| inviato il 28 Luglio 2020 ore 20:08
Si, io come moltissimi altri siamo schiavi delle nostre letture! e .... mi va bene così!!!! |
| inviato il 28 Luglio 2020 ore 20:23
"Le lacrime e i sospiri degli amanti, l'inutil tempo che si perde a giuoco, e l'ozio lungo d'uomini ignoranti, vani disegni che non han mai loco, i vani desideri sono tanti, che la più parte ingombran di quel loco: ciò che in somma qua giù perdesti mai, là su salendo ritrovar potrai." Ariosto. |
user198779 | inviato il 28 Luglio 2020 ore 20:25
Radical chic |
user198779 | inviato il 28 Luglio 2020 ore 20:26
198 |
| inviato il 28 Luglio 2020 ore 20:36
Lo sapevo: troppo caldo. Il gatto ha preso un colpo di calore ed è sbarellato del tutto. |
| inviato il 28 Luglio 2020 ore 20:51
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user47513 | inviato il 28 Luglio 2020 ore 22:51
Daniele Ferrari ha detto almeno 4 cose molto interessanti : - il pericolo dei negazionosti è arrivare a negare la storia ( come dissi infatti giorni fa, il negazionismo è collegato al nazismo, e infatti si nega perfino la Shoah) ( in realtà il complottismo, che non ha nulla a vedere col negazionismo, esiste almeno da quando esiste l'uomo... LEGGERE TESTI STORICI ORIGINALI - l'Inter non ha vinto la Champions ( infatti ricordo bene che a partire dal giorno dopo che la vinse tutto finì nel dimenticatoio. al punto che mi chiesi se aveva davvero vinto.. Quell'anno l'Inter doveva vincerla a tutti i costi, tutti se l'aspettavano.. E secondo me se la sono goduta davvero poco... Se poi ricordo bene la notte stessa Mou se ne andò via... - Draghi volanti e Folletti..... ( fantasie o realtà? ) - quarta e più importante : il grosso problema della scienza è la distanza enorme che si è creata nella comunicazione fra lo scienziato e la persona normale ( ovviamente per "colpa" dello scienziato, e per scienziato non intendo l'individuo singolo ma il sistema scientifico) come riconobbe il presidente di Lamma Meteo ad una conferenza sul Clima a Firenze anni fa, e addirittura il buon Cecchi Paone in TV) Vi faccio un altro esempio lampante proprio riguardo al clima: il meteorologo di turno ammonisce e rimprovera il popolo, dicendo che andando avanti di questa strada fra 50 anni mezzo mondo sarà sott'acqua a causa delle emissioni di gas serra che aumentano la temperatura,pubblica tutto su fb, e sempre su fb posta quotidianamente diverse foto in tempo reale della situazione meteo della sua zona, foto che ha scattato muovendosi con la sua bella macchinina diesel / metano o benzina euro 1 lungo i passi di montagna, alla faccia dell'inquinamento di gas serra e acustico... 2- il governo blocca gli euro 4 diesel ( auto con si e no 10anni di vita, costringendo di fatto chi vive in città a cambiare auto, mentre i camion che inquinano come 500 auto l'uno scorazzano tranquillamente nei centri storici per muovere le merci) Anche Felix ne ha detta una giusta!!! Che gli scienziati spesso non sanno un cacchio, soprattutto quando si parla di pianeti o clima .... Infatti la prima parola che è anche la più frequente che usano è LIKELY!!! Tante sicurezze, tante certezze,tanti progetti, poi arriva improvvisamente un piccolo virus e scombina il mondo intero, e a distanza di ormai un anno non c'è ombra di un vaccino... Però fra poco colonizziamo Marte!!! |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 6:59
Marte non esiste.. ci sono solo i marziani e vivono sulla Terra......piatta !!! |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 7:57
In realtà il problema del basso livello di comunicazione tra mondo scientifico e gente comune è anche e soprattutto frutto di un sistema che privilegia e vuole solo "numeri": meglio uno pseudo-museo con milioni di visitatori che un museo serio, ma con numeri più contenuti. Quando nei musei scientifici si assiste ad un exibit sulla meteorologia in cui ti senti dire che "oggi siamo in grado di PREVEDERE gli uragani CON ANNI DI ANTICIPO", oppure che le rocce si possono riconoscere annusandole dopo averle prese a martellate, o ancora, parlando dei mari del Triassico, quando un bambino chiede se c'erano anche gli squali si sente rispondere che "no, ancora non c'erano i MAMMIFERI", direi che siamo "alla frutta" del sistema di comunicazione scientifica. Ma il problema non deriva, appunto, da chi la scienza la fa, ma dalla mancanza di attenzione verso la preparazione del personale che viene assunto per divulgare la scienza a livello non specialistico, e se questa scarsa attenzione viene messa in atto nei musei, forse sarebbe meglio chiuderli e riconvertirli in sale giochi: farebbero sicuramente numeri e soldi. E non si tratta evidentemente soltanto di scarsa preparazione scientifica dei divulgatori, ma anche di scarsa preparazione linguistica, perché dubito che la persona che ho sentito parlare di "previsione" degli uragani intendesse esattamente esprimere il significato che ne viene rene recepito dalla persona comune (o almeno lo spero). P.S. purtroppo gli episodi che ho citato li ho vissuti in prima persona | |

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