| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 21:09
... e bravo Schyter ... l'unico ... Come premio ... un fotoresistore ( sic! Non di platino!)
 ... si associa ormai nel linguaggio comune, riferito alle fotocamere, il termine "sensore" all'intero dispositivo di trasduzione e peraltro con una ricorrenza al solo settore digitale. [ OT: se non altro non rientra in quei casi piú sventurati d'evoluzione dell'accezione d'un termine ove la medesima diviene persino negativa: "speculare", "criticare", ...etc. ] PENTAX 6x7, 6x7mu, 67, 67II Ora ... nello specifico non m'è dato sapere se la modalitá AE sul prisma della Pentax 67II abbia implicato l'introduzione d'un nuovo, diverso sensore esposimetrico rispetto a quello delle 6x7/mu e 67 TTL ; e comunque è una "curiositá di lana caprina"... In tanti mi hanno riferito della "potenza dell'otturatore", pari quasi a quella d'una scacciacani ... come pure d'una certa tendenza nel tempo a "sfasarsi" nel trascinamento della pellicola, si da lasciare piú spazio del dovuto tra un fotogramma e l'altro ... non so da cosa dipenda esattamente questa anomalia ricorrente e se possa essere normalmente riparata ... Un gentile augurio di buona serata a Voi tutti, Ben ps. Auguroni (!) @Hardy per la sua Mamiya 645 !!! |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 23:05
@hardy,sviluppare il BN e facilissimo. Io ho da poco ricominciato a sviluppare, stasera in un'ora ho fatto 2 rulli 120,fp4 e hp5 Ilford. Il problema ora è riuscire a stampare qualcosa, il bello è che ancora non ho una mf mia vado a scrocco. Oggi ho usato una pentax 645n2,peccato che avevo solo il 75mm Bella macchina. Il mese scorso un rullo fatto con Yashica mat 124G in coppia con esposimetro lunasix 3 altra macchina divertente. Divertiti con la mamiya È soprattutto prova a sviluppare i negativi a casa, è una bellissima esperienza. |
user120016 | inviato il 07 Dicembre 2020 ore 23:12
Ragazzi, ma siete tutti in zona gialla o scattate still life in casa? Io ho scattato gli ultimi rulli prima che scattasse il coprifuoco.. sigh! P.s. Confermo riguardo lo sviluppo del BW, è facile e non richiede nemmeno una camera oscura. Per il colore già un po' più impegnativo ma non impossibile. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 23:42
io sono tentatissimo dalla Mamiya c330 che ha ottiche intercambiabili ma non è proprio un fuscello, o dalla più classica e carismatica Rolleiflex 2.8 che però è limitata ad una sola focale e con una minima distanza di messa a fuoco abbastanza lunga (oltre che di un costo molto superiore al doppio rispetto a Mamiya) |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 23:54
@domenico oggi dopo un mese di segregazione mi sono fatto un giro con mia moglie nella zona di Augusta, faro scogliere e saline. Oltre al digitale ho fatto 2 rulli di Ilford. Ora se tutto va bene di fare passeggiate fotografiche se ne parla dopo la befana |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 0:01
“ io sono tentatissimo dalla Mamiya c330 „ io ho la C33 ti posso dire che è un bel mattone da portare in giro, ma la resa del 105 f3.5 è veramente bella purtroppo non posseggo altre lenti... |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 0:23
Visto che si parla di mamiya c33.... Il 55mm f4,5 com'è? |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 0:33
"@hardy,sviluppare il BN e facilissimo." Da studente universitario per un anno e mezzo ho sviluppato e stampato tantissimo in B&N: all'epoca non c'erano scanner o fotocopiatrici portatili, e per copiare tutti i documenti che servivano alla tesi (vecchi registri e mappe conservati in diversi musei o archivi) trovammo più semplice fotografarli. La carta fotografica A4 andava via a pacchi e la pellicola a bobine. Vista la mole delle stampe e il poco tempo non curavamo molto la qualità... Finita l'università sono passato alle diapositive sviluppate in casa. Il problema è che non ricordo più le procedure: devo studiare. Comunque ho ancora tutto: tank, termometro, timer autocostruito che segna i tempi di agitazione. PS: e abito vicino a Fotomatica! |
user120016 | inviato il 08 Dicembre 2020 ore 6:02
@Ben-G, non è un brutto segno... È che sei un buongustaio... Le macchine analogiche sono tutte inevitabilmente fascinose @GiuseppePan Ho visto solo in foto le scogliere di cui parli e sono di una bellezza disarmante! Se poi ci fai vedere qualcosa dei tuoi scatti... E riguardo le scimmie, l'unico modo per liberartene è di accontentarle ogni tanto... Oggi più che mai il medio formato analogico è accessibile a tutti. @Hardy Quando riprenderai a sviluppare vedrai che è come andare in bicicletta. Se hai imparato in passato lo riprenderai senza difficoltà. Se poi vivi a Carbonera o dintorni, hai la panacea dell'analogico vicino casa... Cosa chiedere di più? |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 12:13
ho la C33 e la trova perfetta per mettersela al collo e buttarsi a mare Ti consiglio di prenderla in mano prima di comprarla, in alternativa valuta anche la C220 che e' piu' leggera. |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 12:22
C330 mi è piaciuta moltissimo e la qualità delle sue lenti è spettacolare! Però pesa moltissimo! |
user120016 | inviato il 08 Dicembre 2020 ore 12:28
Per me tutte le Mamiya biottiche serie C-XX sono ottime dal punto di vista di qualità ottica e di precisione meccanica. Qualunque modello tu scelga, cadi in piedi. Io ho scelto la 330 professional f perché aveva in dotazione un bel po' di accessori (ad esempio, se trovi anche il mirino esposimetrico, vedrai che ha una precisione nella misurazione disarmante). Ma anche la professional s va benissimo, così come tutti gli altri modelli, alcuni dei quali appunto più piccoli e leggeri. Sono tutti dei veri e propri carri armati anche dal punto di vista costruttivo. Il peso... Beh, si, inutile girarci intorno. Ma un difetto devono pur averlo... |
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