| inviato il 27 Maggio 2022 ore 19:50
Una volta, ai tempi dell'analogico, i fotoamatori avevano come grandangoli un 35mm o magari un 28mm, raramente un 24mm, e più raramente ancora focali più corte, perché quelle decenti costavano un botto.
Oggi un grandangolare che arrivi sotto ai 20mm equivalenti non è così difficile avercelo.
E allora forse una volta si usavano di più i piedi e il cervello... |
| inviato il 27 Maggio 2022 ore 21:40
Non so gli altri brand ma Canon, oltre a svariati 24mm per tutte le tasche, aveva a catalogo anche un FD 14L F2.8  |
| inviato il 27 Maggio 2022 ore 22:51
Ce l'ho, Zeppo! GL |
| inviato il 27 Maggio 2022 ore 23:15
“ 3 - panoramica con 35/50mm forse la soluzione migliore, piu laborioso perche bisogna fare piu scatti e pi unirli, si ha un bel file grande e sopratutto si evitano linee diagonali estreme dei grandangoli „
no Lomo, se inquadri dallo stesso punto di ripresa i tre metodi da te citati producono lo stesso risultato dal punto di vista della prospettiva e delle diagonali agli estremi del fotogramma, se usi un 17mm con un solo scatto decentrato al massimo o se usi un 35mm con diversi scatti uniti in photomerge la resa della prospettiva e delle diagonali sarà pressoché identica fotografando dallo stesso punto, l'unico vantaggio del metodo tre è una maggiore risoluzione ed un dettaglio maggiore.
Puoi evitare il problema delle diagonali solo se arretri il punto di ripresa (in questo modo non ti serve più un 17mm ma magari ti basta un 28mm o 35mm perché essendo più arretrato ti basta un angolo di campo più stretto ad inquadrare comunque tutto l'edificio) o lo innalzi salendo ad esempio al terzo piano del edificio prospiciente. |
| inviato il 28 Maggio 2022 ore 0:15
Andrea ti credo sulla parola, anche perche io non faccio panoramiche  , quindi siamo fregati, quelle diagonali esagerate in architettura c'é le dobbiamo tenere se non possiamo usare focali lunghe
a questo punto se devo ritrarre un palazzo meglio uno zoom 16-35, ti metti nel punto di ripresa piu lontano possibile, parti da 16mm e poi chiudi l'inquadratura per arrivate alla lunghezza focale necessaria
|
| inviato il 28 Maggio 2022 ore 8:22
Uno dei metodi di proiezione che preferisco in PTgui nel cucire le diverse foto riprese è quello chiamato vedutismo. Questo ha un cursore per la distorsione su di un asse che consente una certa compressione anamorfica che si può regolare, al minimo la proiezione è rettilineare e poi pian piano si vede l'effetto che si può spingere fino al limite in cui le diagonali cominciano ad apparire curve. |
| inviato il 28 Maggio 2022 ore 8:28
Siamo noi che dobbiamo inchinarci alle leggi di natura (della scienza ... della fisica ottica, nella fattispecie), non il contrario. Qualsiasi lunghezza focale può rivelarsi, in determinate circostanze, TROPPO lunga (anche un ipotetico 10 mm. su FF). Quando non si può, non si può (nel mio dialetto: non potere è più duro del ferro!)! GL |
| inviato il 28 Maggio 2022 ore 8:34
Non so gli altri brand ma Canon, oltre a svariati 24mm per tutte le tasche, aveva a catalogo anche un FD 14L F2.8
Negli anni '80, 1982 forse? un'ottica semplicemente rivoluzionaria per qualità, compattezza, peso, dimensioni e prezzo contenuto  ... contenuto rispetto agli altri marchi ovviamente |
| inviato il 28 Maggio 2022 ore 8:46
si Paolo, in paesaggistica spesso basta arretrare e comunque gia un 24mm di cielo e terra ne hai anche troppa a volte, il 17 shift torna utile in ambienti stretti urbani, pero li escono i limiti di linee di fuga difficilmente digetibili, insomma non se ne esce, dove serve poi il risultato e poco appagante per me
Precisamente, o interni particolarmente angusti... insomma in tutti quesi posti dove fisicamente proprio non puoi fare diversamente.
In questo caso anche certi eccessi prospettici diventano accettabili, proprio per via della situazione operativa che è oggettivamente difficile |
| inviato il 28 Maggio 2022 ore 10:38
In ogni caso non è detto che le linee cadenti debbano sempre essere corrette. Una baita di montagna che sta su un prato in pendenza è una costruzione che nessuno vedrà mai perfettamente di prospetto. Anche la facciata di una grande chiesa che si affaccia su una piccola piazza: anche di quella nessuno vedrà mai gli elementi piazzati su linee ortogonali, diversamente da quanto accade a una chiesa prospiciente una grande piazza. Fotografare certe cattedrali gotiche radrizzando le linee cadenti significa annullare l'effetto di salita verso il cielo che prova chi le osserva.
L'atmosfera un po' onirica di certi posti può anche essere resa da un fisheye con tutte le suo distorsioni meglio che da un grandangolo perfettamente corretto. |
| inviato il 28 Maggio 2022 ore 11:01
Beh insomma... |
| inviato il 28 Maggio 2022 ore 11:20
Chiaro che nel 95% dei casi è meglio raddrizzarle, le linee cadenti, ma preoccupandosene già al momento dello scatto, pensando già da allora cosa succederà quando le raddrizzeremo in post (specie se non si ha un obiettivo TS, nel qual caso invece basta guardare con attenzione nel mirino). Ma se gli spazi sono davvero angusti e il risultato diventa grottesco? Meglio cercare altre strade no? A volte meglio rinunciare all'idea di fotografare una facciata stando di fronte e riprendendola invece di sbieco. In quel caso le linee cadenti potrebbero anche non dare troppo fastidio, e raddrizzarle potrebbe anche peggiorare l'effetto. Oppure, a volte, si può anche non scattare, se lo si fa per hobby e non per mestiere.
Chiaro che se fai foto che finiranno in un libro d'arte intitolato "la Cattedrale di S. Pirimpino" allora non esiste che non ci sia almento una foto della facciata con tutte le sue belle linee ortogonali a posto, e come fare per arrivarci sono cavoli del fotografo, ma l'editore la vorrà. Ma per un fotoamatore che pensa più all'atmosfera del posto che a dare una documentazione completa le cose possono essere differenti. |
| inviato il 28 Maggio 2022 ore 11:26
Pare che molti sì prefiggano come fine ultimo del processo fotografico quello della riproduzione della realtà. E si dannano su questa cosa. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
