| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 7:44
Perché cambiare un corpo macchina semplicemente perfetto già da due generazioni? Non capisco
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| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 7:44
Leggo nella recensione:
“ The new image sensor promises noise performance that is two stops better than the E-M1X/E-M1 III and an additional stop of dynamic range. We will put these claims to the test when we do full lab shooting soon. However, for now, my subjective impression is that the OM-1 produces images that are, simply put, cleaner and better than other Olympus cameras I've used. „ |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 7:45
“ Questo il mio ragionamento personale a mente fredda.
Ottima macchina…Nessun wow.
LesPauly, JuzaForum, Udine. „
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| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 8:02
Sulla qualità delle immagini a 25000 iso mi riservo dal valutare un file che non sia in pieno sole sulla neve. Va capito anche quanto ci rimetti in dettagli. Però va bene eh. Tutto aiuta. Anche perché avere il sensore bsi ha quello scopo.
Semmai mi viene un po' da criticare l'atteggiamento marketing del brand che è al limite dell'ingannevole. Per non parlare delle dichiarazioni da fanboy degli stessi. Insomma è fastidioso da parte dei semplici utenti dei forum. Inaccettabile dalla dirigenza di un brand commerciale. |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 8:09
@Lespauly: concordo. È una cosa veramente odiosa.
Comunque, al netto di queste sparate di marketing la macchina è ottima e completa in tutti i settori. Veramente tanta roba per chi effettivamente la usa nei contesti per cui è pensata. Per tutti gli altri probabilmente sarà meglio la versione Panasonic con il 25 megapixel, che già dal fatto che ha ISO base 100 sembra promettere qualche vantaggio lato QI. E poi Panasonic certe sparate non le fa...un altro po' e nemmeno li pubblicizza i prodotti  |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 8:10
Simgen, é qui il discorso! Per un utilizzatore di m43 che vuole restare nel m43, la tenuta ISO migliora sensibilmente?? |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 8:24
Mah, personalmente sto valutando - nonostante esperienza davvero non esaltante con un dipendente di un importatore italiano - il ritorno al micro 4/3, e avere una macchina con sensibilità ISO migliorata potrebbe aiutare, benché scatti assai raramente a 3200 ISO e in guisa quasi nulla a 6400; ma con le micro 4/3 "classiche" nel cielo ho sempre trovato un po' troppa grana anche a sensibilità più basse, vediamo che esce fuori a 'sto giro.
Altrimenti mettiamoci a discutere se la OM-1 blocca i proiettili al volo stile Matrix.  |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 8:25
“ un altro po' e nemmeno li pubblicizza i prodotti „
a onor del vero la colpa principale in Italia è SEMPRE dell'importatore. Dove Polyphoto è davvero scandalosa come pubblicizza e gestisce il marchio OM/Olympus, FOWA invece latita...soprattutto quando si parla di Micro 4/3 è come se la cosa non la riguardasse. Non è così all'estero dove i marchi rappresentati li sanno valorizzare eccome. Soliti vizi italici. |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 8:27
@Aetoss, condivido ogni parola.
@kuro, il fatto è che sembra che abbiamo allungato la curva iso invece di alzarla. Che è già qualcosa ma se aumento gli iso per estensione alla fine quei file difficilmente sono usabili a meno di non scendere a grossi compromessi IQ.
Ma sicuramente un 0 virgola di miglioramento si avrà su tutta la curva grazie al sensore retroilluminato. Quanto. Sarà percepibile soprattutto dopo i 1600. Molto meno a 200. E stessa cosa la GD dove non vedo uno stop. Di sicuro no a 200 iso |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 8:29
@andrea, per la granella se mi contatti ti spiego come levarla senza perdere. Se vuoi miglioramenti sotto questo punto a 200 iso per me spendi soldi per nulla. |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 8:39
@Nicolò: vero, ogni tanto FOWA mi manda qualche mail così, tanto per, che in genere finisce nello spam. Fine, è tutto lì . Polyphoto non ne parliamo, penso sia normale cercare di nascondere i lati negativi di un prodotto ma a più riprese ho sentito dire delle vere e proprie falsità dai loro rappresentanti. Lo stesso è successo anche con questa OM-1. Secondo me danneggiano parecchio Olympus/OM perché i fotoamatori ormai sono una nicchia abbastanza ben informata e certe cose non passano inosservate. Non siamo più nel 2010 dove chiunque comprava una fotocamera, anche senza saperne nulla.
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| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 8:56
Aetoss concordo al 100%.
Arrampicarsi sugli specchi (non mi riferisco alla OM-1, parlo in generale) è ridicolo, perché tanto puoi fregare qualche cliente, ma appena la fotocamera finisce in mano a chi ci lavora o comunque a chi la sa mettere alla corda SUL CAMPO è lì che rischi di fare figure barbine che minano anche il rapporto di fiducia che generalmente si instaura con un cliente che compra in modo consapevole.
Non capiscono che la sincerità premia, le falsità e le mezze verità prima o poi ti si ritorcono contro.
Ora, questa OM-1 è una bellissima fotocamera e sono sicuro avrà ancora margini di sviluppo, per cui evitino di fare del marketing puerile e parlino ai loro clienti in modo schietto ed obiettivo; qualche licenza è normale che se la possano e se la debbano prendere, del resto svolgono una attività commerciale...ma non cerchino di prenderci per fessi, perché una fotocamera da 2.200 euro al 97% la acquista chi la materia la mastica. |
user226917 | inviato il 18 Febbraio 2022 ore 9:52
www.digitalkamera.de/Testbericht/Testbericht_OM_System_OM-1/12931.aspx
“ (traduzione degli ultimi paragrafi, quelli che parlano di ISO, con Google Translate)
The signal-to-noise ratio is at a good level of over 40 up to ISO 200 and at an acceptable level of over 35 dB up to ISO 3,200. Luminance noise becomes slightly visible from ISO 6,400 and jumps up at ISO 102,400. Color noise is virtually irrelevant, again with the exception of ISO 102,400 where it skyrockets and becomes clearly visible. The noise image always remains fine-grained.
The OM System OM-1 sharpens strongly with visible artefacts, but the noise reduction already causes a certain loss of detail the higher the sensitivity is set. Up to ISO 400, the reproduction of fine textures is almost lossless, at ISO 800 and 1,600 you can already see the first losses, at ISO 3,200 they become stronger. At ISO 6,400 some details are difficult to make out and at ISO 12,800 the losses are unmistakable. This is where the 20-megapixel FourThirds sensor clearly reaches its limits, after all, at 17.3 by 13 millimeters, it only offers about a quarter of the area of ??a 35mm sensor.
The dynamic range of the OM-1 does not need to be hidden. From ISO 80 to 3,200 there is over 11.5 f-stops dynamic range and at ISO 100 and 200 even over twelve. The OM-1 thus offers a very high dynamic range over the entire sensitivity range that can be used in terms of quality. Even at ISO 51,200 it is still a good ten f-stops. Only ISO 102,400 is completely out of the ordinary with just 7.5 f-stops.
The output dynamics are also good. Up to ISO 200, over 224 of the 256 possible brightness levels in JPEG are used. Up to ISO 800 there are over 160 levels and up to ISO 6,400 there are still almost 128 levels. However, the tonal value curve is very steep, which ensures crisp, high-contrast images. Incidentally, when jumping from ISO 51,200 to ISO 102,400, the tonal range drops very significantly from 96 to just 50 brightness levels. So you should definitely stay away from the highest sensitivity, OM Digital Solutions hasn't done the camera any favors with that.
The OM System OM-1 reproduces colors very neutrally and exactly. The deviation is small on average, and there is no strong oversaturation of warm tones. Nevertheless, the strongest deviations are recorded here, which are significantly lower than with some other cameras. Up to ISO 400, the OM-1 reproduces over four million colors and even at ISO 12,800 it's still around two million, which is a good value. „
Non so come si trasla nel concreto a confronto coi vecchi modelli. Ma lo riporto giusto perché ho trovato una nuova "recensione" rispetto a quelle che avevo visto/letto finora... |
user210403 | inviato il 18 Febbraio 2022 ore 9:56
Mi sembra la recensione della mark iii |
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