| inviato il 25 Giugno 2020 ore 15:31
Ti bastera l'ultimo OS e girerà tranquillamente anche per Intel, anche se C1 è compilato per ARM. Se non è così non l'hanno studiata bene... Paco, dici? comunque non sarà una cosa dal oggi al domani. di sicuro di più di due |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 15:38
Si Paco succederà come dici ma non nel 2021, secondo me il tuo mac mini continuerà a lavorare indefesso ancora per anni con software mainstream aggiornatissimi. Sanno bene che una buona fetta di possibili acquirenti utilizzerà gli intel-mac ancora per un bel pò. Il problema al limite è lato consumer/entusiasti, quanti resisteranno alla scimmia? |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 15:45
“ Ti bastera l'ultimo OS e girerà tranquillamente anche per Intel, anche se C1 è compilato per ARM. „ Se C1 è compilato per ARM NON può andare su Intel. Deve essere compilato utilizzando gli Universal 2. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 15:48
Pensavo che rosetta servisse anche per mantenere una retrocompatibilità. In ogni caso non credo che C1 smetta il supporto a intel da oggi a domani. Si parla di anni. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 15:57
certo - secondo me saranno almeno 5, come dicevo. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 16:17
Il supporto di un software a determinati ambienti è un discorso puramente economico e vale sia per il vecchio che per il nuovo, nel senso che la casa produttrice si fa i conti sul possibile nuovo mercato e sul vecchio mercato residuo, e si regola di conseguenza. Il discorso vale sia per chi commercializza i sistemi operativi, sia per chi produce software commerciali. Non è possibile sapere in anticipo quello che accadrà nei prossimi anni. Il problema è comunque maggiore per i software proprietari, il cui codice non è di dominio pubblico, perché solo chi detiene i diritti del codice può metterci mano, mente nel caso di software "liberi", altri sviluppatori o la comunità di supporto possono decidere di continuare a lavorarci. E' un po' quello che è accaduto con vecchie periferiche, tipo stampanti e scanner, inutilizzabili sulle versioni più recenti di Windows, perché Microsoft ed il costruttore dell'hardware hanno deciso di non rilasciare nuovi driver, mentre continuano a funzionare su Linux, . |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 16:23
Se fossero 5 anni mi va bene, due ne ha già e dopo 7 anni potrei pensare di cambiarlo. Purtroppo perderò l'utilizzo di Colorflex con il quale sviluppo gli .fff del SW Imacon per le scansioni che su Catalina ha già smesso di funzionare (io sto tenendo Mojave per quello). Per quanto riguarda il mio macbook pro del 2014 invece... mi sa che l'anno prossimo devo cambiarlo ed allora mi toccherà prendere quello col nuovo processore.... |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 23:47
“ per esperienza del passato il tutto durerà oltre i sei anni. „ Puoi spiegare questa cosa visto che dopo tre anni dall'annuncio del passaggio ad Intel è uscito snow leopard che ha detto addio al supporto alle precedenti cpu tagliando praticamente fuori tutto quello che era PowerPC? Secondo me questi in un paio di anni rilasciano un sistema solo arm che taglierà fuori tutte le macchine Intel. Spero ovviamente di no visto che mi son comprato il loro ultimo Macpro. Io spero che useranno arm per tutto il comparto mobile consumer (MacBook Air etc). Chiederanno un doppio sforzo agli sviluppatori. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 10:52
“ Puoi spiegare questa cosa visto che dopo tre anni dall'annuncio del passaggio ad Intel è uscito snow leopard che ha detto addio al supporto alle precedenti cpu tagliando praticamente fuori tutto quello che era PowerPC? Secondo me questi in un paio di anni rilasciano un sistema solo arm che taglierà fuori tutte le macchine Intel. „ Nel caso, basterebbe non installare l'ultimo sistema operativo e andare avanti con quelli precedenti. Io per esempio Catalina non l'ho ancora installato sul macbook che uso per lavoro, e ci lavoro benissimo lo stesso. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:21
I sistemi operativi sono usabili finché non finiscono fuori supporto, a meno di usare il computer fuori rete senza nessun contatto con il "mondo esterno". Quando vengono meno gli aggiornamenti di sicurezza, o si aggiorna il SO o si cambia computer. Per non parlare di problemi tipo la nuova versione del software non gira sul vecchio SO, oppure la nuova stampante appena comprata non ha i driver per il vecchio SO, ecc ... |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:28
“ I sistemi operativi sono usabili finché non finiscono fuori supporto, a meno di usare il computer fuori rete senza nessun contatto con il "mondo esterno". Quando vengono meno gli aggiornamenti di sicurezza, o si aggiorna il SO o si cambia computer. Per non parlare di problemi tipo la nuova versione del software non gira sul vecchio SO, oppure la nuova stampante appena comprata non ha i driver per il vecchio SO, ecc ... „ certo, ma non succederà tra due anni. Ci sarà più tempo a disposizione. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:40
Eh col discorso adobe in abbonamento credo che i tempi possono essere decisamente veloci, hanno tutto in mano loro, non è come prima che uno poteva tenersi le vecchie versioni per anni e anni senza aver nessun problema ad aggiornare |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 13:32
per ora con adobe cloud puoi installare le vecchie versioni dei sw, vedremo in futuro. Comunque questa mossa di Apple cambierà il mondo dei pc, probabilmente più di quanto non abbia fatto l'iPad. Era quello che ci voleva, ne vedremo delle belle - intendo in generale, dato che ho poca fiducia nella casa della Mela. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 15:41
“ per ora con adobe cloud puoi installare le vecchie versioni dei sw, vedremo in futuro. „ non è quello il mio problema purtroppo, certo che posso usare le vecchie versioni, ma sono i grafici che mi mandano i lavori che sicuramente vorranno usare l'ultima versione, visto che pagano l'abbonamento e quindi ti costringono ad avere l'ultima versione installata e se gira solo su macchine nuove addio, devi cambiare tutto... è complicato, forse molto di più del passaggio a intel... |
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