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“ Al volo mi viene in mente Berengo Gardin, fotografo di alto livello che si rivolge ad uno stampatore (direttore d'orchestra?) di sua fiducia. Come lui tanti altri. „
Negli anni d'oro della pellicola, tanti fotografi/artisti famosi che andavano per la maggiore, si affidavano a professionisti con i controco...ni. (HCB uno dei tanti...)
Si vabbè ma le sapete le cose o le sparate? Scusate! Anche io ho fatto fare stampe ma la prima ed i provini stavo con lo stampatore! Ed io a sua volta ho fatto lo stampatore per altri ma sempre con provìni alla mano e sapendo cosa voleva ! Non puoi nemmeno partire col negativo se non hai le basi dei vari processi Berengo conosce benissimo il suo stampatore (quello dell epoca) e passavano tempo insieme! Fate pippe e seghhe a quattro mani per L attrezzatura qui L attrezzatura la e non seguite la stampa? Boh contenti voi
@ Shyter: probabilmente era un metodo di lavoro vantaggioso. Uno stampatore esperto, una volta comprese le richieste del cliente, forse poteva ottenere risultati migliori e in maniera più rapida rispetto a quello che avrebbe ottenuto il cliente stesso se si fosse arrangiato. Per rimanere sul classico Adams si arrangiava, e neanche male direi, ma molti terminavano la loro parte di lavoro con lo scatto.
“ Berengo conosce benissimo il suo stampatore (quello dell epoca) e passavano tempo insieme! „
“ Fate pippe e seghhe a quattro mani per L attrezzatura qui L attrezzatura la e non seguite la stampa? Boh contenti voi „
Oppppsssss l'hai toccata piano piano... Comunque hai ragione. Qua l'attrezzatura è più importante della foto, per il 99% degli utenti.
Porgo in modo umile i miei complimenti a Domenico. Ha fatto un servizio classico, fosse stato fatto 50 anni fa sarebbe andato benissimo, fra 50 anni andrà benissimo ugualmente. Poi ci sono le mode, servizio reportagistico (orrore di termine) se diventerà un classico sarà il tempo a deciderlo. Per capirlo ci vuole un minimo di cultura fotografica, e mi sembra che i committenti di Domenico ne fossero provvisti. Certo non piacerà agli youtuber... Amen. E comunque il cliente ha sempre ragione... A volte anche no. Soprattutto nelle foto di matrimonio data l'unicità dell'evento.
“ Fate pippe e seghhe a quattro mani per L attrezzatura qui L attrezzatura la e non seguite la stampa? Boh contenti voi „
boh ... francamente la cosa nn mi sfiora ... a me interessa produrre un buon negativo stampabile sotto ingranditore. Che poi lo pasticci io in CO o che me lo esegua a regola d'arte il mio stampatore (sempre su carta neg) ... è solo una mia decisione dettata dalla consapevolezza che quello è su un altro livello ... (ovviamente un po' di esperienza con i materiali me la sono fatta e so cosa chiedergli ... anche se molto spesso è lui che mi da le dritte giuste su come la stamperebbe !!! ed anche questa cosa è un'ovvietà vista la sua esperienza).
“ *Gobbo*: (...) vabbè ma le sapete le cose o le sparate? Scusate! Anche io ho fatto fare stampe ma la prima ed i provini stavo con lo stampatore! Ed io a sua volta ho fatto lo stampatore per altri ma sempre con provìni alla mano e sapendo cosa voleva ! Non puoi nemmeno partire col negativo se non hai le basi dei vari processi Berengo conosce benissimo il suo stampatore (quello dell epoca) e passavano tempo insieme! Fate pippe e seghhe a quattro mani per L attrezzatura qui L attrezzatura la e non seguite la stampa? Boh contenti voi. „
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Io, sommessamente, ti rispondo con un'altra domanda: si, vabbè, ma tu leggi ciò che gli altri scrivono? .
Questo perché non mi pare affatto che alcuno abbia affermato di dare allo stampatore i propri negativi scelti per stampe di pregio, senza discutere con lui del risultato che si vuole ottenere. Detto questo, per il rispetto che io porto naturalmente verso qualunque professionista, lo lascerò lavorare in pace, senza stargli addosso, disturbandolo sul lavoro, a meno che non sia lui ad onorarmi, chiedendo anche la mia presenza, nel suo laboratorio.
Quello tra autore del negativo e stampatore professionale per me dev'essere un rapporto di reciproco rispetto, dove da parte mia per prima, è d'obbligo la massima chiarezza circa i risultati che voglio ottenere.
io faccio di tutto ... normalissime foto dozzinali le faccio stampare al lab sotto casa proprio come @Belles13 (quasi sempre il colore). A volte stampavo in CO il b/n ... e raramente (visto che sono scarso) quelle che a mio avviso meritano, vanno dallo stampatore (argentico).
Qui non si tratta di avere la verità in tasca, ma i avere un pò di esperienza ... @Schyter... se non sei soddisfatto delle tue stampe e visto che ne fai 4/5 l'anno potrebbe essere uno stimolo cercare di capire dove migliorare!
@Enzo... forse NON hai capito tu!... anche io quando stampavo avevo spesso il committente in una prima fase che entrava con me in CO e gli spiegavo come sarei intervenuto, gli mostravo 2/3 provini e poi decideva! se mi davano da stampare senza dirmi nulla o semplicemente contrastata, facevo come volevo, ma non erano certo lavori al top!
Un fotoamatore ha la fortuna di poter fare quello che vuole!
ma parliamo del nulla visto che in sto forum c'è ancora chi parla di "pasta" o colori dei vari brand questo per dire che bisogna conoscere le cose prima di sparare, spero di essermi spiegato con questo esempio
Beh lasciare piena libertà allo stampatore, significa non sapere cosa è possibile ottenere. Un po' come affidarsi alla provvidenza.
Se sai cosa vuoi ottenere, ma non ti va o non puoi farlo, allora come dice gobbo, dai precise istruzioni su come stampare la foto. Da un negativo, puoi ottenere un milione di stampe diverse...
Vedi, quello che forse non ho spiegato bene ed allora ripeto, è che sta all'autore, spiegare cosa voglia ottenere dalla stampa di un proprio negativo, discutendo con lo stampatore, avendo davanti negativi ed eventuali provini.
A meno di venirvi invitato espressamente, nella CO di un professionista, mi sentirei un intruso disturbatore.
@Maserc: hai letto, scusa, quel che ho ripetutamente scritto?
“ Beh lasciare piena libertà allo stampatore, significa non sapere cosa è possibile ottenere. Un po' come affidarsi alla provvidenza „
se mi dici dove l'ho affermato ... MI sembra in realtà di aver scritto l'esatto contrario.
avevo scritto ...... ma vedo che si legge poco.
“ he poi lo pasticci io in CO o che me lo esegua a regola d'arte il mio stampatore (sempre su carta neg) ... è solo una mia decisione dettata dalla consapevolezza che quello è su un altro livello ... (ovviamente un po' di esperienza con i materiali me la sono fatta e so cosa chiedergli ... anche se molto spesso è lui che mi da le dritte giuste su come la stamperebbe !!! ed anche questa cosa è un'ovvietà vista la sua esperienza). „
“ Quello tra autore del negativo e stampatore professionale per me dev'essere un rapporto di reciproco rispetto, dove da parte mia per prima, è d'obbligo la massima chiarezza circa i risultati che voglio ottenere. „
Il rispetto deve sempre essere alla base di tutto, rispetto delle persone, delle loro idee e, nel nostro caso, delle loro competenze. Massimo rispetto quindi per chi, come Domenico, riesce ad avere il controllo totale su tutto il processo, peraltro con risultati di ottima qualità. Massimo rispetto anche per chi, come Schyter, ritiene che uno stampatore professionale possa fare meglio di lui. Un tempo l'umiltà ed la consapevolezza dei propri limiti erano pregi. Adesso sono diventati difetti. Ne prendo atto senza particolare entusiasmo.
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normalissime foto dozzinali le faccio stampare al lab sotto casa proprio come @Belles13 (quasi sempre il colore). A volte stampavo in CO il b/n ... e raramente (visto che sono scarso) quelle che a mio avviso meritano, vanno dallo stampatore (argentico). 
