| inviato il 30 Agosto 2018 ore 11:33
“ ecco Paco.. il punto qua e' che a breve stampero' in A0 dei lavori, e devo stare dietro a questi problemini che escono fuori dall a2 in poi.. appunto.. Una foto gia lo so.. uscira' dalla merrill dp1 a 200% e sono sicuro che sara' SPETTACOLARE... il problema sono quelle bayer della 6d e alcune della 5ds... „ Dunque, ho stampato in passato così grande. Ci sono alcune considerazioni preliminari da fare. Una stampa A0 merita una foto con un contenuto che prevarica la qualità. Mi spiego, se al cliente piace tanto quella foto da volerla A0 e se quella foto ha i bordi un pochino spappolati, non credo che sia quello il motivo per non stampare. Detto ciò, l'anello della catena fondamentale è lo stampatore. Bisogna capire su che supporto stampa e su quale tipo di materiale... carta satinata, opaca, perlata lucida, semilucida, tela, alluminio etc etc.... Altra cosa da tenere in considerazione è che una stampa A0 tipicamente la si guarda da almeno 1,5mt di distanza. Io sono dell'ideai di non superare deconvulsioni oltre il 150% bayer e 200% merrill e di capire con quale densità verrà stampata la foto. Sono sicuro che per stampe oltre la risoluzione massima del file, utilizzare il 150% bayer e 200% merrill sia SEMPRE migliorativo, se non basta, si interpolerà normalmente oppure si abbasserà la densità di stampa. |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 11:42
pr ora sto dietro dei samples... e il discorso del contenuto e' ovvio, non parliamo ne dei samples contenuti inei vari topic, ne delle foto messe a random nelle mia gallerie... ovvio che non e' indispensabile avere il bordo non spappolato, ma visto i costi.. i mezzi e la qualita' finale richiesta voglio che sia tutto al top. E non vedo fra c1 o LR grande differenza, ne vedo di piu' quando si prendono o tolgono 10 punti di valore nello sharpening o nel contrasto.. Giusto per capirci.. il monitor per valutare la bonta' non e' ne un mac, ne un DELL 4k o retina.. ma sara' un vecchio dell 24 pollici di cui non ricordo la sigla che quando il colormunki ha calibrato , mi ha quasi detto grazie abituato alla media che si vede in giro.. E credetemi, anche i nuovi super 4k.. fanno CAGARE se non di fascia alta. (includo il 5k retina) |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:21
@Newbobolix crop al 500% che regge meglio del piccure+. Fosse giga Topaz: deludente.
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| inviato il 30 Agosto 2018 ore 17:33
“ @Newbobolix crop al 500% che regge meglio del piccure+. Fosse giga Topaz: deludente. „ Valerio immagino sia un crop del mio tiff... si tratta del raw demosaicizzato con Darktable (windows) e esportato in TIFF con valori di sharpening default , senza NR o altro |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 19:46
@Newbo a prima vista non sembra che Darktable ti dia vantaggi rispetto ad ACR 10.4, che però è probabile sia meno neutro |
| inviato il 31 Agosto 2018 ore 9:44
“ a prima vista non sembra che Darktable ti dia vantaggi rispetto ad ACR 10.4, che però è probabile sia meno neutro „ ottimo... |
| inviato il 03 Settembre 2018 ore 10:37
nel testare questi software basati su "AI" (compreso quello per ingrandimenti) avete notato nel task manager se usa più risorse CPU o GPU? o meglio, usa anche risorse GPU? |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 17:40
Innanzitutto grazie a tutti per i vari contributi, è stato un post interessantissimo su un argomento sul quale finora avevo approfondito poco. Perdonatemi se le domande saranno un po' banali, ma dopo tutti gli interventi e scambi tra voi esperti ho bisogno di fare un po' il punto. 1) l'argomento di questo thread ha interesse e ha motivo di essere approfondito SOLO se le finalità sono quelle di stampe di grande formato (A2 o maggiore) o i ragionamenti/settaggi proposti sono validi per il RAW sharpening in generale per tutte le immagini (a prescidere dall'uso finale di un'immagine)? 2) Quando si parla di Lightroom e relativi settaggi di sharpening e NR, questi sono validi per quale versione di LR? Solo per le più recenti o anche per quelle di 3-4-5- anni fa? Perchè se funzionano solo per le versioni più recenti i valori proposti (ad. es) da Motofoto non sono utilizzabili (o lo sono con risultati peggiori ), è corretto ? Per ora è tutto, grazie ancora. Simone |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 23:41
1) il punto sollevato è interessante. La risposta semplice sarebbe: "è rilevante solo per la stampa". Però bisogna pensare a cosa è una stampa. E' la rappresentazione del raw progettata dal fotografo/stampatore per essere vista ad una certa distanza e ANCHE avvicinandosi fino al limite del dettaglio massimo. Per queste condizioni, il raw sharpening è un buon compromesso. Se invece si prevede che l'utente non si avvicini alla stampa per vederla al massimo dettaglio, allora si possono applicare ulteriori metodi di sharpening (ad esempio usando un gradiente in LR con sharpening >0 , che di fatto applica una maschera di contrasto), tarati per ottimizzare la nitidezza alla distanza di visualizzazione. Facendo così, non ci si potrà più avvicinare al 100% perchè si vedrebbe la grana generata dalla deconvoluzione, potenziata dalla maschera di contrasto. Però la si vedrà ben nitida dalla distanza per la quale è stata pensata la maschera di contrasto. Gli stessi ragionamenti si possono applicare ad un display. Anzi, secondo il mio parere dovrebbero essere SEMPRE applicati quando si pubblica per il web, pensando da subito a che ingrandimento verrà vista con maggiore probabilità la foto. Se carico una foto a millemila pixel perchè voglio far vedere quanto sono stato bravo a fissare i dettagli minimi, faccio perdere all'osservatore il senso della foto. Un po' come andare vicino ad un quadro di Monet o Renoir per vedere le pennellate: vedo le pennellate, ma perdo l'effetto impressionista. E' divertente una o due volte, poi distrae dal senso dell'opera. Tornando al punto. Se ho una foto da pubblicare sul web, l'ideale sarebbe che fosse esportata da LR in modo da venire vista 1:1 (pixel foto=pixel schermo). In questo caso , i settaggi per il "raw sharpening" che ho suggerito sono molto efficaci. Rendono meglio di qualunque altro sharpening in LR. Se invece pubblico una immagine che può essere ingrandita o presentata in varie dimensioni, mi trovo davanti ad un dilemma: a) dopo il raw sharpening applico anche una maschera di contrasto per fare in modo che la foto si mostri nitida all'apertura (zoomata/rimpicciolita per adattatarsi allo schermo), ma poi ingrandita risulti sgranata; oppure b) non applico la UM, ma solo la deconvoluzione, in modo che quando si apre adatta allo schermo risulti soft, ma se uno la ingrandisce al 100%, la vedrà nitida (vedendone però solo una piccola parte). La mia scelta è la uno: non pubblico mai immagini che si possano ingrandire. Secondo me, la "stampa" su display va progettata per la migliore fruizione alla scala che decide l'autore, non l'osservatore. Per i ragionamenti sopra esposti, si comprende come la flessibilità dello sharpening si applica realmente solo alle stampe dove, grazie alle dimensioni, c'è una enorme variabilità nei rapporti distanza-dettaglio, senza mai perdere la visione complessiva. I monitor, invece, sembrano più flessibili perchè è facile zoomare, ma quando lo fanno, ritagliano l'immagine che sparisce alla visione periferica dell'occhio, lasciando visibile solo la porzione ingrandita (a meno di avere monitor 4k o 8k...che taglia di meno). Spero di essere stato comprensibile. 2) Da una veloce prova fatta su LR 7.5 cambiando la versione del processo (pannello di calibrazione, process), non noto differenze significative passando tra tutte versioni disponibili (1-2003, 2-2010, 3-2013, 4-attuale). Direi quindi che i settaggi che ho suggerito per il raw sharpening siano applicabili per le versioni di LR dal 2003 in avanti. |
user86191 | inviato il 05 Settembre 2018 ore 6:56
“ I monitor, invece, sembrano più flessibili perchè facile zoomare, ma quando lo fanno, ritagliano l'immagine che sparisce alla visione periferica dell'occhio, lasciando visibile solo la porzione ingrandita (a meno di avere monitor 4k o 8k). Spero di essere stato comprensibile. „ si lo sei stato fino a questa affermazione, se con un monitor zoomo avrò un ritaglio di immagine ingrandita “ (a meno di avere monitor 4k o 8k). „ ecco la frase incriminata , non capisco come un 4K o 8K possa fare altrimenti se non fare la stessa cosa degli altri monitor Ps condivido le tue considerazioni sulle capriole per ottenere sharpening, utile nella stampa ma a monitor no, il 90% di chi guarda una foto (su juza la percentuale si alza e ci sono anche io tra i malati ) non fa zoom, si limita a guardarla a schermo pieno e hanno ragione loro perché la piacevolezza della visione non lo decide lo zoom e lo sharpening non aumenta il senso artistico di una foto |
| inviato il 05 Settembre 2018 ore 9:09
“ non capisco come un 4K o 8K possa fare altrimenti se non fare la stessa cosa degli altri monitor „ Hai ragione. Succede la stessa cosa anche con monitor così risoluti. Ingrandendo, anche loro croppano, pur tagliando meno di un monitor meno risoluto. Però con monitor di questo tipo, come con una stampa, c'è anche la possibilità di avvicinare gli occhi alla superficie del monitor per andare a caccia dei pixel, senza ingrandire. Succede soprattutto dopo l'acquisto, per compiacersi della qualità del dispositivo. |
| inviato il 05 Settembre 2018 ore 9:21
@Motofoto Grazie mille per la risposta e le considerazione finali... Simone |
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