| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 22:15
Due Milà euro di computer? A me servirebbe solo il monitor per adesso...a 300 euro al massimo...
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| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 23:21
Quindi è meglio uno schermo con riflessi? |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 23:31
Ma un solo monitor di qualità (si parla sempre per lavorazioni fotografiche) se non hai un ottimo computer, ci fai poco...al di là delle resa colori, resa cromatica, nitidezza e lettura gamma dinamica, per processare file fotografici non ti serve solo un buon monitor...ma un ottimo computer...per questo sul fisso consigliavo un All in One...altrimenti puoi fare benissimo con un portatile...ma deve essere moooltoooo buono...e per buono se si esclude il Mac, in ambito fotografico si opta per Microsoft...e Microsoft si parte comunque da un millino...se si trova una bona occasione...
Io personalmente per esempio avrei voluto un buon All in One...ma non potevo spendere 2500€... allora ho trovato un occasione su Microsoft che uscendo il modello nuovo, mi sono portato a casa il top gamma di Laptop da 2000€, con 1000€...
Ma non ti fossilizzare sulla post produzione...prima impara la fotografia sul campo...e scatta scatta scatta |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 23:41
Miki. 1 sicuramente per lavorare file fotografici non usi un monitor antiriflesso...( gli opacizzati per intenderci ) non sono ad alta risoluzione e non hanno una reale risoluzione dei colori...detto questo i monitor fotografici non hanno comunque i "riflessi" in quanto sono di vetro, ma a bordatura nera senza led laterali e solo frontali, che aiutano appunto ad diminuire il più possibile i riflessi. In più i Microsoft oggi sono quasi tutti OLED, altro fattore che aiuta a diminuire i riflessi, come sulle nuove TV (a patto sempre che siano schermi in vetro) |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 23:51
Veramente sono da preferire gli schermi opachi a quelli lucidi proprio per non avere riflessi. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 7:28
Veramente se per la fotografia esistono gli schermi lucidi antiriflesso...perché mi devi spiegare come puoi post produrre una foto lavorando con una gamma dinamica ridotta e soprattutto colori che se vai a stampare, che sia in foto quadro o foto libro, poi non ti ritroverai lo stesso risultato che avevo davanti gli occhi sul PC.
Per intendersi 1920x1080 (HD) a 32bit di colori su un non più di 14/15 pollici....è una definizione di dettaglio che non potrai mai trovare su uno schermo opaco...io ti parlo a divello professionale, se devi ottenere risultati su stampe...poi per giocare tutti i monitor son buoni...
Mac...strumento usato dai più grandi professionisti e soprattutto da chi può permetterselo...e soprattutto da chi è disposto ad accettare le condizioni IOS...non produce ne PC ne monitor opachi ... quindi?
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| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 8:20
“ Bianco e nero?...forse la 800D non è stata la miglior scelta...il miglior bianco e nero si fa in camera, molti come bianco e nero giocano con migliaia sfumature di grigio, ma il bianco e nero in prevalenza deve essere BIANO E NERO, con saturazione, contrasti e divisione toni non semplici per cominciare.”
Sta cosa non si può leggere |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 8:36
Meki allora ne sconsiglio la lettura... |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 9:07
Ghghost, ti consiglio di aprire una nuova discussione per il monitor. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 11:19
“ allora ne sconsiglio la lettura... „
no, non è questo il punto.
il miglior bianco e nero lo si fa scattando per il bianco e nero, in fase di ripresa.
Al contrario ogni software di fotoritocco lavora nello stesso modo, anzi meglio, del software in camera.
Che esistano profili ottimi, leica e fuji ecc (puoi scriverci qualunque brand a questo livello) che realizzino ottime immagini as is in fase di scatto è anche corretto.
“ il miglior bianco e nero si fa in camera „ ragion per cui questa frase non è del tutto corretta considerando i profili che possono essere implementati su un sw di fotoritocco
ma anche sopratutto questa “ molti come bianco e nero giocano con migliaia sfumature di grigio, ma il bianco e nero in prevalenza deve essere BIANO E NERO, con saturazione, contrasti e divisione toni non semplici per cominciare „ non è coerente considerato che le ombre possono essere tranquillamente lavorate.
non te la prendere
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| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 12:20
Forse non sono stato molto chiaro...il punto è che non tutti i corpi macchina possono fare tutto...o meglio, tutti i corpi macchina fanno tutto e niente...da ciò che si desidera raggiungere come obiettivo...per esperienza posso dire con certezza che la 800D, non è la macchina ideale per il b&n...io col digitale ho iniziato con la 600D, e posso affermare con certezza che LO SCATTO in b&n ha enormi lacune, al contrario di una resa Fuji, per esempio.
Poi in PP, "si può fare tutto", (se questo è quello che si vuol far credere alla gente), ma la FOTOGRAFIA, si fa durante lo scatto, non in PP....se il tuo file non ha tutti i dati possibili per la PP, avrai tante sfumature nel caso del b&n, ma pochi stacchi bianchi e neri...
Se uno studia e ci dedica molte ore, la PP prima o poi si impara, magari con mille errori ma si impara...ma ciò che è più importante imparare prima è lo scatto...fotografare...
Non ti dico di guardare le mie foto qui su juza perché è tutta roba vecchia e dovevo ancora imparare bene...se vai sul mio profilo Facebook, lì trovi molte delle mie foto...belle o brutte che soggettivamente possono risultare, ma nessuna è post prodotta...perché non pratico post produzione. Le gente si basa su fotografie che vede qui su juza...ce ne sono a migliaia e sfido a trovarne una brutta...ma sono tutte post prodotte...sarà dura trovare un file originale.
Quando leggo o sento dire..." è le ombre ombre poi le recupero"..."l'esposizione la correggo"..."aggiusto le luci in PP"...bèh, questa è l'arte della post produzione...non è arte fotografica...
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| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 12:36
“ posso dire con certezza che la 800D, non è la macchina ideale per il b&n...io col digitale ho iniziato con la 600D, e posso affermare con certezza che LO SCATTO in b&n ha enormi lacune, al contrario di una resa Fuji, per esempio „
i dati sul sensore arrivano grezzi, sia con una macchina che con l'altra. Non è corretto scrivere una cosa del genere. Fuji ha il suo profilo, come leica, come canon, sony ecc...
Ti invito a cercare e approfondire, sei sul forum giusto
www.wazer.eu/cobalt-raamiel/
“ ...se il tuo file non ha tutti i dati possibili per la PP, avrai tante sfumature nel caso del b&n, ma pochi stacchi bianchi e neri... „
stai scrivendo inesattezze. si interviene lavorando sulle alte luci e schiacciando le ombre se ti piace questo tipo di resa.
“ è le ombre ombre poi le recupero"..."l'esposizione la correggo"..."aggiusto le luci in PP"...bèh, questa è l'arte della post produzione...non è arte fotografica... „
stai facendo un calderone.
Ripeto, ripassa il concetto iniziale.
per favore, non spariamo sentenze e stambalate a caso.
non serve
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| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 12:46
Ok...concludo prendendo in esamine che...se riesci a vendere i tuoi scatti senza PP...dai 100 ai 300€ per singolo scatto...le chiacchiere da forum stanno a zero...
Sicuramente non avete mai lavorato con l'analogico, altrimenti quando la PP non esisteva, non avreste minimamente avuto carriera...
Buona luce gente e siate sempre forti delle vostre convinzioni............se vi portano a risultati concreti |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 12:57
Ciao Alessio e grazie dei tuoi consigli.
Proseguiamo con gli altri, se vi fa piacere!?
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| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 13:12
Alessio,
quindi sei bravo se vendi e meno se non lo fai. questo mi stai dicendo?
Riscrivo il concetto iniziale: il bianco è nero nasce pensando al bianco e nero in fase di scatto.
dai qui poi si prosegue:
“ “ il miglior bianco e nero si fa in camera ? „ è una inesattezza per non dire una gran caxata
chiudo qui
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