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Omeopatia : funziona o è una bufala ?


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avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:10

Daniele, non tutte le malattie sono toccata e fuga come l'influenza.
uno una colite o una epicondrite se la può portare appresso per anni.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:30

Ormai è stato ripetuto fino alla noia...
Nessuno potrà mai misurare la fantomatica "memoria dell'acqua": questa bufala potrebbe, al limite, solo essere dimostrata per via teorica. Ma visto che questo concetto viene smentito dalla Meccanica Quantistica e va contro il 2° Principio della Termodinamica (come ho scritto nella prima di queste 14 pagine...), semplicemente non PUO' esistere.
Chiunque dimostrasse il contrario, non solo beccherebbe il milione di euro, ma pure i Premi Nobel per la fisica e per la chimica!

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:38

Speriamo che l'acqua non si ricordi delle boiate che dicono i sostenitori della memori adell'acqua

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:54

Permettetemi di fare un commento . Ho aperto questo thread l'8 maggio e in 3 giorni siamo arrivati alla pagina 14.

La maggior parte sostiene (alcuni con estrema decisione) che l'omeopatia è un inganno, altri sono più possibilisti e non escludono che alcune volte l'omeopatia funziona (effetto placebo ?) .

Quindi nonostante tutto l'argomento omeopatia interessa molto anche se Benveniste e la sua teoria della memoria dell'acqua non è stata dimostrata mentre il premio Nobel Luc Montagnier non esclude del tutto che invece esista e accetta in alcuni casi l'efficacia delle medicine omeopatiche.

La mia opinione, anche se non interessa nessuno, è che ciascuno ha il diritto di credere in qualcosa se ciò gli dà sollievo .
Ci sono aspetti che riguardano la nostra mente che vanno considerati senza preconcetti in nome della scienza.
C'è chi va da un pranoterapeuta e si sente meglio
C'è chi a a Lourdes e "sente" di stare meglio o addirittura guarisce (o almeno alcuni lo ritengono).
C'è chi si cura NON con la medicina allopatica
C'è anche chi segue i suggerimenti degli astrologi sul suo segno zodiacale .

Faccio un esempio per spiegarmi meglio: nel 1974 sono andato negli Usa per fare operare al cuore mia figlia. All'ospedale di Houston ho visto , per la prima volta, che gli infermieri e i medici del reparto infantile avevano camici e cappellini colorati. Nella sala dove i piccoli potevano incontrare i genitori le pareti erano colorate con fiori e animali .
Nulla a che vedere con la tecnica della cardio-chirurgia ma molto aiuto psicologico anche per i piccolini e i loro genitori.
E' lo stesso aiuto psicologico che può esserci nell'assunzione di un prodotto che crediamo/vogliamo ci dia sollievo.





avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:26

(effetto placebo ?) CERTO puoi togliere il punto interrogativo. Ma i placebi non dovrebbero essere venduti a quei prezzi.
Luc Montagner ha si preso un Nobel per la scoperta del virus dell'aids nei laboratori Pasteur che dirigeva ma ultimamente (ha 85 anni) ha preso grosse sbandate :

www.repubblica.it/salute/2017/11/08/news/luc_montagner_contro_i_vaccin

it.wikipedia.org/wiki/Luc_Montagnier

In ogni caso è emblematico che chi fa riferimento alla scienza (quella di Galileo che MISURA e può essere controllata da chiunque) fa riferimento, appunto, ad una comunità di scienziati, mentre chi per mentalità ricerca scorciatoie facili si aggrappa ad un personaggio per rafforzare le proprie idee.

Evito di commentare Lourdes/ pranoterapeuti/fiori di Bach ed altre amenità che funzionano solo come effetti psicologici ma non guariscono il problema.
Avete mai fatto caso che per le malattie cardiache le fuffe non esistono ?
Cesare, al Meyer di Firenze i colori e i clown in corsia ci sono almeno dal 1975 che è l'anno dell'operazione di mio figlio, ma probabilmente anche da prima.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:34

L'aiuto psicologico va benissimo, in molte forme. Ma se tua figlia non fosse stata operata, questo sarebbe bastato?

Il problema nasce quando qualcuno, e mi riferisco più che altro ai medici che indecentemente prescrivono, pretende di sostituire terapie di comprovata efficacia con preparati di questo tipo, quindi quantomeno sarebbe doveroso che ci fosse chiarezza e comunicazione trasparente. Non si può leggere di bimbi ricoverati d'urgenza dopo aver patito per giorni otiti "curate" con l'omeopatia, giusto per riferirmi all'ultimo fatto di cronaca che ricordo.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:37

Infatti non volevo iniziare una competizione tra Firenze e Houston, volevo solo dire che l'aspetto psicologico è importante e nessuno può negarlo .
Se poi l'effeto placebo (che tu ammetti esistere) ottiene l'effetto sperato dov'è il problema ?







avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:37

e che , purtroppo, è morto.

www.google.it/search?q=morto+bimbo+per+otite+curata+con+omeopatia&oq=m

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:42

Cesare il placebo NON può risolvere il problema. Il placebo è acqua fresca che il paziente prende convinto che sia una medicina. Lo si usa in doppio cieco ed in alcuni casi porta ad una sensazione di miglioramento perchè nella testa del malato prendere una medicina crea una risposta positiva del suo organismo. Ma non è sufficiente a curare malattie vere.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:43

Gerontosauro: certo che no ! ma non ho mai scritto che mia figlia avrebbe poututo evitare l'operazione a cuore aperto grazie a un supporto psicologico. Ho solo precisato che la nostra mente può molto.

Sono d'accordo, è vergognoso vedere genitori che curano i figli in modo sbagliato.

Sempre riferendomi alla mia esperienza negli Usa ricordo che c'era un uomo (italiano) che doveva essere operato al cuore ma lui e la moglie erano ambedue Testimoni di Geova e rifiutavano trasfusioni di sangue.
Paradossale visto che avevano fatto fronte a molte spese per andare gli Usa senza tenere conto che dopo un'operazione a cuore aperto sarebbe stato indispensabile una o più trasfusioni


avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:46

Anche questa ultima testimonianza dimostra come la mente umana sia debole.

user14286
avatar
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:13

dimentichi un aspetto importantissimo. tu hai fatto esattamente come fa la medicina chimica, ovvero hai ragionato sul sintomo , non sulla persona.

In effetti...se hai un soggetto in pronto soccorso per un ictus ischemico, che dici, il medico deve ragionare sul sintomo, o sulla persona?

Se hai un soggetto che ha una crisi asmatica al giorno potresti facilmente dimostrare che con 8Omg di cortisone ogni volta risolvi la crisi, per anni.

Baggianata. nessun medico prescriverebbe cortisone con leggerezza, men che meno per anni.
La buona pratica medica prevede che se il problema non si risolve con una determinata terapìa entro un lasso di tempo ragionevole (a giudizio del curante) per il sintomo, si indaga oltre, o si cambia terapìa.

Peccato che dopo anni, se il soggetto non è morto per un'ulcera perforata a causa dello steroide, gli è venuto il diabete mellito, l'osteoporosi, ritenzione idrica, scompenso cardiaco, immunodeficienza, tanto per citare due sciocchezzuole.

Baggianata, per i motivi di cui sopra.
Vorrei aggiungere che invece, gli effetti collaterali di un farmaco, sono spesso accettati da medico e paziente in virtù del principìo del "male minore", o se preferisci, del bilancio rischio-benefici. Così può accadere che un paziente enfisematico avanzato potrebbe trarre beneficio da dosi massive di corticosteroidi, e magari sviluppare un diabete (spesso reversibile), ma presumo che il paziente preferisca essere diabetico piuttosto che morto...

Si perchè la medicina tradizionale una pezza ce la mette, e se mi morde un cobra non provo l'omeopatica ma nella certezza della morte provo a spararmi 2 grammi di cortisone in vena

Direi che nel caso di un morso di cobra col cortisone gli fai una sega, ma sorvoliamo...
Curiosamente però scrivi che non lo cureresti con l' omeopatìa, e mi piacerebbe sapere come mai...

ma come metodo di cura continuativo è un sistema che ha enormi lacune e causa innumerevoli malattie (da farmaci).

Baggianata, per i motivi di cui sopra.


Tu hai lanciato la sfida sullo scompenso cardiaco congestizio.Peccato che questa patologia che ha molte cause, porta con sè le principali cause non chimiche ma fisiche, e che quando hai un rigurgito a causa dello sfiancamento di una valvola la terapia chimica serve solo a moderare i sintomi ma non cura la patologia d'ordine fisico, come non cura le malformazioni alla nascita che lo causano.

Sorvolando sul fatto che lo scompenso cardiaco non è necessariamente congenito...è chiaro che i farmaci curano i sintomi...ma l' omeopatìa invece? cosa curerebbe, di grazia? (intendo sempre in relazione allo SC)

Tuttavia, molte di quelle terapie chimiche prevedono diuretici, antipertensivi. Prodotti che trovi anche in erboristeria, e sia i chimici sia quelli di erboristeria hanno ovviamente i loro effetti collaterali.

Ma io non ho chiesto se si trovano degli omologhi fitoterapici.
Ho chiesto di esporre un caso di scompenso cardiaco documentato, CURATO con l' omeopatìa. E' una richiesta chiara, che ammette un solo tipo di risposta.

Ma una delle principali terapie non è nè la chimica nè le erbe, nè ovviamente l'omeopatia, ma è il cambiamento dello stile di vita.

Questa risposta non è attinente alla questione.
Tra parentesi, il cambiamento dello stile di vita, per un cardiopatico allo stadio avanzato è irrilevante; se non prende la sua dose di diuretico giornaliera o plurigiornaliera, MUORE in poche ore.

Diabete? per il tipo II: Curcuma, Zenzero, Cannella, Curry, Aloe vera, Berberina, Foglie di mirtillo. così, tanto per stare leggeri, oltre ovviamente allo stile di vita che non è eclissibile con la solo pastiglietta chimica, COME SEMPRE.

Vedi sopra: ho chiesto di documentare un caso di diabete CURATO con l' omeopatìa...
...e anche qui, una volta insorto, un diabete particolarmente pernicioso non beneficia dei cambiamenti dello stile di vita.

(per il tipo I ovviamente l'ormone insulina).

...Il quale non mi risulta esistere in forma omeopatica...

Ma visto che io ho raccolto la sfida, adesso raccoglila tu:
DIMMI QUANTI FARMACI CHIMICI CONOSCI CHE NON HANNO EFFETTI COLLATERALI

Nessuno.
Ma di farmaci non-chimici efficaci neppure.
Quindi resto in attesa di qualcuno che mi dimostri che si può curare una malattìa REALE senza farmaci (e che ci si possa fare il bagno senza rischiare di annegare, volare in aereo senza rischiare di precipitare, attraversare il fuoco senza rischiare di bruciarsi...)




avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:34

Fammi capire Mamba Nero stai discutendo con Ooo ? Non lo posso sapere perchè mi ha bannato in una discussione sulla curvatura della terra....MrGreen
Credimi stai perdendo tempo. E' come dare perle ai....

user14286
avatar
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:34

Se ho capito bene...
Il prodotto omeopatico, data la diluizione è indistinguibile da quello equivalente non omeopatico.

Per cui un produttore potrebbe venderti direttamente il grammo di zucchero puro (a costi di produzione inferiore) senza che nessuno possa contestare che non contenga non so quale non misurabile radiofrequenza. Giusto?

Quindi visto che il prodotto non può venire controllato in maniera diretta come viene certificata la diluizione? Ci sono dei controlli e delle verifiche a campione da parte delle autorità competenti?


Il tutto è "certificato" dalla fiducia che gli utenti decidono di concedere al produttore di omeopatìa, il quale, scrive, dichiara e diluisce ciò che vuole, come vuole, e quando vuole.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:35

e non essendo un farmaco (informarsi sugli ultimi sviluppi) non è soggetto a controlli



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