| inviato il 27 Aprile 2021 ore 17:24
Concordo, un topic bellissimo, complimento a chi lo ha proposto |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 17:36
“ Concordo, un topic bellissimo, complimento a chi lo ha proposto „ Ti ringrazio Peppe. |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 17:51
“ I ritratti gettonatissimi e gustosissimi (si può dire o è troppo volgare?:-P) di belle ragazze fatti sia da fotoamatori che professionisti servono per divertirsi, cercare di fare qualcosa di "bello", conquistare notorietà, ampliare lo stuolo di seguaci, trarne un ritorno economico, sfruttando l'ammaliante bellezza dei soggetti sapientemente truccati, illuminati e ritoccati, con buona pace della ricerca della personalità. „ Qui direi dipende...... in certi contesti non è richiesto di esprimere la propria personalità, ma è richiesto alla modella di interpretare un ruolo... che è alla fine il progetto/idea del fotografo, dove lo scatto è stato studiato. D'altro canto hai ragione, tantissimi fotografi amatoriali utilizzano l'espediente per il like su social e forum...... se pensiamo che tanta gente paga per partecipare a Workshop e modelsharing, pur di portare a casa uno scatto privo di valore (perchè lo ha praticamente realizzato un'altro) di una gnocca da postare sul forum Ma come esistono foto banali da spazzatura di paesaggi, street etc.. etc.. così esistono ritratti banali e/o spazzatura, anche se il soggetto è la bellissima di turno. |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 17:57
“ Qui direi dipende...... in certi contesti non è richiesto di esprimere la propria personalità, ma è richiesto alla modella di interpretare un ruolo... che è alla fine il progetto/idea del fotografo, dove lo scatto è stato studiato. „ Sì certo, lo avevo scritto la frase prima... |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 18:33
“ Sì certo, lo avevo scritto la frase prima...;-) „ AAAAAA miei poveri neuroni Comunque credo che questo post se esaurisce la sua capacità andrebbe riaperto e anzi.....creato un gruppo dedicato al ritratto Visto che ce ne è uno per gli uccelli ...... facciamone uno per la sottocategoria passera |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 19:00
Concordo che sottoclassificare tutto è tetrapiloctomia (l'arte di spaccare il capello in 4). Però ragionare anche per massimi sistemi secondo me aiuta, poi si farà il downscaling. Se scatto una foto ad una persona voglio prima chiedermi il perché faccio partire l'otturatore. Ad esempio, potrei scattare una foto ad una persona famosa in ciabatte per rappresentare il suo lato non-vip. Oppure la fotografo in Ferrari circondata di carlini che bevono champagne millesimato nelle ciotole per rappresentare le diseguaglianze. È un ritratto con delle valenze, legate però al soggetto ritratto. Il soggetto è rilevante. Non è fotograficamente la stessa cosa se posa Agnelli o un modello. Se fotografo uno sconosciuto ai più, forse voglio/posso raccontare qualcosa di più universale tramite lui, come fare? Basta inquadrarne il volto? Queste sono le domande che a volte mi faccio sfogliando la galleria di persone qui su juza, perché dovrei essere interessato alla faccia giuliva di un bel bambino bellodimammà? Perché qualcuno dovrebbe essere interessato a vedere il faccione di uno dei miei figli? Forse c'è solo un lato tecnico ed arido? Guardate che figo che sono con la mia megapixel 2000lpm? |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 23:07
“ considero ritratto le fotografie che raccontano una storia interessante del soggetto fotografato „ Scusa, ma come fai a raccontare una storia con una sola fotografia? Per te, allora, ritratto dovrebbe essere una serie di foto dello stesso soggetto: uno storyboard, di fatto |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 0:03
“ Queste sono le domande che a volte mi faccio sfogliando la galleria di persone qui su juza, perché dovrei essere interessato alla faccia giuliva di un bel bambino bellodimammà? Perché qualcuno dovrebbe essere interessato a vedere il faccione di uno dei miei figli? Forse c'è solo un lato tecnico ed arido? Guardate che figo che sono con la mia megapixel 2000lpm? „ La risposta è ardua...sicuramente è anche psicologica, il cervello umano è gratificato nel riconoscere un'immagine umana, quindi quando guardiamo una foto di questo tipo, inizia con l'attirare la nostra attenzione, subentra successivamente un esplorazione dell'immagine per cercare ulteriori elementi di interesse. Un bel viso giulivo di un bimbo intento nel fare qualcosa, ad esempio nel gioco, può produrre emozioni legate ai nostri ricordi di infanzia... e comunque strappare un sorriso....risultato, l'immagine ha funzionato. Ma sicuramente chi immortala quell'immagine deve saperlo fare, per non produrre un'immagine banale che non suscita emozioni “ Scusa, ma come fai a raccontare una storia con una sola fotografia? „ Prendi ad esempio le foto della vacanza, fai una foto in un momento preciso per ricordare la storia intorno a quel momento.....per te che conosci il perchè di quella foto, sta raccontando una storia. Si complica se devi ritrarre qualcuno che non conosci e raccontare la sua storia, e allora devi cercare di cogliere una sua caratteristica....ad esempio come si fa nel ritratto istituzionale |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 0:49
@Topo74 Eh sì, per me che conosco il contorno certo che la foto mi racconta una storia: ma se la faccio vedere a te, cade tutto |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 1:29
No se la foto non è banale |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 7:39
"un bimbo intento nel fare qualcosa..." e che quindi racconta qualcosa: un bimbo che gioca con il meccano e l'iPhone per terra mi dice qualcosa anche a me "No se la foto non è banale.." Appunto, quand'è che non è banale? Penso alla lattaia di veermer: mi racconta la sua storia (o era una modella in posa?). La ragazza con l'orecchino di perla è un viso ma con un turbante, un orecchino, che mi parlano di lei (o era una modella?) Insomma, dei ritratti arredati Avete mai sentito parlare del 'ritratto emozionale"? Dico subito che non mi piace perché secondo me forzati. (Scusate, oggi sono via per lavoro, buon proseguimento) |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:00
la bellezza è qualcosa che chi guarda ha dentro. un ritratto che ci colpisce più o meno ha a che fare unicamente con chi noi (che guardiamo) siamo, pensiamo, conosciamo. la raffigurazione che dà un ritrattista non ha nulla a che vedere con le reazioni che il ritratto avrò sull'osservatore di turno. detto questo, trovo davvero molto spiacevole il modo in cui tanti si esprimono a riguardo dell'argomento, soprattutto nei confronti delle donne: termini come "passera", "figa", tette e cluli" è roba davvero che non si può leggere soprattutto in un forum di fotografi e appassionati di fotografia. il fatto di essere probabilmente un forum di prevalenza maschile (e anche su questo ci sarebbe da porsi delle domande) non giustifica un certo tipo di linguaggio e approccio |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:22
Hai assolutamente ragione Ugo, è un po' una costante e ritorna alla prima domanda del topic: guardi la foto o la donnina svestita? Nulla di male ad apprezzare un bel soggetto, anche l'erotismo ha il suo senso però mi aspetto su un forum di fotografia si parli con toni più legati all'immagine. Ci sono comunque fotografe donna che affronatano quel tipo di foto mi vengono in mente ana dias
 ellen von unwerth s3.amazonaws.com/files.collageplatform.com.prod/image_cache/1010x580_f bettina rheims
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| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:58
“ Appunto, quand'è che non è banale? „ Per come la vedo io.....quando non esprime nulla ed è sbagliata sia concettualmente che tecnicamente.... “ Penso alla lattaia di veermer: mi racconta la sua storia (o era una modella in posa?). La ragazza con l'orecchino di perla è un viso ma con un turbante, un orecchino, che mi parlano di lei (o era una modella?) „ Poco importa, il pittore ha saputo dare un'anima ai due dipinti....stessa cosa che deve fare il fotografo. Cioè per come la vedo io, quando si fa un ritratto consapevole, in mente il fotografo già deve immaginare il risultato finale e quello che vuole comunicare, ovviamente in base alla destinazione dell'immagine stessa. |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 10:13
“ detto questo, trovo davvero molto spiacevole il modo in cui tanti si esprimono a riguardo dell'argomento, soprattutto nei confronti delle donne: termini come "passera", "figa", tette e cluli" è roba davvero che non si può leggere soprattutto in un forum di fotografi e appassionati di fotografia. „ Esce sempre fuori il "politicamente corretto" se lo chiami seno o tette sempre quello è....se la chiami passera o vaxina sempre quella è e indovina un pò se lo chiami sedere o culo sempre quello è. A volte si usano termini per rafforzare una discussione in maniera diretta, ma se bisogna soppesare le parole ogni volta tra un pò smettiamo di parlare/scrivere E come dice Matteo...quando guardi la donnina svestita nella tua testa quale è l'esclamazione?? La fotografia di nudo, che piaccia o no, è maschilista perchè come destinazione ha quella di stimolare l'osservatore. Sicuramente può stimolare anche un osservatrice che ne può apprezzare l'interezza e l'armonia dell'immagine, ma l'effetto che ha sul cervello implica l'erotismo |
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