| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 17:25
E`vero |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 17:28
E comunque tu mi titolato "sfigato" uffaaaaaaaa (sdrammatizzo) |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 19:47
Ciao Yellowstone 77,che nome difficile che hai, ho cancellato il messaggio perche pentito e chiedo nuovamente scusa,capisco che davanti a un`avventura del genere e dura non intervenire ma riempiamo piu`pagine noi che Gianluca e Juza da solo 15 pagine (per volta) meno male |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 21:25
Arrigo non preoccuparti io credo che Gianluca tomarchio vasta ha tutta l'esperienza e la capacità di gestire il thread che ha aperto, anzi a chi gli aveva proposto di aprire un thread solo per i commenti ha gentilmente declinato la offerta dicendo che ha piacere a leggere i commenti di chi lo segue, in modo che non siano scollegati da ciò che egli riporta. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 21:35
Ciao Dino mi tranquillizzi |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 14:45
Mamma mia che esperienza Grande stima per il coraggio. Anche io sono un grande viaggiatore ma mai affronterei una cosa del genere, soprattutto ora che ho una famiglia e tutto il medio oriente è in grande subbuglio grazie agli amici pacificatori a stelle e striscie.... Però la mia personalissima opinione mi porta anche a pensare che girare così in questi paesi (Afganistan e Pakistan su tutti ed escludo Iraq e Syria perché ritengo sia da folli andarci ora) sia da incoscienti se non peggio ... con i tempi che corrono, condurre un viaggio di questo tipo dove ogni giorno non sai cosa ti aspetta non so proprio che gusto ci sia (la preoccupazione supererebbe di grand lunga il piacere). Certamente vivrei di fotografia se facessi un giro del genere con le foto che porterei a casa ... sempre che tornassi Però evidentemente siamo tutti fatti diversamente e quindi RESPECT. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 15:16
Beh, Marco Tagliarino, da quel che scrive l'autore del post, non mi sembra che il Pakistan meriti tutta la sua nomea (certo, escluso il Belucistan dove comunque il viaggio è stato fatto sotto scorta delle autorità pakistane) |
user177356 | inviato il 09 Gennaio 2020 ore 15:30
Anni fa ho conosciuto a Goa una coppia italo-francese che andava spesso in Pakistan in cerca di pietre semipreziose da usare per i loro gioielli. Hanno giurato e spergiurato di aver trovato grande accoglienza e disponibilità e di non essersi mai sentiti in pericolo. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 15:44
“ da quel che scrive l'autore del post, non mi sembra che il Pakistan meriti tutta la sua nomea „ Penso vi siano sfuggite le considerazioni di Gianluca sulle condizioni igieniche con cui ha a che fare. Quanti di voi non farebbero una piega a dormire tra lenzuola palesemente sporche che dopo pochi minuti si rivelano anche essere abitate? |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 16:20
Sacco a pelo personale |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 16:21
Lookaloopy, non mi è sfuggito nulla, ma non mi riferivo alle condizioni igieniche... |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 16:25
“ Quanti di voi non farebbero una piega a dormire tra lenzuola palesemente sporche che dopo pochi minuti si rivelano anche essere abitate? „ +1 Pulci nel letto in Nepal Blatte nel letto a New York Coperte rancide i Giordania Topo nel letto a Tenerife Cibo contaminato in Egitto Ogni volta la reazione e' la stessa: ti scoraggi, ma se il giorno dopo ti un giro e vedi qualcosa di veramente bello passa tutto. Tieni duro Gianluca! E grazie per condividere il tuo progetto :) |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 18:56
Credo che se beccassi un topo nel letto A) morirei sul posto; B) nel caso la A) non si verificasse, morirei comunque; C) se neanche la B) dovesse andare, un minuto dopo sarei sicuramente molto lontano, piuttosto dormo in auto. |
user177356 | inviato il 09 Gennaio 2020 ore 20:14
Ricordo benissimo di aver mangiato un un ristorante in India (il migliore della città dove mi trovavo) con un topo che mi è passato tre volte tra i piedi (o forse erano tre topi diversi). Cibo ottimo e non sono stato male dopo. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 20:22
Molti anni fa (gennaio 1992) ebbi un grosso ratto in camera nel migliore albergo di Vientiane (Laos) prospiciente il fiume Mekong (zona di peste da roditori) ; scoprii che tutti i solai del vecchio albergo coloniale in legno ne erano infestati (hotel Lane Xang). Nel Mali nel 1997 ho avuto piccoli topi di campagna in due alberghi, un campement presso il paese Dogon, l'altro a Mopti, sul fiume Niger. Poi più, forse per ragioni di fortuna. In generale tendo ad evitare comunque le bettole, ma dove non c'è altro, non si può fare diversamente P.S. In viaggio di nozze alle Seychelles nel 2000 nel giardino tra i bungalows, pure considerati di lusso, a fianco del tendone delle cucine c'erano grossi buchi a terra da dove di notte uscivano topazzi. E comunque ho visto un bel ratto di media stazza anche tra gli alberi del villaggio Touring alle Tremiti nel luglio 2014 sull'isola di San Domino. |
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