che se non hai alle spalle una Federazione con le PALLE ti beccano sicuro! Ragione per cui se il doping è legalizzato non solo TUTTI corrono a parità di condizioni ma, soprattutto, corrono tutti a PARITÀ di TRATTAMENTO! |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 10:58
Comunque, Paolo, legalizzare il doping non è la soluzione: si diffonderebbe ancora di più, con deleteri effetti sulla salute di ancora più persone, che tanto direbbero "Ma dai, se l'anno reso legale significa che non fa male" (ce ne sono di × al mondo). Io soluzioni non ne ho, a parte l'etica inidividuale, ma temo che anche la mia etica vacillerebbe se dovessi correre la finale dei 100 alle olimpiadi e in ballo ci fossero i milioni di Euro degli sponsor (purtroppo non lo so, non sono mai stato corteggiato dagli sponsor ansiosi di coprirmi d'oro per indossare le loro magliette, anzi, se volessi quelle magliette, glie le dovrei pure pagare). |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 12:18
I culturisti non arrivano mai alla vecchiaia a parte qualche raro caso . |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 12:20
A parte Arnold |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 14:39
“ I culturisti non arrivano mai alla vecchiaia a parte qualche raro caso . „ Per forza, non sono esseri umani, sono farmacie ambulanti. |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 16:54
Se per vecchiaia intendiamo superare i 70 anni, beh si, molti pagano lo scotto. Specialmente i Pro post 1990 (ma è gente che per il momento gira attorno ai 55/60 anni). Ma i veri danni e/o morti precoci si hanno tra gli amatori (incluso quelli che fanno garette regionali/nazionali), perchè non fanno controlli regolari (pre, durante, post) durante i vari cicli (non potendo quindi regolarsi in base alle analisi...) tutto perchè non possono permetterselo, perchè è uno "sbattimento" e perchè il medico non te lo fa fare. Una roba assurda. |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 17:32
A parte Arnold ********** ********** Che comunque, con tutti i problemi di cuore (e non solo) che ha/ha avuto è ormai un rottame vecchio. Dimenticavo: Arnold non è finito come i fratelli Metzer, e tanti altri prima e dopo di loro, solo perché essendo un culturista ricco, caso più unico che raro, si è potuto pagare le eccellenti cure mediche, che negli USA sono costosissime, che gli hanno salvato la vita, altrimenti non sarebbe più fra noi da almeno vent'anni! Questo senza contare il furti perpetrati in carriera... |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 17:38
Per forza, non sono esseri umani, sono farmacie ambulanti. ********** ********** Né più né meno dei ciclisti. L'unica differenza è che, diversamente dai ciclisti, anche se sono vestiti è impossibile non notarli! |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 19:29
Il caffè di Herrera aveva proprietà taumaturgiche. Non sono tifoso di nessuna squadra.Ho citato il caffè di Herrera non certo per idiosincrasia verso i colori nerazzuri.Sia ben chiaro. |
| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 19:32
Va beh anche se ti fossi schierato non moriva nessuno |
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