| inviato il 31 Luglio 2025 ore 11:48
Forse, forse, vista la quantità di foto scattate e pubblicate ogni ora ed ogni giorno, sarebbe più curioso sapere se e come mai qualcuno non scatta e non pubblica foto. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 12:21
Beh, I sogni segreti di Walter Mitty mi sembra un esempio calzante e risponde parzialmente alla tua domanda. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 15:08
“ le nostre foto a cosa servono? „
Servono a passare i tempo quando ci annoiamo. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 15:13
“ Servono a passare i tempo quando ci annoiamo „
Triste ma lecito.
Però quando è così perché pubblicare? |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 15:53
Anche pubblicare serve a passare il tempo quando ci annoiamo. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 15:59
Ma voi buttate i rifiuti per strada quando vi annoiate? |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 16:01
Io non mi annoio. Oggi foto interessanti in una chiesa, domani altro e così seguito. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 20:35
Interessanti post,
ma la domanda potrebbe essere: Il come si fotografa rispecchia poi quello che in realtà siamo?
Visto che siamo quello che mangiamo siamo anche quello che defechiamo, e qui la provocazione dell'arte che è un po come fare la cacca, quando ti scappa non la trattieni e arriva da dentro di te...
Non è un argomento prettamente da Forum di fotografi amatoriali, ma se ci pensiamo bene, quanto narcisismo si può leggere in un forum come questo? Quanto ozio mentale e culturale si nasconde nei vari post?
Forse l'interiore è poi quello che determina l'esteriore, o è il contrario?
Un pensiero Kafkiano, la nostra metamorfosi alla fine si svolge in immagini o è solo frutto della dattilografia da forum?
Alla fine non c'è una risposta, ogni uno è quello che è con quello che mangia e che poi defeca. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 21:01
“ Ma voi buttate i rifiuti per strada quando vi annoiate? „
Bella domanda. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 23:11
Io nel cassonetto, perché mi annoio sì, ma con senso civico. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 23:16
Infatti almeno tu hai la decenza di non pubblicare foto  |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 23:21
“ Il come si fotografa rispecchia poi quello che in realtà siamo? „
Dipende se si fotografa con coinvolgimento personale o se lo si fa con distacco da una propria eventuale visione.
Voglio dire: ci può anche stare che uno faccia foto dozzinali che non hanno nessuna impronta personale ma magari perché non riesce e non ha necessità di fare più di quello. Ciò non vuol dire che sia necessariamente una testa di càzzo nella vita. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 23:26
Inoltre non tutte le tipologie di foto permettono di "parlare di sé".
Se uno è appassionato di macro o avifauna difficilmente si potrà congetturare sulla sua personalità attraverso le foto.
A parte l'ovvio essere "amante della natura". |
| inviato il 01 Agosto 2025 ore 0:21
@Rombro
non buttare la palla in tribuna 
non parlo di tipo di foto, anche chi fotografa avifauna può rispecchiare chi veramente è come persona.
Non è che si deve fare cose strane per rispecchiare se stessi.
Ogni uno è chi è indipendentemente dal tipo di foto che fa.
“ Voglio dire: ci può anche stare che uno faccia foto dozzinali che non hanno nessuna impronta personale ma magari perché non riesce e non ha necessità di fare più di quello. Ciò non vuol dire che sia necessariamente una testa di càzzo nella vita. „
Quello che hai scritto qui sopra, è di per se un concetto che parte da tue convinzioni, le foto dozzinali da dove partono e dove arrivano? Perchè si considerano dozzinali? Ma poi come fai tu a sapere che impronta personale uno mette nelle sue foto e cosa voleva metterci, magari vuole solo testimoniare un momento e quello che voleva dire è solo io c'ero e l'ho notato. Ma quello che traspare è un disprezzo verso quello che non ti garba e che non è legato per forza a quello che uno vuole dire o non dire in una fotografia, se poi ci riesce o no sarà lui a giudicarlo perchè è il solo che sa esattamente quello che voleva fare e dire nella sua fotografia.
Credo che il più delle volte si vuol trovare qualcosa per forza anche dove non c'è nulla, ma solo una testimonianza.
Alla fine le cose a mio avviso sono più semplici di quello che ci si aspetta di vedere e quindi non si vedono perchè solamente guardiamo con pregiudizio cose molto più semplici di quello che vorremmo vedere e non le si capisce proprio per la loro semplicità. Così come esistono persone semplici e persone complicate ma fanno parte di tutto l'insieme che non ha senso di impacchettare in gruppi, generi o comunque con qualche etichetta, ogni uno è uno ed è lui e basta diverso da noi ma nello stesso mondo.
Ma spero che si possa leggere il concetto in quello che ho scritto e non solo le parole o frasi staccate dal concetto. |
| inviato il 01 Agosto 2025 ore 0:54
Ivo, hai chiesto tu se il come fotografiamo rispecchia quello che siamo.
Ti ho risposto in maniera pertinente, mi pare.
Le foto dozzinali esistono come esiste la mediocrità.
Non è una questione legata a preferenze o disprezzo personali.
Bisogna semplicemente rendersi conto che se fotografo una foglia in un determinato momento, potrò anche associarla a qualcosa di importante che riguarda la mia vita ed ogni volta che la guardo ho la pelle d'oca.
Ma devo mettere anche in conto che quella cosa lì ad uno sguardo estraneo può benissimo non dire nulla. Sarà solo una foglia come un'altra.
Di esempi ne potremmo fare a centinaia.
Non si tratta di fare le cose strane o di farle semplici.
Si tratta di capire che solo attraverso dei fotogrammi un altro può recepire qualcosa. E gli elementi di un fotogramma dipendono da te che fotografi, in prima battuta.
Ciò che quella determinata immagine rappresenta o significa per te, non conta assolutamente nulla per un altro se tu per prima non gli dai la possibilità di recepirlo, anche se ovviamente a modo suo, con la sua esperienza, cultura e sensibilità.
Quando si pubblica non si pensa mai a questo...e spesso ci si arrampica sugli specchi per difendere qualcosa che invece fa acqua da tutte le parti :)
Questo forum sovente ha dato dimostrazione che a foto mediocri corrispondono persone mediocri.
Ma non è per forza una regola...anche se di base, per un'ovvia questione di quantità, ci sta che la mediocrità sia la normalità. Umanamente, prima che fotograficamente. |
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