| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 19:05
Io a 105k ho comprato una casa nuova di 95 mq, con 2 portefinestre e 4 finestre 
Conviene cambiare casa con quei prezzi |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 20:17
Si |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 22:54
Eh si Cesare, a conti fatti si…
Io ho cambiato casa, ne ho presa una già ristrutturata, a eccezione degli infissi, che mi sono costati la cifra scritta nella pagina precedente.
Ho voluto farli nuovi ma forse sarebbe stato meglio aspettare un po', questo non è certo il momento migliore, soprattutto per la speculazione vergognosa che c'è ogni volta che si ha a disposizione un bonus statale, come quello del 50%…
Questo a detta persino di chi te li vende! viviamo in un paese bellissimo!
Tra l'altro non ho incluso nella cifra (ribadisco: 26k da scontare in fattura) il costo per le opere murarie. 
Perché nessun venditore/installatore di infissi te lo specifica, ma generalmente il montaggio che fanno è una sovrapposizione del serramento, quindi nuovo su vecchio.
Questo all'installatore conviene, perché in 1-2 giorni ti completa il lavoro…a te conviene meno perché sotto ti rimane la struttura vecchia (spesso in legno, magari nemmeno messo benissimo) e ti “mangi” 5 cm di luce per lato, perché per forza di cose poi l'infisso sarà più stretto del precedente.
Ergo, aggiungi pure 1500-2000 euro di muratore, per fare le cose fatte bene.
Spesa complessiva finale sui 15k (ma appunto loro se ne incamerano 26).
3000 e rotti euro a finestra. Per vetro e plastica.
Risultato dell'operazione “aiuto statale”: buona parte della gente che conosco che ha ristrutturato casa ha preferito far venire su dal sud gli amici degli amici con il furgone e gli infissi, strafottendosene dei bonus statali…
all black, ça va sans dire…
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| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 22:57
Alla fine, facendo il black, hanno dato meno danno allo stato rispetto al superbonus 110%.
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| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 23:06
Vero, possiamo vederla anche in questo modo!
Rispetto però al 50% della ristrutturazione forse siamo lì…
Altro capitolo simile, anche se OT, il bonus mobili.
Ieri un pazzo che dice di fare l'arredatore mi ha fatto un preventivo di 7500 euro per una libreria di 2 x 2,5 metri.
Settemila cinquecento euro.
“Tanto puoi detrarre la metà” |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 23:08
un contributo del 50% è già assurdo, ma il 110 è proprio stata una idiozia senza pari: in questo modo, togli a tutti gli attori coinvolti l'interesse a controllare i costi.
Fosse anche il 90%, ma dovendo pagare quel 10% comunque un controllo ai costi il committente ce lo fa.
Io non ho nemmeno guardato il computo, mi hanno detto che avrebbero messo un FV quasi doppio di quello che mi serve per compensare l'inclinazione a nord del tetto...lo dico onestamente: non ho nemmeno chiesto quanto sarebbe costato in più, tanto non pago io....anzi, per assurdo più committente e impresa fanno spendere allo stato, più ne intasca.
Idem per la presa di ricarica: se ho visto bene costa tipo 2000 euro...non la userò credo mai, forse tra 5 anni se mi costringeranno a prendere un'auto ibrida, ma ho detto di metterla...cosa mi costava? nulla
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| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 23:33
Il problema è che, anche col 50%, è vero che un controllo ai costi il committente lo fa, perché comunque dei danè ce li mette, ma se la categoria di chi esegue i lavori fa cartello, sei comunque fregato.
Che poi sono quelli che mettono in vetrina la comparativa delle bollette…
Gente che dalla data del bonifico a quella dell'inizio lavori fa passare anche 6 mesi perché imballata di lavoro.
Ogni tanto becchi l'artigiano “onesto” che, messo alle strette, almeno ammette che sta facendo i big money come mai prima d'ora |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 8:29
Basta non fare i lavori se non strettamente necessari invece di farli all'inno di: "Tanto paga 'o sctato".
Fra un paio di anni, quando il 110% sarà morto e sepolto, imprese e approfittatori vari verranno a chiedere di lavorare in ginocchio.
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| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 8:53
Ragazzi, è inutile cercare di trovare un senso o un caso particolare: i bonus non vanno fatti, di nessun tipo e per nessun motivo.
I risultati, per qualsiasi bonus, sono sempre gli stessi e sono decisamente negativi |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 8:54
si è vero, anche con i vecchi incentivi della ristrutturazioni (che non ricordo perchè non li ho mai usati) mi ricordo discorsi tipo "rifaccio i pavimenti e poi ci butto dentro anche i condizionatori nuovi"...anche se erano "solo" al 50% o meno ancora.
“ Fra un paio di anni, quando il 110% sarà morto e sepolto, imprese e approfittatori vari verranno a chiedere di lavorare in ginocchio. „
il problema è proprio questo: questi bonus così pesanti, dati così all'improvviso e con un orizzonte temporale inizialmente limitatissimo, non servono a rafforzare o sostenere un settore, ma creano solo una bolla in cui se ne avvantaggiano imprese nate apposta per sfruttare il bouns e che moriranno con esso. Però nel frattempo mettono in crisi le imprese vere, quelle che magari sono 20 anni che lavorano nel settore. E che si trovano un'improvvisa concorrenza "specializzata" nello sfruttamento del bonus, che gli ruba letteralmente materiali e manodopera, recuperandola letteralmente ovunque (so di pizzaioli diventati cappottisti...). E mettendo in ginocchio tutte quelle imprese che svolgono lavori esclusi dal 110, che oggi sono praticamente impossibili da fare causa mancanza di materiali e costi spropositati.
Per cui, alla fine di questi bouns che drogano il mercato, avrai solo uno stato beota che ha speso un mucchio di soldi, nessuno sviluppo strutturale del settore, molte imprese "sane" in crisi e un certo numero di imprenditori t*faldini che si troveranno un bel gruzzoletto in tasca.
A parità di soldi spesi dallo stato, era meglio dare un bonus del tipo 20-30% massimo, ma dicendo fin da subito che sarebbe durato almeno 5 anni. Allora sia il mercato sia le imprese hanno tempo di crescere assieme.
Altro che 110 in 1 anno. (che poi, all'itagliana siano diventati x con proroghe su proroghe arraffazzonate, quello cambia poco sull'effetto finale...anzi, forse sono peggio ancora)
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| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 9:07
Voi ancora credete che il bonus sia reale? Hanno 10 anni per fare controlli e verifiche e riprendersi tutti i soldi da quasi tutti... vedrete quanta gente dovrà vendere casa alle banche perché lo Stato gli richiede indietro i soldi... e quante ditte edilizie falliranno... il bonus è una trappola, lo Stato non regala niente mai... |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 9:22
@nessunego esatto, ma sta già succedendo, basta avere una virgola fuori posto (non in regola) e ciaone |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 9:24
“ E il terreno? „
eh niente, la costruisci in un campo e vedi cosa succede |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 9:26
“ Voi ancora credete che il bonus sia reale? Hanno 10 anni per fare controlli e verifiche e riprendersi tutti i soldi da quasi tutti... vedrete quanta gente dovrà vendere casa alle banche perché lo Stato gli richiede indietro i soldi... e quante ditte edilizie falliranno... il bonus è una trappola, lo Stato non regala niente mai... „
La penso come te... non ho mai visto nessuno regalarmi nulla. Prima o poi si riprende tutto.
Vediamo, io ne sono stato fuori. Coi prezzi triplicati immagino una crisi edilizia prima o poi e anche piuttosto grave e allora li, forse, si comprerà a forte sconto. |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 9:38
“ La penso come te... non ho mai visto nessuno regalarmi nulla. Prima o poi si riprende tutto.
„
Mah...sarebbe bello...ma dubito sarà così. Al contrario io l'ho sempre vista finire diversamente: lo stato fa la ×ta, coscientemente o meno, poi c'è chi ne trae vantaggio e profitto, e alla fine pagano altri.
“ Coi prezzi triplicati immagino una crisi edilizia prima o poi e anche piuttosto grave e allora li, forse, si comprerà a forte sconto. „
Anche questo lo dubito. O meglio, la crisi edilizia probabilmente ci sarà, dato che si sta facendo tutto ora, ma intanto le imprese si sono arricchite.
Le stesse, comunque, in caso di crisi del settore, piangeranno miseria...lo stato assistenzialista farà il resto |
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